| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| FantaskiNews |
Inviato - 31 gen 2011 : 16:17:12
Grugger apre gli occhi e respira da solo
di Matteo Pavesi
 Prosegue positivamente la fase di risveglio dal coma farmacologico di Hans Grugger, a 11 giorni di distanza dalla terribile caduta patita in prova a Kitz. Hans ha aperto gli occhi e riesce a stringere il pugno su richiesta; inoltre secondo la dottoressa Alexandra Kofler, della clinica universitaria di Innsbruck, che sta seguendo il caso, "la respirazione è migliorata tanto che abbiamo deciso di rimuovere il respiratore artificiale e permettere la respirazione autonoma." Le fasi di reattività sono tuttavia corte, e solo nei prossimi giorni saranno valutate le conseguenze neurologiche dell'infortunio.
aggiornamento 1 febbraio 2011: Hans Grugger è completamente uscito dal coma farmacologico ed ha scambiato qualche parola con medici e parenti che lo assistono alla Clinica Universitaria di Innsbruck. C'è molta cautela da parte dei dottori perchè il prossimo passo sarà valutare con precisione le conseguenze neurologiche della caduta del 20 gennaio, e per il momento Hans rimane in terapia intensiva. |
| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| brunodalla |
Inviato - 03 feb 2011 : 11:25:16
ecco, le buone notizie finiscono qui. come temevo, e come avevo già scritto, i problemi iniziano adesso. sulla gazzetta si riportano le parole di un sanitario della clinica di innsbruck, che parla di problemi alla parte destra del corpo, con deficit di forza.
non si precisa quanto e come sia questo deficit della parte destra, comunque deficit di forza significa che il cervello ha subito danni. se poi questi danni saranno reversibili o meno, cioè se questo deficit sarà recuperato, è tutto da vedere. |
| sebastioni |
Inviato - 03 feb 2011 : 10:46:57
Sono felice per Grugger. Comunque, a mio parere, è ora che la Fis faccia qualcosa di più per la sicurezza. |
| cancliatomic |
Inviato - 02 feb 2011 : 21:37:28
Una bella notizia...sono proprio contento |
| Herminator |
Inviato - 02 feb 2011 : 20:28:12
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LA STAMPA DI TORINO
Sci
01/02/2011 -
Grugger, la grande paura è passata
Risvegliato dal coma inizia a parlare
INNSBRUCK (AUSTRIA)
Lo sciatore austriaco Hans Grugger è completamente uscito dal coma farmacologico ed ha anche cominciato a parlare, scambiando alcune parole con i parenti ed i medici che lo stanno assistendo nella clinica universitaria di Innsbruck.
L'atleta austriaco, 29 anni, era drammaticamente caduto il 20 gennaio scorso nella prova della discesa di Coppa del mondo di Kitzbuehel. Aveva perso conoscenza immediatamente ed era poi stato tenuto in coma farmacologico, dopo un intervento chirurgico alla testa, nell'ospedale di Innsbruck. I medici austriaci continuano a tenerlo nel reparto di terapia intensiva e stanno cercando di valutare esattamente le conseguenze delle lesioni alla testa subite dall'atleta nella caduta.
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| lbrtg |
Inviato - 02 feb 2011 : 18:00:21
| masterA ha scritto:
Lo sciatore italiano è Ghedina?
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Però "l'era mato prima" e "l'è restà mato" anca dopo!!!! Il mitico Ghedo! Forse, senza l'incidente, non avrebbe mai fatto la spaccata a Kitz! No! Mi sbaglio. L'avrebbe fatta lo stesso! |
| mauri_63 |
Inviato - 02 feb 2011 : 17:55:42
Bravo Maè: il tuo post mi ha riportato in mente tantissime cose!! Forza Hans |
| ciulina |
Inviato - 02 feb 2011 : 17:19:17
è molto bello e importante specificare bene queste cose..grazie!
io sono totalmente ignorante in materia e il solo fatto che,ad esempio albrecht gareggi di nuovo, me lo faceva vedere un atleta "uguale" a prima...
così come non conoscevo il dettaglio del post incidente di ghedina! |
| eleonora |
Inviato - 02 feb 2011 : 16:56:40
Bravo Maè |
| maè70 |
Inviato - 02 feb 2011 : 16:53:13
sì, è lui. Non avevo messo il nome per rispetto, ma ho visto adesso il suo sito
http://www.ghedina.com/it/kristian-ghedina.asp?MAID=368&APP=5&LG=2&NGRP=0&NCAT=0&NKEY=kristian&NEWS=6615
in cui ne parla con molta tranquillità e descrive la sua situazione post-incidente molto meglio di quanto abbia fatto io.
