V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
FantaskiNews |
Inviato - 29 dic 2015 : 14:31:12 S.Caterina: Theaux vince, Inner eroico 4/o di Matteo Pavesi
 Doveva essere una 'Deborah Compagnoni' favorevole a francesi (Theaux), italiani (Innerhofer e Fill) ed austriaci (Reichelt) e così è stato, almeno parzialmente, con il francese Adrien Theaux che sfrutta il pettorale n.11 e forse la miglior visibilità, ed Hannes Reichelt che grazie ad uno splendido finale di gara chiude al secondo posto a +1.40. Il francese torna alla vittoria poco meno di due anni dopo il successo di Kvitfjell del marzo 2013. Ma l'eroe di giornata è senza dubbio Christof Innerhofer, autore di una gara assolutamente incredibile: partito con il pettorale n.3 dopo le uscite di Kilde (sci staccato) e Bank, Christof aggredisce subito il difficilissimo tracciato per ritrovare linee e sensazioni delle prove. Intorno ai 40" di gara, in ritardo di linea, sfonda un palo con la testa ed il telo (e il palo annesso) rimangono attaccati alla maschera, spostandola. Inner affronta il salto del Gallo praticamente al buio, con la maschera di traverso sugli occhi, un palo penzolante sulla schiena, a oltre 100 km/h. Niente può fermare un discesista concentrato sulla sua gara, evidentemente, perchè il campione di Gais non si ferma, si sistema al meglio la maschera e prosegue per altri 10-15 secondi con il palo al seguito, finchè riesce a sganciarlo con un rapido movimento della mano. Solo verso il finale di gara Inner 'cede' un po', la sensazione è che alzi il piede dall'acceleratore pensando che la sua gara sia ormai, sportivamente, finita...ma non è così, la sua ottima prova lo porta sul podio virtuale per 24 discese, e solo il francese Poisson (al primo podio in CdM) gli nega la gioia di un meritatissimo terzo posto per 7 centesimi. Pazzesco. Avrebbe vinto Inner? Impossibile dirlo, di certo avrebbe fatto meglio di così, di certo nella parte alta, sul muro Sobretta, ha sciato benissimo. Come e più ancora che in prova la pista valtellinese si presenta lucida, perfettamente preparata, sconnessa, difficile, piena di salti, gibbosità e trabocchetti tali da incutere timore anche ai discesisti più navigati. Una pista davvero davvero difficile, che la luce piatta contribuisce a rendere ancor più complessa da affrontare. La prova? 5 atleti tra i primi 30 non hanno chiuso la prova, tra cui purtroppo il nostro Peter Fill che perde uno sci nello parte alta, su una sconnessione. Così a completare la top10 sono gli austriaci Baumann e Kriechmayr (in costante crescita), il leader della specialità Aksel Lund Svindal 7/o, il canadese Benni Thomsen 8/o, il francese Guillermo Fayed 9/o e il tedesco Andreas Sander 10/o. Per Svindal non si può parlare di passo indietro: il campione norvegese (che coi 36 punti odierni controsorpassa Hirscher a +15) sciava per la prima volta su questo tracciato, e già nelle prove aveva confessato uno scarso feeling. E' sceso con un certo timore, non attaccando, ma con la sua grande classe limitando i danni a +1.61 di ritardo. Giornata storta per la Norvegia con Jansrud 27/o, totalmente in balia dei suoi sci, e Kilde che perde uno sci facendo un numero acrobatico per rimanere in piedi. Giornata complicata per gli altri azzurri: detto dello sci perso da Fill, abbiamo Werner Heel 12/o, discreta prova per lui, mentre Dominik Paris (36/o a +4.14) sbaglia alla curva 'Gimondi', rimanendo in gara ma perdendo tutta la velocità, mentre stava viaggiando con intermedi da 4-5/o posto. Mattia Casse 21/o a +2.44; Siegmar Klotz 28/o a +2.88; Silvano Varettoni 30/o a +3.12; fuori dalla zona punti Matteo Marsaglia 38/o e l'esordiente Davide Cazzaniga 40/o, che aveva fatto ben sperare dopo il 12/o tempo in prova. |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Katunga |
Inviato - 03 gen 2016 : 19:54:11 Non ho visto la gara in Tv ma per giudicare la parte finale di Theaux mi piacerebbe vedere come ha fatto la curva dopo la diagonale. Se non fatta bene si perde tanta velocità, esattamente dove Paris perse la gara l'anno scorso |
fabio farg team |
Inviato - 03 gen 2016 : 18:23:12 Sulla pista dico che è difficile ed è meno insidiosa della Val Gardena.Della gara dico peccato per Innerhofer il podio,era alla portata;però attenzione Theaux ha vinto andando più veloce degli altri,ma nel tratto finale è quello che ha lasciato di più trai migliori!Anche Reichelt ha fatto una bella gara. |
fabio farg team |
Inviato - 03 gen 2016 : 18:16:10 | franz62 ha scritto:
a me pareva perfettamente preparata...hanno rischiato più in Gardena tutti in una sola porta dove si è fatto male Mayer.
