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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
FantaskiNews
Inviato - 11 nov 2011 : 10:08:48Lara Gut protagonista del lungometraggio Tutti Giù di Matteo Pavesi
Proseguiranno fino al 24 novembre a Lugano e dintorni le riprese del primo lungometraggio del regista ticinese Niccolò Castelli "Tutti giù". La pellicola è tratta da fatti realmente accaduti e racconta il momento del passaggio dall'adolescenza all'età adulta tramite le storie di tre giovani: Chiara, una promessa dello sport (interpretata da Lara Gut), Jullo, uno skater (Yanick Cohades) e Edo, un graffittaro introverso (Nicola Perot). Il film è coprodotto da RSI. Ecco come il regista ha descritto la collaborazione con Lara, al Corriere del Ticino: "La mamma di Lara era la mia maestra di ginnastica alle elementari e mi ricordo che con tutta la classe siamo andati a trovarla a casa sua subito dopo la nascita della figlia. Posso quindi dire di conoscerla da parecchio tempo! Questo fa sì che tra noi esista un rapporto di fiducia molto solido, quasi fraterno. Dopo averle parlato del film ho iniziato a inviarle le scene che la riguardavano e lei si è sentita subito molto coinvolta. Non mi ha mai censurato nemmeno una riga, al contrario anche per le scene "scabrose", come quella in cui litiga con i genitori, mi ha aiutato molto. Penso che Lara ci tenga molto a questo film, poiché sente il bisogno di esprimere la sofferenza che ha provato a causa dei suoi difficili rapporti con la stampa. E' una persona molto spontanea e quando viene attaccata, quando dovrebbe fare i sorrisini che non ha voglia di fare, lei ci sta male dentro. Non è stato comunque facile averla nel film: ho dovuto conquistarmi la fiducia di tutti e dimostrare che non volevo assolutamente approfittare della sua notorietà e che non volevamo assolutamente interferire nella sua attività sportiva".
Chiara, il personaggio interpretato da Lara, è una sportiva con un forte carisma; il successo sportivo però rischia di schiacciare la ragazza che si ritrova a dover affrontare montagne di obblighi e doveri, da affrontare lottando con se stessa e i suoi dubbi.
Attendiamo di poter vedere l'interpretazione della campionessa ticinese, polivalente sulla neve, abile ed intraprendente anche fuori dal campo di gara, oltre che poliglotta: a 20 anni parla italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo.
11 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti)
GeneraleLee
Inviato - 23 nov 2011 : 10:35:44 allora eri in ottime mani
Laretta
Inviato - 23 nov 2011 : 01:30:50 Il "tipo" si chiama Werner Günthör, ex-atleta svizzero... 3 volte campione del mondo nel lancio del peso e campione olimpico questa é una piccola chicca..detiene il record svizzero che.. ha battuto anche con la mano sinistra (ed é destro).
diciamo che non faceva fatica a tenere gli altri due, più che altro doveva far attenzione a non rompere me
GeneraleLee
Inviato - 23 nov 2011 : 00:12:16 a proposito di Laretta
...certo che il tipo che le tiene le gambe, fa un brutto cambiamento quando deve tenere gli altri due
batmangra
Inviato - 16 nov 2011 : 21:03:01
Laretta ha scritto:
@batmangra No le "scene scabrose" sono quelle dove Chiara si ribella contro i genitori e contro il "sistema" nella quale é finita. Non é la mia storia, ho contribuito con "cose personali" ma non é quello che ho vissuto io... é la storia di un qualunque talento di qualunque sport che si inserisce tra i migliori al mondo e si ritrova in un nuovo mondo, non sempre facile da vivere
Haha no tranquillo, continuo a sciare, credo che almeno lì un po' di talento ce l'ho
Lo so,volevo solo mettere un pò di pepe alla discussione......e ti capisco perchè anch'io nel mio piccolo ho conosciuto persone che avevano tutte le qualità per fare il grande salto ma si sono arrese davanti alle prime difficoltà........ e soprattutto mi conforta il fatto che per adesso potrò continuare a seguirti davanti alla tv e spero qualche volta in pista e non ancora sul "grande schermo"....a parte questa parentesi.....
