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FantaskiNews |
Inviato - 13 dic 2010 : 23:50:21 La Coppa del Gobbo - V - Coraggio! di Carlo Gobbo
Sui fianchi ripidi e ghiacciati della Face de Bellevarde gli azzurri hanno avuto la possibilità di esaltare il valore della scuola italiana che, in certe situazioni ha sempre saputo offrire il meglio della propria tecnica. Lasciamo la Val d'Isère con un solo podio, quello del gladiatore Max Blardone in gigante e con il rammarico di aver perduto l'occasione per preparare al meglio le gare italiane. Con una vittoria ed un altro podio ci sarebbe stata un'attesa più esaltante delle prove di velocità in Valgardena e del gigante in Alta Badia. Ne avevamo bisogno, ne ha un bisogno assoluto lo sci e tutti i suoi protagonisti, soprattutto gli atleti. Peccato!
Lo sport, da sempre, alimenta la passione e gli entusiasmi grazie anche ai successi ed ai risultati dei propri beniamini. Talvolta, è vero, può accadere che l'attesa per l'evento non sia necessariamente legata alle cronache, però le gare della Val d'Isère, secondo il mio punto di vista, servivano per dare fiato alle trombe! Dei giganti in Val d'Isère ricordo la bellezza e le maestose gestualità di Tomba, Von Gruenigen, Maier, Miller...uno spettacolo che è difficile ricreare sulla Face dove l'eleganza è sostituita dalla fisicità delle traIettorie. Ligety ha dominato, il tenace Blardone si è opposto con tutte le forze dei muscoli e del cuore, Moelgg ha sorriso solo per una manche, Simoncelli ha dato tutto ma ha perduto il primo sottogruppo, Ploner senza una lamina! Adesso arriva la Gran Risa, coraggio ragazzi! Grazie ad una bella collaborazione con i francesi il tecnico Theolier aveva potuto fare un paio di allenamenti sulla Face, un vantaggio sensibile per i nostri slalomisti. Dopo una decina di porte mi ero già visto Razzoli vincitore..questa volta sapeva che tanti suoi avversari erano già fuori gioco, sciava come a Vancouver, forse meglio! Deville nella seconda manche era partito per vincere...atteggiamento giusto! Nell'intervallo tra le due manches nella mia fantasia cresceva sempre di più l'immagine felice di Moelgg sul podio! Nulla di tutto ciò...
Resto dell'idea che in Val d'Isère sia stata perduta l'occasione di fare un bottino più cospicuo, sappiamo tutti quale sia il valore di tutti gli attori del Circo Bianco, grande rispetto e massima considerazione per ciascuno, ma a metà dicembre ritengo che lo sci italiano valga molto, ma molto di più di un solo terzo posto maschile ed un solo terzo posto femminile!
Riprendiamo il gossip sull'abbigliamento che gli austriaci indossano nelle gare di velocità? Avete fatto caso alla classifica della discesa di Coppa Europa di Reiteralm , poi annullata per maltempo? Tra i primi quindici più della metà degli atleti erano austriaci, e parliamo di Coppa Europa! Cosa accadrà in Valgardena? Bella domanda! Se arriveranno le tute che Energia Pura sta preparando, grazie ai dati raccolti dall'Ing. Maldifassi, i nostri uomini jet renderanno la vita dura a Walchhofer e compagni, altrimenti...chissà! Il fatto è che il "truschino" austriaco è sotto gli occhi di tutti e la termosaldatura delle cuciture (con l'aggiunta di sottotutine, guaine che inibiscono totalmente il passaggio dell'aria) se ne fa un fischio della regola che vuole il passaggio di un minimo di trenta litri di aria per centimetro quadrato! Per intervenire bisognerebbe che una Federazione Nazionale inoltrasse alla Federazione Internazionale "qualcosa" come una denuncia, però bisognerebbe raccogliere testimonianze precise (non bastano i diversi sibili dei suoni al passaggio)...prove! Come sempre ognuno cerca di correre ai ripari, per correre poi più forte sugli sci! Vedremo in Valgardena a quale punto sia la "guerra delle tute"...Coraggio ragazzi! |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
lbrtg |
Inviato - 17 dic 2010 : 23:17:59 Robe da 007! Anzi, meglio...... |
emanueza |
Inviato - 17 dic 2010 : 22:55:37 ESATTO FRANZ |
franz62 |
Inviato - 17 dic 2010 : 22:52:19 | emanueza ha scritto:
la butto li per tutti.... ...E SE IL TESSUTO DELLE TUTE DEGLI AUSTRIACI FOSSE UN DOPPIATO-ACCOPPIATO CHE A "RIPOSO" FA PASSARE I FAMOSI 30 LITRI D'ARIA MENTRE QUANDO VIENE INDOSSATO ED è TESO LO SCORRIMENTO DEI 2 FILATI CREA UNA MEMBRANA A PASSAGGIO ZERO?
