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 La Coppa del Gobbo - Credere in sé stessi

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
FantaskiNews Inviato - 29 gen 2013 : 09:36:01
La Coppa del Gobbo - Credere in sé stessi
di Carlo Gobbo

La fiducia è come un punto di ancoraggio che riteniamo di possedere in modo molto forte. Spesso però la si può perdere perchè ragioni, che non sappiamo o non vogliamo approfondire, ci dimostrano come non si possa più avere la stessa stima con la realtà!

E' un incipit un po' particolare ma questa volta desidero parlare un po' della "fiducia", di questo stato d'animo che cammina accanto a noi e accompagna il ritmo della nostra esistenza e che spesso nel contesto sportivo determina la scansione dei risultati.

Tutti noi eravamo certi di come la stagione sarebbe stata prodiga di affermazioni per la squadra maschile degli slalomisti. Nella scorsa coppa del mondo si era vinta una sola gara ma per nove volte su undici Deville, Gross e compagni erano saliti sul podio dimostrando di essere in costante crescita, un autentico punto di riferimento per gli avversari. Il tecnico francese Jacques Theolier, nelle sue analisi sempre molto lucide, pur ricordando come non ci si debba mai dimenticare degli avversari, ribadiva ogni volta la qualità e l'accresciuto temperamento agonistico degli italiani.

Nella prima gara di Levi davamo quasi per scontato il podio per Deville e Gross ma abbiamo celebrato con uguale soddisfazione il quarto posto di Manfred Moelgg ed il quinto di Patrick Thaler. Si concretizzava  proprio quella auspicata intercambiabilità ai vertici a dimostrare quanto la squadra azzurra fosse forte e ben amalgamata. D'altronde in estate Deville e Gross erano sempre stati i più veloci in allenamento ed era piacevole  vedere gli altri in recupero, compreso Giuliano Razzoli che nella gara finlandese risaliva alla grande nella seconda manche.

Da quei giorni di novembre sono seguite le gare di Val d'Isère, Campiglio,Zagabria, Adelboden,Wengen e Kitzbuehel oltre all'eufemistico parallelo di Monaco: un solo podio, il terzo posto di Manfred Moelgg ad Adelboden. Si poteva fare di più, si poteva vincere anche qualche gara? Risposta difficile, anzi...impossibile! Il bilancio per Moelgg, slalom di Kitz a parte, è quanto mai positivo e si nota, dal suo atteggiamento in gara, quanto sia aumentata l'autostima e quanto essa sia diventata (sin dal lavoro estivo) una componente fondamentale della sua rinascita tecnica.

Stefano Gross, 4/o a Zagabria, 5/o a Wengen e primo nella prima manche di Kitzbuehel. Per lui il fatto di aver mancato certi risultati può avere ragioni diverse e complementari, in fondo è in coppa del mondo solo da tre anni e nel 2010 aveva iniziato con il n.49 di pettorale! Quindi un po' di inesperienza condita con quel legittimo ardore giovanile che ti porta a sottovalutare i particolari essenziali...magari la voglia di strafare...anche solo per dimostrare a te stesso che ce la puoi fare, oppure quel sano sentimento che è la paura! Però il primo sottogruppo è svanito, che guaio scendere a Schladming con il 15!

Cristian Deville ha lavorato come non mai in estate ma non è riuscito a trasformare tutto questa enorme mole di impegno e sacrifici in ciò che desiderava! L'anno scorso una vittoria, tre podi. E' vero, era saltato quattro volte, come in questa stagione, purtroppo! Sono molto grato a Claudio Ravetto per aver inserito Deville nella squadra azzurra che va ai mondiali. Cristian ha il morale a terra, non so quanti ancoraggi abbia ancora dentro di sè, ma non portarlo sarebbe stato un colpo pesante.

