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Inviato - 10 feb 2011 : 19:44:53 Il Mondiale in pillole: 10 febbraio - 3/a di Vittorio Savio
LIVE DA GARMISCH-PARTENKIRCHEN (ore 18.37) -
KANDAHAR - Quanti si saranno domandati l'origine del nome Kandahar per la pista di Garmisch. Il nome della città dell'Afghanistan giunge sulle Alpi grazie a Frederick Roberts, un comandante delle truppe britanniche durante la seconda guerra britannico-afghana (1879-80) e venne per questo insignito del titolo nobiliare di Barone Roberts of Kandahar. Nel 1911 mette in palio una coppa per una gara di sci: la "Challange Roberts of Kandahar". Il nome della manifestazione coinvolse poi dal 1920 diverse località alpine con delle discese libere che didero poi il nome anche alle piste sulle quali si disputavano queste prove come Chamonix, St. Anton. Dopo la guerra nel 1950 si decise di ripristinare questo circuito di gare ed anche Garmisch ne entrò a far parte, dando così anche alla sua pista questo esotico nome.
VIP ROOM - A Garmisch, come ormai da tradizione alle rassegne iridate ed olimpiche, sono state allestite diverse Vip Room, o meglio "Case". La più grande è quella della "Tirolberg", il quartier generale della regione turistica del Tirolo posizionata proprio accanto al palco delle premiazione nel parco centrale di Garmisch. Tenso-struttura gigante a forma di dobbio pallone, in stile moderno-alpino: decine di tavoloni in legno e sedie ricoperte di pelliccia bianca sintetica ed una grande bancone dove si possono degustare grappe della Zillertal e vino di Borgogna. Costo dell'operazione 500mila Euro. Accanto alla Tirolberg ci sono le tre Vip Lounge di Audi: una per gli ospiti Vip, una per i Media ed una per i tifosi. Quindi "Casa Austria", più raffinata e con chef stellati Michelin e gestita dalla federsci biancorossa in collaborazione con il comitato organizzatore dei prossimi mondiali a Schladming nel 2013. Quindi "Casa Svizzera" posizionata nel centro storico di Garmisch, in uno splendido ed enorme ristorante, dove si promuove la candidatura di St. Moritz 2017, ma si mangia e beve passando poi però a pagare alla cassa. Nonostante questo gli sponsor hanno messo in campo 750mila euro. Ed, infine, c'è anche "", struttura molto più modesta, posizionata in un bistrò nel centro - per altro non a completa disposizione esclusiva della Fisi, ma aperto di giorno per la sua normale attività commerciale - per la quale sembra che il budget, messo in campo da alcuni sponsor, si aggiri sui 100mila euro.
ITALIA O SUEDTIROLO - Ha fatto sobbalzare sulle sedie diversi giornalisti italiani e non solo loro, la prima pagina del notiziario odierno del mondiale che viene distribuito quotidianamente in sala stampa a cura di uno dei principali quotidiani di Monaco: il Muenchner Merkur&tz. Il titolo a lettere cubitali e a tutta pagina con foto gigante di Christof Innerhofer recita così: "Gold fuer Suedtirol", cioè "Oro per il Sudtirolo". Ancora una volta si è voluto rimarcare, ma pazienza lo facciano gli austriaci ancora nostalgici per l'epopea asburgica, il fatto che nella squadra azzurra convivano anche atleti di madre lingua diversa da quella italiana, ma pur sempre cittadini italiani. Sconcerta poi ancora di più il fatto che lo facciano proprio dei bavaresi, dimenticandosi forse così di essere stati cento anni fa gli storici alleati di Napoleone contro gli Asburgo e i tirolesi. Proprio quell'imperatore francese che dopo la sua conquista, ribattezzò il territorio del Sudtirolo creando la denominazione specifica di Alto Adige, la stessa utilizzata oggi dai suoi abitanti di madre lingua italiana, dopo l'annessione all'Italia in seguito al trattato di Parigi del 1919, accanto a quella di Suedtirol, utilizzata invece tutt'oggi da quelli di madre lingua tedesca. Resta a nostro avviso uno scivolone di stile che i giornalisiti di quel quotidiano bavarese potevano proprio risparmiarsi. |
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