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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
FantaskiNews
Inviato - 10 feb 2013 : 12:30:04Incredibile argento in libera per Nadia Fanchini di Vittorio Savio
LIVE DA SCHLADMING - Dopo l'argento di Dominik Paris in discesa, l'Italia bissa anche tra le donne. Questa volta è stata la bresciana Nadia Fanchini, una vita fatta di gioie (bronzo a Val d'Isere nel 2009) e dolori (molteplici gli infortuni che hanno costellato la sua carriera), ad arricchire il nostro medagliere con un altro argento. La Fanchini per un giorno si è certamente ricordata di essere stata campionessa del mondo junior (2004) di discesa e super-g, regalandosi una medaglia che premia la sua caparbietà tutta camuna.
Ma che peccato per un oro – che l'Italia attende in questa specialità dal lontano 1932 (Cortina d'Ampezzo) con Paola Wiesinger – sfumato per un niente, 16 centesimi, e strappato sul filo di lana dalla francese Marion Rolland, già però sul podio due volte su questa pista, e che regala alla Francia la terza medaglia di questi mondiali. Il bronzo va alla tedesca Maria Riesch-Hoefl, già oro in super combinata, l'unica delle big a riuscire a stare nella scia della francese e dell'italiana.
La 26enne portacolori della Fiamme Gialle è stata fantastica soprattutto nella parte centrale ,dove ha saputo sviluppare delle linee quasi uniche, di un tracciato non particolarmente impegnativo, ma che nascondeva forse nella consistenza della neve la chiave per ottenere le medaglie. Una giornata da ricordare per la famiglia Fanchini: la sorella Elena (già argento nell'edizione di Bormio 2005) viene eguagliata nel risultato iridato dalla sorella minore, ma può comunque festeggiare grazie al 9/o posto finale, che la colloca tra le migliori dieci della prova odierna. Steccano tutte le favorite della vigilia: da Tina Maze, con il dente avvelenato dopo l'argento in superk, finita fuori dal podio e precipitando in settima posizione, ad Anna Fenninger, fuori anche dalle top10 (11/a a +1.55), passando per Elisabeth Goergl (10/a) e finendo Julia Mancuso (5/a +0.85). Non sono mancate anche le cadute, tutte spettacolari, ma senza conseguenze, che hanno eliminato anche qualche scomoda outsider.
Nella giornata delle lacrime di Nadia Fanchini e della gioia di tutto il clan azzurro, dopo una stagione di magra, a parte il podio in discesa di Dada Merighetti a St.Anton, la fortuna ha voltato le spalle proprio a quest'ultima, caduta a metà tracciato, quando stava viaggiando con tempi migliori della collega Nadia. Dopo due gare sopra le righe, la debuttante Sofia "Super" Goggia, incappata in un grave errore nella parte alta del tracciato, frutto dell'eccessiva inclinazione che l'ha portata a toccare con lo scarpone nella neve, costringendola quindi ad alzare anticipatamente bandiera bianca. Alla fine la bergamasca chiude 22/a. Una giornata di festa comunque per le ragazze di Raimund Plancker che vede premiate anche alcune scelte che erano state criticate da molti. Ed ora la velocità azzurra lascia spazio alle prove tecniche, sperando che questa medaglia d'argento possa dare il "la" anche a gigantiste e slalomiste.
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti)
Lucas
Inviato - 13 feb 2013 : 14:38:44 Questione numeri di partenza. Direi che i numeri meno bassi hanno avuto un vantaggio dalla velocizzazione della parte alta (e stiamo parlando di 30 e passa secondi), in cui comunque Nadia, va detto, non è stata di suo molto scorrevole. Di contro può essere che i primi numeri avessero una maggior tenuta in alcuni passaggi (in primis quello dove la Fanchini ha fatto la differenza quasi con tutte), per cui le cose potrebbero anche bilanciarsi, come ha detto Bruno altrove. Di sicuro non concordo con chi dice che i primi numeri hanno avuto un chiaro vantaggio....
Lucas
Inviato - 13 feb 2013 : 14:25:57
cancliatomic ha scritto:
Ragazzi non so come mai ma un'emozione mista commozione come oggi non l'ho mai provata per una gara di sci, tante gare mi hanno entusiamato, emozionato, commosso, ma oggi boh...sarà stata la storia di Nadia e tutti gli infortuni, il suo cadere e rialzarsi dopo ogni avversità, ma atleta dopo atleta vedrla sempre lì all'angolo del leader è stato bellissimo...certo peccato per quell'oro diciamo così sfumato alla fine. Anche se era tra le migliori 7 non avrei scommesso neppure un centesimo sulla Rolland e alla fine quando ha tagliato il traguardo davanti un "Vaffa" è risuonato per tutta la casa. Comunque va bene così, grande grande Nadia e a soli 26 anni se tutto andrà bene ci darà tante altre gioie
Direi che più o meno hai descritto i miei stati d'animo durante la gara di domenica scorsa. Fino a un attimo prima della discesa della Rolland, avevo gli occhi lucidi (e garantisco che non mi è capitato così spesso, davanti a un evento sportivo), un attimo dopo ero in piedi a imprecare apertamente contro la francese!! E ancora non ho "perdonato" Marion per questo scherzetto... Però poi ho visto la grande gioia che Nadia sprizzava da tutti i pori, tanto sul podio della Medal Plaza quanto negli studi di Orf (dove una Riesch stile "sorella maggiore" pareva quasi coccolarsela con gli occhi) e ho pensato che andava bene, benissimo anche così! Certo un oro è sempre un oro (cioè un'altra cosa), ma spero che questa sia davvero una ripartenza per Nadia e che quindi la camuna abbia altre occasioni per raccoglierlo.
