| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| FantaskiNews |
Inviato - 06 apr 2016 : 16:10:49
Ancora incerto il futuro di Tina Maze
 di Matteo Pavesi
 Più o meno un anno fa Tina Maze incontrava i suoi fan nella natia Crna na Koroskem, nella Carinzia slovena, per festeggiare le due medaglie mondiali vinte a Vail: per conoscere il suo futuro ci volle un altro mese, quando finalmente svelò la decisione di prendersi un anno sabbatico. Ed ora? Come noto Tina non ha gareggiato per tutto l'inverno 2015/2016, dedicandosi agli sponsor, alla comunicazione, agli studi, presenziando al parterre di qualche gara di Coppa e, qualche settimana fa, presentando un libro per bambini. Il libro, realizzato con l'autore Primoz Suhodolcan e l'illustratore Goradx Vahen, è ispirato alla storia della campionessa ed ha come protagonista una giovane Tina che cerca di realizzare i suoi sogni tramite l'ambizione, la grinta e il duro lavoro. Proprio nel corso della presentazione del libro, Tina ha accennato al suo futuro dichiarando "improbabile" il suo ritorno alle gare: "da tempo so cosa voglio fare in futuro...Se non ho le necessarie energie per tornare a gareggiare non posso mentire e dire di averle. Bisogna prendere decisioni e comunicarle..." Tina sta dunque aspettando di prendere, ma sopratutto comunicare, una decisione ufficiale: gli indizi, compresi gli ultimi post sul suo blog dove parla di come sta vivendo diversamente la primavera quest'anno, puntano verso il ritiro. Infine riportiamo qualche spunto preso da una intervista pubblicata sabato dal magazine sloveno Siol.net: "il mio futuro? Al momento non posso dare una risposta definitiva. Lo farò con una conferenza stampa aperta a tutti in modo che tutti sappiano contemporaneamente e definitivamente. Non nascondo che la decisione di fermarmi lo scorso anno è stata buona ma allo stesso tempo non è vero che mi manchino le motivazioni." E sul rapporto con le avversarie: "Sì, spesso nella finish area ci sono abbracci e scambi di complimenti. Siamo un ristretto gruppo di persone che affrontano gli stessi problemi, le stesse sfida...Parliamo la stessa "lingua" e dunque siamo legati. Persone con cui puoi parlare di argomenti e sapere che ti capiscono, mentre magari a casa nessuno ti capirebbe. Gli abbracci sono anche dimostrazione di rispetto. L'amicizia però è una cosa diversa, è molto rara."
E alla domanda: "Se stessi per sposarti invieresti le partecipazioni a Anna Fenninger e Lindsey Vonn?" la campionessa ha risposto: "No.". |
| 13 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| cancliatomic |
Inviato - 08 apr 2016 : 09:24:23
Anche io ho avuto modo alle finali di St. Moritz di chiedere a Tina cosa avrebbe fatto nella prossima stagione e mi ha risposto con un "vediamo" che mi ha lasciato ben poche speranze di rivederla al cancelletto. Peccato
Molto belle e da condividere completamente lo spunto di riflessione di Gianmario |
| gianmariobonzi |
Inviato - 08 apr 2016 : 07:11:54
Aspettiamo l'ufficialità perché con Tina non si sa mai, ma anche dal suo entourage trapelavano pochi dubbi sul futuro... L'impressione che ne ho tratto dopo la (breve) chiacchierata in Ticino è semplicemente quella di una donna felice della sua situazione attuale. Può essere che progetti una famiglia, ma proprio non mi dava l'idea di voler tornare a gareggiare. Comunque, recuperate tutte le infortunate, ci aspetta una stagione 2016-2017 in ogni caso entusiasmante a livello femminile. E fra poco arriveranno le squadre italiane... Vi saluto, torno al mio lavoro, alla prossima occasione. |
| Andrea 6r |
Inviato - 07 apr 2016 : 22:35:10
| gianmariobonzi ha scritto:
Sì, lo dissi qualche settimana fa in diretta TV dopo aver raccolto la confidenza di alcuni media sloveni vicini a Tina. Ed era vero, comunque si stava allenando ancora, anche se in maniera blanda e lasciava il 50% di possibilità anche di tornare. Però non ci ho mai creduto... Poi ho incontrato Maze ad Airolo, pochi giorni fa, con Pini e Gisin, mi ha rilasciato un'intervista facendo capire che al 99,9% si ritira. Non può ancora annunciarlo ufficialmente a nessuno, lo dirà a tutti nello stesso momento, come deve fare un'atleta del suo calibro e palmarés, con una conferenza aperta a media da ogni parte del mondo. Ma le sue parole sono state chiare. Mi disse tra le altre cose: "Al massimo una gara per dire... Goodbye". Più chiara di così. Parole sue eh, non mie. Morale: direi proprio che siamo agli sgoccioli di una gloriosa carriera.
