V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
FantaskiNews |
Inviato - 30 nov 2010 : 19:55:13 Daniel Albrecht medita ritorno in gigante di Vittorio Savio
Ventidue mesi dopo la paurosa caduta di Kitzbuehel che lo porto al coma farmacologico prosegue il cammino dell'elvetico verso il rientro alle gare ufficiali. In questi giorni Daniel Albrecht sta meditando e freme per un rientro già in occasione del gigante di domenica a Beaver Creek. L'assaggio c'è già stato con la prova di discesa a Lake Louise, ma è forse ancora troppo presto per capire la reale condizione dell'ex campione mondiale di combinata del 2007. Il 27enne svizzero in questi giorni si sta consultando con i suoi tecnici per valutare la situazione. Non è però facile prendere una decisione. In questo inizio settimana ad Aspen ha partecipato come apripista al gigante della Pro-Am ad Aspen, cadendo. Una situazione che non è piaciuta molto ai suoi tecnici che hanno a cuore la salute dell'atleta. "Resta il fatto che se non si decide di andare al cancelletto di partenza - ha dichiarato Albrecht ad Aspen -, il mio ritorno alle competizioni potrebbe allontanarsi ulteriormente. Questo non è certo un bene per me: andrei a perdere i giusti stimoli". Alla vigilia del gigante di Beaver Creek le aspettative di rivederlo al cancelletto di partenza si fanno però flebili, a detta dei tecnici svizzeri. Problemi legati anche alla sua discesa nelle graduatorie Fis: attualmente si troverebbe a partire con un pettorale compreso tra il 30 ed il 50. Un fatto che però non spaventa l'elvetico e lo rende per certi versi ottimista. "Se non gareggi non puoi conoscere la tua condizione effettiva - ha dichiarato lo sciatore svizzero - Partire anche con questi pettorali non mi spaventa. Se sono nella giusta forma e riesco ad andare veloce posso arrivare molto avanti". |
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jos235 |
Inviato - 01 dic 2010 : 10:20:23 | FantaskiNews ha scritto: In questo inizio settimana ad Aspen ha partecipato come apripista al gigante della Pro-Am ad Aspen, cadendo. |
Scusate la precisazione, si chiama coppa Nor-Am |
lbrtg |
Inviato - 01 dic 2010 : 09:02:55 | fabio farg team ha scritto:
| cancliatomic ha scritto:
beh sicuramente non sarà competitivo come prima dell'incidente, ma se fisicamente è tutto a posto, allora per vedere a che punto di competitività è...deve gareggiare. la penso anch'io come bruno.
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Anche io.
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Magari, iniziare con un bel gigante, non sarebbe male. Ed anche non azzardato, da parte dei tecnici. |
fabio farg team |
Inviato - 01 dic 2010 : 00:00:48 | cancliatomic ha scritto:
beh sicuramente non sarà competitivo come prima dell'incidente, ma se fisicamente è tutto a posto, allora per vedere a che punto di competitività è...deve gareggiare. la penso anch'io come bruno.
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Anche io. |
masterA |
Inviato - 30 nov 2010 : 22:11:20 Se lui vuole gareggiare deve gareggiare. |
cancliatomic |
Inviato - 30 nov 2010 : 21:12:00 beh sicuramente non sarà competitivo come prima dell'incidente, ma se fisicamente è tutto a posto, allora per vedere a che punto di competitività è...deve gareggiare. la penso anch'io come bruno. |
draghetto |
Inviato - 30 nov 2010 : 20:15:28 Forse dentro di sè sa di non essere ancora competitivo e non vuole tornare per fare 50° |
brunodalla |
Inviato - 30 nov 2010 : 20:09:43 è quello che penso anche io, ed è quello che avevo espresso anche dopo le prove di lake louise. si continua a procrastinare il ritorno in pista, da queste parole sembra più per scelta dei tecnici che sua. si sta allenando da un anno oramai, il ritorno alle gare può essere soltanto utile, sempre che stia bene, per capire a che punto è e in che direzione andare. ma se non lo fanno gareggiare come si fa a capirlo? va bene gli allenamenti e tutto quanto, ma a me tutto questo rinviare non mi torna. |