Leggendo ciò che è scritto si capisce quanto sia stato miracoloso il suo recupero e quanto grande sia stato come sportivo.
La scarsa conoscenza che vi è intorno al fenomeno dei post-coma grave e del loro recupero insieme ai risulati ottimi di Ghedina dal 1995 in poi hanno in qualche modo fatto dimenticare e sottovalutare l'incidente e il recupero eccezionale di questo ragazzo, ma per sua stessa ammissione si vede come le conseguenze dell'incidente gli abbiano comunque segnato la carriera. E' andata bene così lo stesso direi.
| masterA ha scritto:
Lo sciatore italiano è Ghedina?
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| eugenio |
Inviato - 02 feb 2011 : 16:26:05
direi di si |
| masterA |
Inviato - 02 feb 2011 : 16:22:03
Lo sciatore italiano è Ghedina? |
| FrancoC |
Inviato - 02 feb 2011 : 15:49:07
Vero,Lentini non fu più lui dopo l'incidente, ma casi come Chivu o Czech,portierone del Chelsea, inducono a sperare in una ripresa completa del paziente; l'atleta in questi casi viene molto dopo. |
| Admin |
Inviato - 02 feb 2011 : 15:47:33
bravo maè, ottimo spunto |
| brunodalla |
Inviato - 02 feb 2011 : 15:22:24
condivido parola per parola. nella fattispecie io dubito molto che grugger possa tornare sugli sci, intendendo come competizione, come turista è un altro discorso.
quel tipo di interventi lasciano sempre degli strascichi duri da smaltire, e soprattutto, ma dipende da caso a caso e quindi non si sa se sarà il caso di grugger, spesso si devono assumere famaci che sono incompatibili con l'attività sportiva. |
| maè70 |
Inviato - 02 feb 2011 : 15:00:41
Albrecht nella sfortuna dell'incidente è stato comunque molto fortunato per le sue condizioni attuali. Grugger, tenendo bene presente ciò che è scritto nella parentesi in oggetto, pure.
Spero che entrambi possano ritornare ai livelli agonistici preincidente, ma nel caso di albrecht in particolare ne dubito (di grugger non si sa ancora praticamente nulla).
Quando mi è capitato di sostare a lungo nei reparti di neuroriabilitazione post-coma, uno degli esempi di conseguenze invisibili era un giocatore prima del torino e poi del milan, che aveva subito un gravissimo incidente d'auto con trauma cranico grave.
Ebbene diversi medici dicevano che il rendimento inferiore post-incidente fosse dovuto ad una impercettibile carenza di visualizzazione spaziotemporale, per cui al giocatore (fenomeno prima dell'incidente), mancava leggermente il senso della profondità, oppure il riflesso era leggeremente rallentato, per cui la distanza occhio-pallone non era perfettamente inquadrata.
Il giocatore era normalissimo, ma sembrava fosse quella la causa del rendimento inferiore, insieme ad una estremizzazione di alcuni lati del carattere, tipica dei post-traumatizzati cranici gravi. Ovviamente dico che sembra perchè se è vero che la messa a fuoco occhio-pallone non era perfetta, una misurazione antecedente all'incidente non era stata fatta, per cui magari si tratava di cosa congenita e quindi mancava di termine di paragone.
Secondo i medici di allora anche un grande campione di sci italiano, che è comunque stato un grandissimo anche dopo (ma non come le premese e le speranze) forse avrebbe potuto fare di più senza un trauma cranico grave.
In sintesi ciò che dicevano era che la normalità dopo un trauma cranico grave è raggiungibile nei casi fortunati. Comunque questa normalità molte volte presenta delle sfumature differenti rispetto al prima (riflessi, carattere, personalità, emotivi....). Sfumature non percettibili normalmente, ma che in un campione possono fare la differenze tra un prima e un dopo sportivo.
E' chiaro che se Albrecht vincesse una gara i miei occhi si riempirebbro di lacrime d gioia, ma provo gioia anche al solo vederlo normale sugli sci
Ciao
PS: ripeto comunque ogni caso è a sè.
| franz62 ha scritto:
Albrecht deve aver avuto una discreta sf**a con le complicazioni, più difficoltoso il suo decorso post operatorio rispetto a quello che sta avvenendo per adesso a Grugger nonostante un intervento più complicato. (sempre credendo a quello che ci viene raccontato)
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