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 La Maze è d'oro in discesa su Fenninger e Gut

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
FantaskiNews Inviato - 06 feb 2015 : 20:22:33
La Maze è d'oro in discesa su Fenninger e Gut
di Vittorio Savio

Potenza contro eleganza, Tina Maze contro Anna Fenninger. Oggi la Maze di potenza si prende la sua rivincita sull'austriaca dagli occhi di ghiaccio che l'aveva bruciata per 3 centesimi nel super-g e per soli 2 centesimi la slovena porta a casa anche l'oro mondiale dopo quello olimpico di Sochi nella discesa libera iridata di Beaver Creek. Sulla "Raptor" le due prime donne dello sci alpino regalano uno spettacolo sul filo dei centesimi e questa volta è la Maze ad aver la meglio portandosi a casa l'ottava medaglia della carriera - 3 ori e 5 argenti - e il mondiale non è ancora finito per lei. Sul terzo gradino del podio sale finalmente, leggermente più staccata (+0.34), la ticinese Lara Gut, dopo il disastro di tre giorni fa, e non può che essere contenta della sua prova. La grande sconfitta sul piano tecnico, ma non morale è la padrona di casa Lindsey Vonn. La statunitense non riesce nell'impresa di regalarsi l'oro che le mancava in bacheca, quello iridato della discesa dopo quello olimpico di Vancouver, e deve accomodarsi anche fuori dal podio dopo il bronzo del super-g. La golden girl finisce in 5/a (+1.05) e piazza alle spalle anche dell'austriaca Nicole Schmidhofer, salita sul treno di questa discesa dopo il ballottaggio in prova con la collega Nicole Hosp. Sesta finisce un'altra austriaca, la 34enne Elisabeth Goergl, a precedere l'elvetica Nadja Kamer e la prima delle azzurre Daniela Merighetti, ottava.

​Chapeau anche oggi per una Dada Merighetti, capace di concludere la sua gara dopo la caduta nel super-g, e dopo l'operazione due settimane fa alla mandibola con l'inserimento di due placche. Di più la finanziera bresciana non poteva fare anche se ha dato fondo a tutte le sue energie per portarsi a casa una medaglia iridata a coronamento della sua bellissima carriera.

Buona nel complesso anche la prova di Nadia Fanchini, finita alla fine fuori dalle top10 (12/a) apparsa però non troppo veloce nelle parti di scorrimento - alta e bassa del tracciato - e poi forse non certo favorita dal primo pettorale con quella leggera pattina che non fa proprio bene.

Un grave errore nella parte centrale su un curvone hanno mandato, invece, nel pallone la sorella Elena Fanchini, precipitata poi, dopo altri svarioni alla fine, nei quartieri bassi della graduatoria. Peccato per la camuna che in queste condizioni avrebbe potuto dire la sua. Nulla da fare anche per Johanna Schnarf, finita anche lei lontana dalle migliori.

L'Italia deve così rimandare l'appuntamento con l'oro iridato nella velocità pura: l'ultima ad averlo vinto fu l'altoatesina Paola Wiesinger nel lontano 1932 a Lake Placid (Usa), quando Olimpiade assegnava anche le medaglie per il mondiale.

Finalmente giornata di sole con neve invernale: le migliori condizioni che si potessero trovare per questa discesa libera, la regina dello sci alpino. Domenica le donne tornano in pista con la combinata alpina (discesa e manche di slalom).

15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
brunodalla Inviato - 10 feb 2015 : 22:08:29
infatti non mi riferivo certo ai volontari, anche io lo sono stato per 25 anni. mi riferivo alle persone che si rivolgono al pronto soccorso in genere. poi è ovvio che ho estremizzato, per far capire il concetto, lo so anche io che non sono tutti furbi, ma di sicuro c'è una buona parte che cerca di farlo, tende a farlo, e quantomeno ci pensa.
merenda Inviato - 10 feb 2015 : 21:37:54
Brunodalla mio padre è vds da 15 anni, trascorre molto tempo in un comitato della Croce rossa a far del bene agli altri, e come lui migliaia di volontari in tutta la Liguria e milioni di volontari del soccorso in tutta Italia. Quindi visto che lavori, mi pare di capire in un pronto soccorso della Lombardia, sicuramente ne hai viste di" tutti i colori", però non sono d'accordo con te sul fatto che in Italia, ad esempio nel campo sanitario sia tutti "furbi", anche per rispetto verso i numerosi volontari che passano il tempo libero ad aiutare il prossimo.
roccaraso Inviato - 10 feb 2015 : 14:12:49
gigio82 ha scritto:

roccaraso ha scritto:

anche Cuche ha iniziato a spaccare il mondo tardi, ma sono eccezioni

Mica tanto, visto che è risaputo che nelle discipline veloci, per molteplici motivi, l'età della maturità tecnica si raggiunge più tardi che nelle discipline tecniche.
Basti vedere l'età media di quelli che sono ai vertici attualmente nei due settori per accorgersene.
Comunque, io ho fatto riferimento appositamente ad atleti delle "tecniche"




e quindi? il fatto che la maturità nelle veloci si raggiunga più tardi che nelle tecniche che significa? il fatto che ora gli sportivi sono più longevi di prima cosa significa? che ringiovaniscono?