Admin
Inviato - 13 nov 2011 : 12:42:31
Laretta
Inviato - 12 nov 2011 : 18:09:20 @batmangra No le "scene scabrose" sono quelle dove Chiara si ribella contro i genitori e contro il "sistema" nella quale é finita. Non é la mia storia, ho contribuito con "cose personali" ma non é quello che ho vissuto io... é la storia di un qualunque talento di qualunque sport che si inserisce tra i migliori al mondo e si ritrova in un nuovo mondo, non sempre facile da vivere
Haha no tranquillo, continuo a sciare, credo che almeno lì un po' di talento ce l'ho
batmangra
Inviato - 12 nov 2011 : 17:08:33 Quando ho letto"scene scabrose" mi son detto:capperi,qua devo essermi perso qualcosa... Scusate la mia confusione:ma questa Chiara interpretata da Lara è ispirata a Lara e perciò è una sciatrice o altro???....bisognerà attendere l'uscita del lungometraggio per saperlo..... Io comunque mi auguro che Lara non anteponga la carriera di attrice a quella di sciatrice,almeno per il momento,anche se avendola designata in tempi poco sospetti come la degna erede di Lindsey vorrà ripercorrerne anche la carriera cinematografica a quanto pare..........la scena madre di Basic Instinct è già stata riproposta però....
lbrtg
Inviato - 12 nov 2011 : 08:00:24 A 360°!!!
leo85
Inviato - 11 nov 2011 : 17:26:29 Beh...col suo carattere...e con la sua intelligenza (anche dal punto di vista mediatico), direi che ha un futuro anche post-sci!!!
brunodalla
Inviato - 11 nov 2011 : 16:41:38 grande Lara!! un futuro da attrice!!
Wolf III
Inviato - 11 nov 2011 : 16:38:45 Però Laretta...brava!
Proseguiranno fino al 24 novembre a Lugano e dintorni le riprese del primo lungometraggio del regista ticinese Niccolò Castelli "Tutti giù". La pellicola è tratta da fatti realmente accaduti e racconta il momento del passaggio dall'adolescenza all'età adulta tramite le storie di tre giovani: Chiara, una promessa dello sport (interpretata da Lara Gut), Jullo, uno skater (Yanick Cohades) e Edo, un graffittaro introverso (Nicola Perot). Il film è coprodotto da RSI. Ecco come il regista ha descritto la collaborazione con Lara, al Corriere del Ticino: "La mamma di Lara era la mia maestra di ginnastica alle elementari e mi ricordo che con tutta la classe siamo andati a trovarla a casa sua subito dopo la nascita della figlia. Posso quindi dire di conoscerla da parecchio tempo! Questo fa sì che tra noi esista un rapporto di fiducia molto solido, quasi fraterno. Dopo averle parlato del film ho iniziato a inviarle le scene che la riguardavano e lei si è sentita subito molto coinvolta. Non mi ha mai censurato nemmeno una riga, al contrario anche per le scene "scabrose", come quella in cui litiga con i genitori, mi ha aiutato molto. Penso che Lara ci tenga molto a questo film, poiché sente il bisogno di esprimere la sofferenza che ha provato a causa dei suoi difficili rapporti con la stampa. E' una persona molto spontanea e quando viene attaccata, quando dovrebbe fare i sorrisini che non ha voglia di fare, lei ci sta male dentro. Non è stato comunque facile averla nel film: ho dovuto conquistarmi la fiducia di tutti e dimostrare che non volevo assolutamente approfittare della sua notorietà e che non volevamo assolutamente interferire nella sua attività sportiva".