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Bella idea Ma regolare se il test è "a riposo" |
franz62 |
Inviato - 17 dic 2010 : 22:51:05 No, parlavo di una tuta da allenamento o da gara anni '80 con spessori diversi, allora in discesa c'erano più di 8 decimi su due minuti, due secondi l'ho detta un pò a spanne ma non penso di sbagliare di molto. |
emanueza |
Inviato - 17 dic 2010 : 22:46:43 la butto li per tutti.... ...E SE IL TESSUTO DELLE TUTE DEGLI AUSTRIACI FOSSE UN DOPPIATO-ACCOPPIATO CHE A "RIPOSO" FA PASSARE I FAMOSI 30 LITRI D'ARIA MENTRE QUANDO VIENE INDOSSATO ED è TESO LO SCORRIMENTO DEI 2 FILATI CREA UNA MEMBRANA A PASSAGGIO ZERO? |
franz62 |
Inviato - 17 dic 2010 : 22:41:50 Ok..quello mi interessava sapere, all'inizio di tutto mi pareva si parlasse di qualche forma aerodinamica sulla schiena che a me risulta essere vietata. Se invece han trovato un tessuto più veloce vabbè, bravo il loro fornitore, cuciture ecc..non sono una cosa nuova. |
emanueza |
Inviato - 17 dic 2010 : 22:41:23 @franz...ai tuoi tempi forse le tute erano ancora in poliuretano e tra una tuta in quel materiale (il primo a confezionarle fu un produttore di tessuto per reggiseni ai mondiali della val gardena nel 1970) ed una in tessuto era si di 2 secondi ed oltre |
emanueza |
Inviato - 17 dic 2010 : 22:37:03 | franz62 ha scritto: la cosa interessante è quella della gobba aerodinamica e ancora nessuno me l'ha spiegata....sarebbe anche semplice fare il reclamo se si volesse ( almeno credo...dato che non l'ho vista)
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nessuna diavoleria nella gobba degli austriaci...il paraschiena adottato dal loro fornitore ha un ulteriore rinforzo lungitudinale lungo tutta la colonna vertebrale...al massimo si fa solo una migliore deviazione del flussi laterali ma non certo un vantaggio in quanto lo "scalino" aerodinamico nella zona spalle-collo-nuca-inizio paraschiena è ancor più accentuato |
franz62 |
Inviato - 17 dic 2010 : 22:32:30 Mah...ai miei tempi c'erano anche due secondi di differenza tra una tuta e l'altra, non ho bisogno di sapere granchè al riguardo. Avrei bisogno di sapere c'è o no un'appendice aerodinamica sotto la tuta degli austriaci che li ingobbisce e se anche energia pura intende farla visto che non mi pare ci siano proteste ufficiali contro gli austriaci. Penso che la mia domanda adesso sia abbastanza diretta e semplice. |
emanueza |
Inviato - 17 dic 2010 : 22:28:34 ragazzi vi state addentrando in un terreno "minatissimo"....