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Condivido in pieno!... |
mntr86 |
Inviato - 31 dic 2015 : 12:16:06 Esatto, poi aggiungo che appare ben chiaro che gli Head di Svindal e Jansrud in certe condizioni facciano davvero la differenza sui tratti di scorrimento. Certo che comunque gli sci occorre saperli usare ... |
Fairyking |
Inviato - 30 dic 2015 : 17:21:08 | kaiser ha scritto:
| Fairyking ha scritto:
La Valgardena a parte il Ciaslat non è tecnica quasi per nulla, hai ragione. Le vere piste da discesa "virili" sono altre, quelle citate. Mi chiedo tra l'altro se il fatto che Svindal e Jansrud non abbiano fatto la differenza come al solito in una pista dove lo scorrimento dei materiali non conta, debbano parte del loro successo anche a qualche segreto nei materiali. Intendiamoci loro sono dei grandi, soprattutto Aksel, ma ho visto che nei tratti di scorrimento guadagnano tantissimo. Per esempio in gardena Svindal ha fatto il vuoto nei 20 secondi finali in posizione...
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Fa na roba va.... vai in Val Gardena.... noleggiati un 215 cm, se vuoi te li presto io, e scendi giù di la a tutta forza...... Per me, e per molti atleti intervistati, pista al limite dell'incoscienza..... poi se Inner sa sciare solo su ste piste così è un problema suo non degli altri che, tralasciando la DH di ieri, vincono ovunque, vedi Pris che ha vinto a Lago Luisa e a Kitz.... che impari lui a far correre gli sci.....
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Ma guarda io non devo vincere le gare, faccio altro a parte le discesa della domenica assolutamente amatoriali... Rimango dell'idea: la pista della Valgardena è appena piu' tecnica di Lake Louise, se non fosse per un paio di passaggi. Ma le discesa spettacolari sono ben altre. Poi la mia non era una critica a chi sa far correre gli sci sei hai letto bene: ho solo detto che lì, dove contano i materiali chi ce l'ha migliori ha dei vantaggi. Mentre invece dove le piste sono tecniche conta di piu' il talento e la capacità di rischiare, poi ognuno rimanga del proprio parere....  |
Carcentina |
Inviato - 30 dic 2015 : 17:01:29 Kaiser venivi ieri a Santa con quelli sci e andavi giù a tutta forza poi mi raccontavi..........o forse no?!      |
Katunga |
Inviato - 30 dic 2015 : 17:01:00 Se Paris ieri non incrociava gli sci rischiava di vincere e probabilmenre il suo parere sarebbe stato diverso. Guarda che non è vero che gli atleti l'abbiano definita al limite dell'incoscenza, praticamente tutti i forti l'hanno piazzata subito dopo Kitz, e superiore a Bormio e non parlo per sentito dire  Ti posso dire che quelli che ho sentito la gradirebbero da febbraio in avanti per la luce.