Continua con Patrick Thaler e Giuliano Razzoli

15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
renatino Inviato - 30 gen 2013 : 16:24:35
Prendono punti WCSL i primi 15 della gara mondiale

Aggiungo che ad ogni gara viene tolto il 10% dei punti ottenuti la scorsa stagione (per Deville 45, per Thaler 19,2)
10% in quanto quest'anno sono previste 10 gare di slalom
GM1966 Inviato - 29 gen 2013 : 21:30:49
Sì che vale.
marc girardelli Inviato - 29 gen 2013 : 20:32:01
Una curiosità...lo slalom mondiale vale x la wcsl?...xchè quello dei due che non corre potrebbe perdere il primo gruppo dal momento che non fa la gara...oltre al danno la beffa...
leo85 Inviato - 29 gen 2013 : 20:22:27
Però ricordiamoci anche che allo slalom mondiale mancano ancora 2 settimane...non proprio poco....E Deville sui pendii ripidi e che girano è insieme a Gross, decisamente il migliore....la Planai si addice più a uno come Cristian (dove è sempre riuscito a fare molto bene) rispetto a Thaler....Ma questo lo valuterà Ravetto insieme a Theolier....
L'importante che i nostri ragazzi siano sereni e liberi di esprimersi al meglio!
brunodalla Inviato - 29 gen 2013 : 15:23:15
invece non va bene una selezione tipo trials americani, proprio perchè la fanno troppo presto, almeno un mese prima. chi deve qualificarsi erriva al massimo della forma proprio per quell'appuntamento (perchè deve qualificarsi) e poi non riesce a mantenere il picco di forma il mese dopo. il sistema dei trials ha il suo scopo se c'è tantissima concorrenza, come nell'atletica americana, ma ha i suoi rischi. un misto fra criteri oggettivi e una valutazione dei tecnici sarebbe l'optimum, come per esempio fanno i keniani, sempre nell'atletica. i primi due dei loro trials, e il terzo scelto dai tecnici in base alle loro valutazioni.
tommitja Inviato - 29 gen 2013 : 15:16:07
Bell'articolo, come sempre!

Va bene un selezione come i trials USA nell'atletica, ma andrebbe fatta un po' prima, perchè porta via troppe energie mentali purtroppo.
kaiser Inviato - 29 gen 2013 : 14:45:22
Anch'io la vedo come Franz ed Eugenio..... proprio per l'autostima di cui parla Carlo, questi giorni possono essere importantissimi per vedere chi dei due psicologicamente risponde meglio.

Alla domanda di Franz rispondo dicendo Deville che secondo me ha comunque + possibilità di fare medaglia di Thaler...... non ci fosse stato il quarto posto di Kitz avrei lasciato fuori Razzoli....... ma visto che si è ripreso alla grande sarebbe un suicidio lasciarlo fuori!
TheMustang100 Inviato - 29 gen 2013 : 13:02:22
Fossi Ravetto al bar, alla fin fine forse domattina sarei tentato dal giocare la carta Deville.

Questo per dire anche che, fosse scelto Christian, non ci vedrei alcuno scandalo, figurarsi poi quando la gara è fra qualche settimana!
franz62 Inviato - 29 gen 2013 : 12:49:37
Al limite la discussione da bar potrebbe essere su chi fareste correre se la gara fosse domani mattina in base a quanto visto due giorni fa.
franz62 Inviato - 29 gen 2013 : 12:45:42
Non avevo dubbi che Ravetto avrebbe aspettato all'ultimo, fa il suo mestiere..
eugenio Inviato - 29 gen 2013 : 12:11:30
se così fosse non avrebbero comunuqe le qualità psicofisiche per vincere una medaglia...
TheMustang100 Inviato - 29 gen 2013 : 12:00:51
Per me fa benissimo a prendersi i giusti tempi.

L'unica cosa che non vorrei si verificasse è che tutta l'energia psicofisica venisse sprecata dai 2 per garantirsi l'ultimo posto libero, arrivando alla gara "scarichi".
eugenio Inviato - 29 gen 2013 : 11:56:24
io invece appoggio Ravetto...
lbrtg Inviato - 29 gen 2013 : 10:56:06
Anch'io. Comunque, il quarto slalomista, non può che essere Thaler.
Admin Inviato - 29 gen 2013 : 10:50:58
io la penso come Carlo

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