@franz:tra una tuta ed un'altra,in base a come reagisce un particolare tipo di tessuto ad una determinata velocità ci sono anche 8 decimi...e...ti basta sapere che ad esempio solo per i caschi tra il migliore di una marca ed il peggiore c'è quasi 1 decimo?
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franz62 |
Inviato - 17 dic 2010 : 22:24:51 | balineuve ha scritto:
ma i tessuti lisci sono effettivamente più aerodinamici ??
Perchè con l'acqua non è così ......... le carene sono verniciate con vernici che danno il giusto grado di rugosità per la massima scorrevolezza sull'acqua.
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Avremmo già visto una ferrari rugosa.. |
franz62 |
Inviato - 17 dic 2010 : 22:22:53 Non c'è un metro quadro di termosaldatura..se ci fosse la cucitura non termosaldata diventerebbe molto superiore ai trenta in quel punto,se poi il tessuto è teso diventerà superiore ai trenta rispetto alla misurazione "statica". Non mi pare ci sia niente di nuovo in tutto questo, la cosa interessante è quella della gobba aerodinamica e ancora nessuno me l'ha spiegata....sarebbe anche semplice fare il reclamo se si volesse ( almeno credo...dato che non l'ho vista) |
balineuve |
Inviato - 17 dic 2010 : 22:18:41 ma i tessuti lisci sono effettivamente più aerodinamici ??
Perchè con l'acqua non è così ......... le carene sono verniciate con vernici che danno il giusto grado di rugosità per la massima scorrevolezza sull'acqua. |
emanueza |
Inviato - 17 dic 2010 : 21:52:40 | masterA ha scritto:
Le termosaldature le hanno da alcuni anni. Diverso il caso di indossare abiti non regolari (che non fanno passare l'aria) sotto la tuta. Quella è un elusione del regolamento, al confine con l'irregolarità che andrebbe regolamentata al più presto.
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MasterA...è un pò il discorso che ogni tanto investe la formula1...non sono furbate ma finchè il regolamento non è chiaro c'è chi sfrutta le lacune e le interpreta liberamente a suo vantaggio...in formula 1 chi si ricorda la storia del "buco" nel profilo estrattore della Brawn gp? e in discesa prorpio in val gardena 3 anni fa quando gli svizzeri corsero con 2 tutine indossate ufficialmente per proteggersi dal freddo? voglio far presente a tutti che le provi di omologazione del materiale vengono effettuate "statiche" ovvero sul capo non indossato e a tessuto non teso...poi in gara tutto può succedere come in formula1 quando la BAR corse sotto il peso regolamentare utilizzando la benzina come zavorra...poi la Ferrari fece reclamo e l'arcano fu svelato ma per accusare ci voglio le prove!!!
nbb:nella sezione interessata dalla termosaldatura se si misura in quel punto il coefficiente di penetrazione dell'aria è sicuramente inferiore ai 30 litri con l'ulteriore vantaggio che lembi di tessuto uniti col calore sono praticamente piatti e non generano vortici d'aria se investiti da questa a tutto vantaggio della penetrazione all'aria |
franz62 |
Inviato - 14 dic 2010 : 13:07:53 Scusa Master (tanto per chiaccherare) mi ricordavo che il discorso dell'aria per metro quadro era saltata fuori trecento anni fa per obbligare ad usare per le tute un tessuto e non materiali plastici lisci, mi sembrava che fosse non tanto per il respiro delle ascelle quanto per il fatto che con la plastica quando cadi acceleri e ti prendono dopo due chilometri...con il tessuto in qualche modo ti fermi. Per cui se la parte impermeabile all'aria è sotto che ci frega? Ascelle a parte.. Solo che son rimasto a trecento anni fa, non ricordo se nel frattempo è successo qualcosa d'altro. |