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kaiser |
Inviato - 30 dic 2015 : 16:23:27 | Fairyking ha scritto:
La Valgardena a parte il Ciaslat non è tecnica quasi per nulla, hai ragione. Le vere piste da discesa "virili" sono altre, quelle citate. Mi chiedo tra l'altro se il fatto che Svindal e Jansrud non abbiano fatto la differenza come al solito in una pista dove lo scorrimento dei materiali non conta, debbano parte del loro successo anche a qualche segreto nei materiali. Intendiamoci loro sono dei grandi, soprattutto Aksel, ma ho visto che nei tratti di scorrimento guadagnano tantissimo. Per esempio in gardena Svindal ha fatto il vuoto nei 20 secondi finali in posizione...
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Fa na roba va.... vai in Val Gardena.... noleggiati un 215 cm, se vuoi te li presto io, e scendi giù di la a tutta forza...... Per me, e per molti atleti intervistati, pista al limite dell'incoscienza..... poi se Inner sa sciare solo su ste piste così è un problema suo non degli altri che, tralasciando la DH di ieri, vincono ovunque, vedi Pris che ha vinto a Lago Luisa e a Kitz.... che impari lui a far correre gli sci..... |
kaiser |
Inviato - 30 dic 2015 : 16:19:17 | Katunga ha scritto:
| kaiser ha scritto:
Ma tutte ste cose le so benissimo... e che De CHiesa quando ha fatto il giretto turistico di presentazione della pista ha insistito molto sul discorso sconnessioni del terreno.........
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Lascia perdere Von Kirche. La pista è stata espressamente voluta così dopo consulto direttori pista/gara e Trinkl. E poi i turisti ci hanno sciato sopra solo nella parte bassa, dalla curva Gimondi al tragurado, quindi circa 1/4 del tracciato
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E infatti... è quello che sto dicendo |
Fairyking |
Inviato - 30 dic 2015 : 15:01:39 La Valgardena a parte il Ciaslat non è tecnica quasi per nulla, hai ragione. Le vere piste da discesa "virili" sono altre, quelle citate. Mi chiedo tra l'altro se il fatto che Svindal e Jansrud non abbiano fatto la differenza come al solito in una pista dove lo scorrimento dei materiali non conta, debbano parte del loro successo anche a qualche segreto nei materiali. Intendiamoci loro sono dei grandi, soprattutto Aksel, ma ho visto che nei tratti di scorrimento guadagnano tantissimo. Per esempio in gardena Svindal ha fatto il vuoto nei 20 secondi finali in posizione... |
mntr86 |
Inviato - 30 dic 2015 : 14:43:11 Possiamo discutere sull'illuminazione della pista, ma se pretendiamo che sia liscia come un biliardo stile lake louise...
Per me è una pista bellissima che fa concorrenza a Kitz, Wengen e Beaver creek. mille volte più bella di quell'oscenità della val gardena che a me non è mai piaciuta. |
Fairyking |
Inviato - 30 dic 2015 : 11:32:27 Che poi diciamocela tutta sono proprio queste le piste che vogliamo vedere con gobbette e sconnessioni, salti e difficoltà varie. Troppo facile vincere nelle piste per slittoni se sotto i piedi hai dei siluri....e soprattutto non divertono nessuno. |
Katunga |
Inviato - 30 dic 2015 : 11:20:50 | kaiser ha scritto:
Ma tutte ste cose le so benissimo... e che De CHiesa quando ha fatto il giretto turistico di presentazione della pista ha insistito molto sul discorso sconnessioni del terreno.........
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Lascia perdere Von Kirche. La pista è stata espressamente voluta così dopo consulto direttori pista/gara e Trinkl. E poi i turisti ci hanno sciato sopra solo nella parte bassa, dalla curva Gimondi al tragurado, quindi circa 1/4 del tracciato
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franz62 |
Inviato - 30 dic 2015 : 10:50:01 vabbè ma ascolta De Chiesa in slalom che in discesa si ca.ga a prescindere e vede tutto nero..  ti ha mai detto in ricognizione che la carcentina era liscia? |
kaiser |
Inviato - 30 dic 2015 : 10:44:52 Ma tutte ste cose le so benissimo... e che De CHiesa quando ha fatto il giretto turistico di presentazione della pista ha insistito molto sul discorso sconnessioni del terreno......... |
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