Certo che prendere 14 centesimi dalla Brodnik nei primi venti secondi è tantissimo. Nel replay in fondo si vede Nadia mettere per un attimo a terra la mano, forse è stato quella l'indecisione che le ha fatto perdere tempo in alto
Se ci fai caso in realtà è l'errore che fa attorno al minuto e 35 di gara appena dopo l'ultimo intermedio, quando è inquadrata dall'alto. Comunque hai ragione quei centesimi persi in alto son stati decisivi al di là del fatto che lì la pista si sia poi velocizzata, La Brodnik è sempre la Brodnik.
Non l'avevo notato; in diretta l'inquadratura era molto diversa e non avevo visto la mano a terra per un attimo.
draghetto
Inviato - 11 feb 2013 : 11:32:57
cubodado ha scritto:
Marion Rolland con il 22 è del primo gruppo, anzi draghetto ci ricorda che con questa vittoria e l'infortunio della Vonn è quella con più punti WCSL tra le partenti.
Esatto Viene poco considerata perché non fa molti podii, ma è molto regolare e quindi nel complesso fa tanti punti.
Certo che prendere 14 centesimi dalla Brodnik nei primi venti secondi è tantissimo. Nel replay in fondo si vede Nadia mettere per un attimo a terra la mano, forse è stato quella l'indecisione che le ha fatto perdere tempo in alto
Se ci fai caso in realtà è l'errore che fa attorno al minuto e 35 di gara appena dopo l'ultimo intermedio, quando è inquadrata dall'alto. Comunque hai ragione quei centesimi persi in alto son stati decisivi al di là del fatto che lì la pista si sia poi velocizzata, La Brodnik è sempre la Brodnik.
wlaputzer
Inviato - 11 feb 2013 : 10:48:01 Che emozione Nadia! Grazie
jos235
Inviato - 11 feb 2013 : 08:42:38
TEX ha scritto:
jos235 ha scritto: ...come anche far vedere la discesa della slovena tutta interamente dall'elicottero, ma chissà come saranno stati contenti gli sloveni. Trovo che i media degli altri paesi dovrebbero parlarne e criticare duramente l'operato della televisione austriaca.
Certo che prendere 14 centesimi dalla Brodnik nei primi venti secondi è tantissimo. Nel replay in fondo si vede Nadia mettere per un attimo a terra la mano, forse è stato quella l'indecisione che le ha fatto perdere tempo in alto
cubodado
Inviato - 11 feb 2013 : 01:48:15 Marion Rolland con il 22 è del primo gruppo, anzi draghetto ci ricorda che con questa vittoria e l'infortunio della Vonn è quella con più punti WCSL tra le partenti. Credo che le sorelle Fanchini siano le migliori al di fuori delle prime 15 in lista, gara tuttosommato equilibrata, se proprio vogliamo dare un (dubbio) vantaggio a Nadia può essere quello di essere scesa prima di sapere delle cadute delle colleghe, questo può dare un po' di timore.
fabio farg team
Inviato - 11 feb 2013 : 01:22:59
Hundschopf ha scritto:
L'analisi dei tempi della Fis http://www.fis-ski.com/pdf/2013/AL/5145/2013AL5145.pdf sembra negare che ci sia stato un netto miglioramento delle condizioni tra le prime a scendere e le migliori della start list. Prendiamo ad esempio il terzo settore (I2-I3), quello nel quale Nadia ha fatto forse la miglior differenza: il miglior parziale è il suo, ma il secondo è della Rolland (pett.22) a un solo centesimo, il terzo è della Maze (pett.20), il quarto è di Elena Fanchini (pett. 24) e il quinto -ok- è della Fischbacher con il pettorale 4. Dati simili si ricavano dagli altri intertempi Forse un vantaggio le prima a partire lo hanno davvero avuto, ma sembra un vantaggio di poco conto
Mi associo con te.Comunque gara fortunata per le prime due,oddio più sfortunate le altre anche per vie delle interruzioni che ci sono stata nel corso della gara.Ma alla fine la Rolland non aveva mai vinto in coppa e mondiali,la Nadia Fanchini non vinceva da tempo,idem sul podio.La Riesch terza è l'unica del sottogruppo delle migliori ad andare sul podio;se vediamo la classifica delle prime 10 di ieri;in coppa quest'anno la Rolland e la Nadia Fanchini quando mai sono arrivate davanti a loro?
MARcN3TT
Inviato - 10 feb 2013 : 22:13:02
Maxicono ha scritto:
GM1966 ha scritto:
Brava ma il numero di partenza una mezza mano glie l'ha data.
eh...? oltre a Nadia tra le prime 10 in partenza solo la Fischbacher è riuscita ad entrare nelle 10. Non mi sembra che il pettorale basso sia stato così avvantaggiato.
nelle dieci oltre lei solo la Fischbacher,non diciamo cretinate grazie!
jos235 ha scritto: ...come anche far vedere la discesa della slovena tutta interamente dall'elicottero, ma chissà come saranno stati contenti gli sloveni. Trovo che i media degli altri paesi dovrebbero parlarne e criticare duramente l'operato della televisione austriaca.
Se lo apri il primo a visitarlo e scriverci sarà Novelli
Ale85
Inviato - 10 feb 2013 : 21:32:06
Hundschopf ha scritto:
Su youtube non c'è ancora la discesa completa di Nadia ma in compenso c'è Novelli
Quando Novelli ha detto quella cosa non dico dove sono finite le mani... Comunque grande Nadia: nessuno meritava una medaglia più di lei con tutto quello che ha passato