A quattordici giorni dal via delle gare olimpiche dello sci alpino sulle nevi russe di Sochi, Gunther Hujara è alquanto preoccupato. La preparazione delle piste nella località montana di Rosa Khutor procede a rilento: nelle settimane scorse sono caduti fino a 2 metri di neve, ma negli ultimi giorni è caduta la pioggia fino a quote molto alte che ha impedito il lavoro dei volontari a causa del pericolo valanghe.

Nelle prossime ore è previsto un abbassamento delle temperature e dunque dovrebbero riprendere il lavori. C'è però un altro problema, come riportano alcuni media svizzeri, che preoccupa il direttore Fis della coppa del mondo maschile: i volontari utilizzati dal comitato organizzatore dell'olimpiade sulle piste - secondo indiscrezioni arrivate ad Hujara - sono sistemati in alloggi fatiscenti e il cibo sarebbe di scarsissima qualità.

Per questo motivo la Fis ha già inoltrato al comitato olimpico internazionale e agli organizzatori di Sochi una lettera per avere chiarimenti in merito. La Fis e Hujara nella lettera auspicano, inoltre, che vengano migliorate le condizioni vita e di lavoro del personale impegnato in pista. Le condizioni attuali, infatti, potrebbero  condizionare negativamente i preparativi dei tracciati di gara.