Quando devi fare una programmazione pensi alle regole non alle eccezioni. che se ci sono fanno eccezione e basta. capisci cosa voglio dire o no? poi mi parli degli slalomisti, certo Deville e Thaler hanno colto i primi podi da anziani ma poi?
Moelgg si è messo a vincere prima e...si è ripetuto, e poi medaglie, e poi coppa di disciplina ecc. capisci la differenza?
Ravattina Inviato - 10 feb 2015 : 13:28:47
Sono perfettamente d'accordo come puoi bene immaginare (lo sai come la penso!)...Ricordo anche il fatto cui fai riferimento
brunodalla Inviato - 10 feb 2015 : 13:13:56
ti ricordi quell'episodio in cui gli ultras del genoa bloccarono in campo i giocatori e li costrinsero a togliersi le maglie? (e i giocatori, ancora più stupidamente li accontentarono?). ecco, quello è un episodio che riassume al meglio l'atteggiamento di quelli che dal divano invocano chissà quali epurazioni, ritiri e quant'altro solo perchè seduti sul divano non sono soddisfatti per non essersi esaltati per un risultato di uno sciatore. ecco perchè l'ho citato. lo sportivo incita il suo beniamino e se non ottiene un risultato dice: pazienza, alla prossima, l'ultras fa richieste impraticabili perchè LUI non è soddisfato.
Ravattina Inviato - 10 feb 2015 : 12:33:28
brunodalla ha scritto:

[green]
hatfjel, fra te un ultras del genoa non vedo nessuna differenza, fatti un esame di coscienza su questo.





Questa è pesante, Hatfjel potrebbe accusarla
gigio82 Inviato - 10 feb 2015 : 12:22:56
roccaraso ha scritto:

anche Cuche ha iniziato a spaccare il mondo tardi, ma sono eccezioni

Mica tanto, visto che è risaputo che nelle discipline veloci, per molteplici motivi, l'età della maturità tecnica si raggiunge più tardi che nelle discipline tecniche.
Basti vedere l'età media di quelli che sono ai vertici attualmente nei due settori per accorgersene.
Comunque, io ho fatto riferimento appositamente ad atleti delle "tecniche"
brunodalla Inviato - 10 feb 2015 : 11:59:00
è l'esatto contrario hund, è il 90 % della gente comune che ha la mentalità della furbizia, e io lo vedo nelle piccole cose di tutti i giorni, sia nel lavoro che fuori. lasciamo un attimo stare l'elite del paese, che è quella che è, purtroppo è anche tutto il resto che va a ruota, fatte le debite proporzioni.
quando io in pronto soccorso mi trovo a dire ad uno che viene per niente (cioè che poteva benissimo andare dal suo medico di famiglia) che ci sono 6 ore di attesa, e lui mi risponde: "ma io sono amico di......., non puoi farmi passare prima?", capisci che è dal basso che nascono i problemi. e succede spessissimo. non è questione di andare a traino degli altri, cosa che è quasi sempre successa, è questione di mentalità di fondo.
Hundschopf Inviato - 10 feb 2015 : 11:51:48
Apprezzo il tuo bel discorso ma non riesco a essere d'accordo sul punto nel quale dici che l'Italia è in fallimento, anche morale. Forse non intendiamo la stessa cosa, forse ti riferisci alle elide politiche ed economiche e su questo non saprei formulare un mio parere: ma se si parla della gente comune, io sono convinto che il 90% della popolazione sia onesto, o che perlomeno il grado di onestà delle persone sia quello di sempre: di dieci anni fa, di venti anni fa o di trenta. Quanto alla politica, probabilmente il livello medio di onestà è anche più alto rispetto a qualche decennio fa, solo che ora i casi di cattivo comportamento sono portati alla luce con maggior facilità. Penso che se davvero l'Occidente uscirà dalla crisi economica, anche l'Italia tornerà a stare meglio e allora ci accorgeremo che non siamo in una particolare situazione di fallimento: siamo l'Italia di sempre, che come dici tu "vivacchia", sempre un po' al traino degli altri
brunodalla Inviato - 10 feb 2015 : 11:01:59
perchè ci vorrebbero risorse e mentalità che attualmente non abbiamo. e che probabilmente non avremo mai. oltre a dover azzerare completamente un sistema che è radicato tentacolarmente allo status quo attuale e che mai si staccherà. questo sia a livello sportivo che a livello generale della situazione italiana. ( la situazione del nostro sport è nient'altro che uno specchio della situazione generale). quindi si sa che cosa serve per cambiare la situazione, ma non succederà mai (o quanto meno molto difficilmente), da qui l'utopia.
forse ancora non ci siamo messi d'accordo su una cosa: l'italia, in tutti i suoi aspetti, è in fallimento, sia morale che materiale, se ancora siamo a galla è perchè pochi vanno bene, e fanno in modo di tenere in piedi la baracca artificialmente, il resto si arrabatta. lo sport in generale non fa eccezione.
facevo una riflessione ieri, mentre vedevo le immagini di repertorio della medaglia d'oro olimpica a torino 2006 nella gara a squadre di pattinaggio velocità (Enrico Fabris, Matteo Anesi, Ippolito Sanfratello), di solito un'olimpiade dovrebbe far da traino e le medaglie d'oro stimolare la partecipazione sportiva di giovani speranze, e magari tirar fuori un altro campione. a distanza di quasi 10 anni il risultato qual'è? impianti chiusi e quella medaglia d'oro non ha prodotto nulla, lettera morta. per far andare le cose in maniera diversa ci sarebbero volute risorse e programmazione, con un certo tipo di mentalità (che potrebbe anche al limite sopperire a risorse mancanti). quindi dirigenti all'altezza. è evidente che se non è stato prodotto nulla, i dirigenti (ad ogni livello, in primis politico) hanno fallito. quantomeno si sarebbe dovuto cambiare rotta, e invece tutto è continuato come prima, anzi peggiora sempre di più.
vedi, caro roccaraso, che è un discorso articolato e complesso, ma qui sta il nocciolo: mentalità e programmazione. mentre in italia vige il sistema furbizia e interessi personali.
roccaraso Inviato - 10 feb 2015 : 10:42:13
gigio82 ha scritto:

brunodalla ha scritto:

sul ringiovanire la squadra entriamo in un altro discorso, lungo e complicato, che non ha nulla a che fare con questi mondiali, ma che coinvolge mille altri fattori, ognuno dei quali merita una discussione a parte. considerata la situazione generale italiana, in questo momento, si avvicina all'utopia.

Però leggo sempre discorsi del tipo "bisogna ringiovanire" e "a casa le cariatidi trentenni" e poi scopri che gente come Thaler, Blardone e Deville il punto più alto della carriera lo hanno raggiunto a 30 anni passati da un po' (chi più, chi meno).
Cosa sarebbe successo se li avessero rottamati prima?



Premesso che tutto il discorso inizia con un mio post sulla squadra femminile, è a quella che limiterei la discussione. visto che c'è una bella differenza tra la squadra maschile che è forte e quella femminile, che non lo è.
Bene se provi a fare due conti vedi che succede....anche Cuche ha iniziato a spaccare il mondo tardi, ma sono eccezioni. dopo i trenta si entra in una fase calante che tu sia d'accordo o no. Con l'avanzare dell'età sono testa ed esperienza a soppiantare la minore capacità di recupero, la minore esplosività ecc. Ovviamente il calo dipende dai singoli c'è chi resiste di più. chi è straordinariamente longevo.
Che succede se in una squadra di sci alpino si inizia a vincere a trent'anni o più? facendo una botta di conti realistici è che in quella disciplina vinci (se va bene) 3/4 gare ogni lustro.
roccaraso Inviato - 10 feb 2015 : 10:21:21
brunodalla ha scritto:

ok, roccaraso, adesso ho capito meglio il tuo concetto, e fino ad un certo punto è anche condivisibile. sul ringiovanire la squadra entriamo in un altro discorso, lungo e complicato, che non ha nulla a che fare con questi mondiali, ma che coinvolge mille altri fattori, ognuno dei quali merita una discussione a parte. considerata la situazione generale italiana, in questo momento, si avvicina all'utopia.


ciao, perchè dici che è utopistico?
brunodalla Inviato - 09 feb 2015 : 11:20:57
giogio82 e hatfjel, se volte continuare la vostra querelle personale fatelo tramite messaggi privati. altrimenti cambiate tono.
hatfjel, fra te un ultras del genoa non vedo nessuna differenza, fatti un esame di coscienza su questo.
gigio82, sono d'accordo con te in generale, ma quello che scrivi per cortesia scrivilo con tono e atteggiamento diverso.
gigio82 Inviato - 09 feb 2015 : 11:12:30
TEX ha scritto:

Se invece l'Italia termina i mondiali con almeno 1 medaglia sono curioso di vedere se gli sportivi da bar se ne tornano a pontificare al bar

Il suddetto signor "merenda", tanto per dire, è lo stesso che aveva definito Paris "in stato confusionale" per un 18°tempo in prova a Kitz, prima ancora delle gare nella località tirolese (che sono andate come sappiamo...)
gigio82 Inviato - 09 feb 2015 : 11:11:15
brunodalla ha scritto:

sul ringiovanire la squadra entriamo in un altro discorso, lungo e complicato, che non ha nulla a che fare con questi mondiali, ma che coinvolge mille altri fattori, ognuno dei quali merita una discussione a parte. considerata la situazione generale italiana, in questo momento, si avvicina all'utopia.

Però leggo sempre discorsi del tipo "bisogna ringiovanire" e "a casa le cariatidi trentenni" e poi scopri che gente come Thaler, Blardone e Deville il punto più alto della carriera lo hanno raggiunto a 30 anni passati da un po' (chi più, chi meno).
Cosa sarebbe successo se li avessero rottamati prima?

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