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ciao gianmario,
ne hai parlato durante una seconda manche, in differita, che ho rivisto proprio per sentire queste notizie quindi non le ho proprio messe in dubbio 
Durante le finali, o forse prima, avevi accennato a questo incontro con la maze e mi dispiace, sportivamente, che le notizie che emergono siano di un ritiro quasi certo.. |
| thleosw |
Inviato - 07 apr 2016 : 21:20:27
Fatta la legge trovato l'inghippo. Italian style  |
| franz62 |
Inviato - 07 apr 2016 : 20:00:47
Seguendo il pensiero di Bonzi non ci resta che sperare in un miracolo di Mister Bean da Firenze, non essendoci più il bandana solo lui può in due parole metterci a pari con USA e Austria, anzi...potremmo avere un organico anche superiore..80 euro a tutti e non se ne parla più. |
| TEX |
Inviato - 07 apr 2016 : 19:56:28
Basta cambiargli il nome in Contropesce e si aggira legalmente qualsiasi regolamento  |
| thleosw |
Inviato - 07 apr 2016 : 19:52:37
| TEX ha scritto:
Quello si era capito subito...ma volevo vedere se qualcuno abboccava al Contropescedaprile fatto una settimana dopo
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Il pesce d'aprile dopo il 1/4 dovrebbe essere vietato dal regolamento  |
| TEX |
Inviato - 07 apr 2016 : 19:34:03
| gianmariobonzi ha scritto:
Beh pesce d'aprile!
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Quello si era capito subito...ma volevo vedere se qualcuno abboccava al Contropescedaprile fatto una settimana dopo |
| gianmariobonzi |
Inviato - 07 apr 2016 : 18:32:15
Beh pesce d'aprile! ;-) Riuscito per altro |
| TEX |
Inviato - 07 apr 2016 : 18:12:05
| gianmariobonzi ha scritto:
. Non serve un team privato per carità all'Italia,
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Però qualcuno è di diverso avviso...
http://raceskimagazine.it/nasce-team-privato-federica-brignone/
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| gianmariobonzi |
Inviato - 07 apr 2016 : 17:18:29
Sì, lo dissi qualche settimana fa in diretta TV dopo aver raccolto la confidenza di alcuni media sloveni vicini a Tina. Ed era vero, comunque si stava allenando ancora, anche se in maniera blanda e lasciava il 50% di possibilità anche di tornare. Però non ci ho mai creduto... Poi ho incontrato Maze ad Airolo, pochi giorni fa, con Pini e Gisin, mi ha rilasciato un'intervista facendo capire che al 99,9% si ritira. Non può ancora annunciarlo ufficialmente a nessuno, lo dirà a tutti nello stesso momento, come deve fare un'atleta del suo calibro e palmarés, con una conferenza aperta a media da ogni parte del mondo. Ma le sue parole sono state chiare. Mi disse tra le altre cose: "Al massimo una gara per dire... Goodbye". Più chiara di così. Parole sue eh, non mie. Morale: direi proprio che siamo agli sgoccioli di una gloriosa carriera.
Aggiungo un pensiero personale come spunto di riflessione: nel novembre del 2008, ad Aspen, Tina Maze scendeva con il pettorale n.46 in gigante dopo aver già vinto in CdM (primo successo di Worley se non ricordo male, Karbon deragliò a due porte dal traguardo buttando via una vittoria certa). Usciva da un periodo di crisi, con pensieri persino di ritiro... Aveva appena fondato il Team privato. Finì decima, da lì la carriera svoltò. Ma chi all'epoca poteva pensare che 5 anni dopo avrebbe vinto la classifica generale? E' successo. Con talento, tantissimo lavoro (anche su l'alimentazione...) e programmazione si è arrivati al traguardo massimo. Partendo da un'atleta di valore, certo, ma da solo il talento non basta più nello sport moderno. Pensiamoci, riflettiamo anche in chiave italiana, al femminile. Non ci mancano i talenti puri, contrariamente a quanto pensano in tanti. Nemmeno ad altissimo livello, pur avendo vinto poco nelle ultime stagioni, 2015-2016 esclusa. Ma dobbiamo metterli nelle condizioni migliori per esprimere il loro potenziale. L'esempio di Tina per me deve essere preso come modello per molte altre squadre per costruire un'atleta top un passo alla volta. Non serve un team privato per carità all'Italia, serve un'organizzazione interna più professionale, servono staff più ampi, allenatori più numerosi, stile Austria o USA. Allora anche noi potremo sognare quanto meno un'atleta a quota 1000 punti o oltre. Qualche spunto di riflessione...
Saluti a tutti |
| thleosw |
Inviato - 06 apr 2016 : 17:01:54
Boh. Da come la mette sembra che sia stanca della vita da sciatrice, ma che abbia ancora qualche piccola esitazione a comunicare al mondo una decisione "definitiva", in effetti un conto è dire che ti fermi un anno, un conto che ti fermi e stop. Dovessi scommettere, purtroppo, direi che smette |
| Andrea 6r |
Inviato - 06 apr 2016 : 16:31:22
mah, bonzi disse, che c'è il 50% di possibilità di ritorno e il 50% di ritiro
ora sembrano crescere quelle del ritiro |
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