| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| FantaskiNews |
Inviato - 31 ott 2010 : 11:49:43 Morzenti condannato a 4 anni e 6 mesi a cura della redazione
Era attesa per ieri la sentenza dei giudici del tribunale di Cuneo per Giovanni Morzenti, presidente della FISI, imputato per concussione aggravata in concorso con il tenente colonnello della Guardia di Finanza Maurio Caboni. Il procuratore capo Alberto Bernardi aveva chiesto 7 anni e 10 anni per Morzenti e Caboni. La pena inflitta dal collegio giudicante del Tribunale di Cuneo, dopo 9 ore di camera di consiglio, è stata di 4 anni e 6 mesi di reclusione per Giovanni Morzenti, 7 anni per il colonnello Maurizio Caboni. Ad entrambi gli imputati i giudici hanno rifiutato le attenuanti generiche e li hanno dichiarati interdetti in perpetuo dai pubblici uffici, inoltre in base alla legge 241/06 sull'indulto per entrambi è stata condonata la pena di 3 anni di reclusione.
L'inchiesta, coordinata da Alberto Bernardi procuratore capo di Cuneo, era stata avviata dopo che un imprenditore cuneese, Francesco Pejrone aveva rivelato di aver consegnato a Morzenti 50000 euro, nell'aprile 2006, per evitare di essere coinvolto in un processo a carico del colonnello Alberto Giordano, comandante provinciale della Guardia di Finanza. Sempre secondo l'accusa Morzenti, presidente della società di gestione impianti LIFT di Limone Piemonte, avrebbe ricevuto 10000 euro da un altro imprenditore, Osvaldo Arnaudo. I giudici hanno creduto alla prima tangente, ritenendo attendibile il racconto e i riscontri probatori di Pejrone, mentre hanno assolto Morzenti con la formula dubitativa per la seconda. Morzenti si sarebbe offerto, sempre secondo l'accusa, di fare da tramite con il colonnello Caboni per aggiustare questioni legate a problemi con la Finanza.
Gli avvocati di Morzenti, Anfora e Ferrero si sono dichiarati "stupefatti ed amareggiati. Infatti se da una parte la sentenza assolve Morzenti per le imputazioni mosse da Arnaudo dall'altro lascia sconcertati la condanna su fatti che non sono mai stati supportati da elementi oggettivi." La parola passerà alla Corte d'Appello. Morzenti ha sempre negato di essere a conoscenza del fatto che ci fosse un'inchiesta sul colonnello Giordano, ed ha sempre negato di aver chiesto i 50.000 euro a Pejrone, e di essere andato con lui a casa di Caboni a Torino.
Morzenti potrà essere interdetto ai pubblici uffici solo nel momento in cui la sentenza passerà in giudicato, come previsto dall'articolo 50 dello Statuto della FISI, quindi al momento, a meno di dimissioni o di sfiducia da parte del consiglio, rimane il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, eletto ad aprile al suo secondo mandato. |
| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Enrico |
Inviato - 11 nov 2010 : 20:11:38 Dal sito di RACE viene puntualmente commentata la convulsa giornata di ieri in merito a quanto deciso dalla II Commissione Giustizia e Disciplina della FISI. Un articolo ben fatto. Mentre è molto più laconico quanto pubblicato sul sito della federazione a voi le opinioni in merito.
Ora il Sai Roma può verificare deleghe e schede
Slitta al 19 gennaio la decisione sull'annullamento dell'Assemblea elettiva
11/11 | di Comunicato Stampa |
Ieri si è tenuta a Milano l’udienza della Commissione di Giustizia e Disciplina di II° Grado della FISI. Di fronte al Presidente della Commissione, Avv. Luca Lo Giudice, e agli altri due componenti della Commissione, Avv. Lucio Lazzarini e Avv. Sergio Gentile, si sono costituiti il Presidente Giovanni Morzenti, difeso dall’Avv. Massimo Ciardullo, il Procuratore Federale della FISI, Avv. Antonella Ratti e lo sci club SAI rappresentato dall’Ing. Alessandro Falez e difeso dagli Avv.ti Antonino Strano e Daniela Missaglia. La Commissione, ascoltate le istanze del SAI in relazione alla richiesta di annullamento dell’Assemblea Elettiva, ha dichiarato l’opportunità, ai fini di una compiuta valutazione della fattispecie all’esame, di acquisire al fascicolo le deleghe e le schede di voto onde renderle disponibili alle parti.La Commissione ha fissato il termine del 20 dicembre 2010 per la presentazione delle memorie integrative ed ha fissato per il 19 gennaio 2011 la nuova udienza per la discussione della domanda di annullamento e dei nuovi fatti eventualmente presentati. Il Procuratore Federale, nell’ambito del giudizio, con riferimento all’esposto avanzato dal SAI per la falsa delega del Gruppo Sportivo Subiaco, ha comunicato di aver già provveduto all’apertura delle indagini. In base all’art. 19 del Regolamento di Giustizia e Disciplina le indagini e gli accertamenti di eventuali responsabilità dovranno concludersi entro 90 giorni da loro inizio. Il Presidente del SAI, Dott.ssa Maria Rosaria Ercolani, dichiara che: “L’equilibrato andamento del giudizio e la decisione assunta dalla Commissione di Giustizia e Disciplina di II° Grado ristabiliscono quel percorso di ricerca della verità che ha spinto il nostro sci club ad intraprendere il ricorso alla Commissione. L’avvio delle indagini disposto dal Procuratore Federale sulle eventuali responsabilità collegate alla presentazione della delega falsa da parte del Gruppo Sciatori Subiaco dimostra che è stata finalmente imboccata dalla FISI la linea di legittimità e giustizia interna che dovrebbero animare un’istituzione sportiva come la FISI e che è specificatamente prevista nel suo Statuto”.
da www.fisi.org NEWS FEDERALI Comunicato stampa Giov, 11/11/2010
In merito ad una serie di articoli apparsi negli ultimi giorni su alcuni quotidiani e siti internet nazionali, la Federazione Italiana Sport Invernali precisa che i voti oggetto del ricorso presentato alla Commissione di Giustizia e Disciplina di II° Grado da parte dell'Associazione Sci Accademico Italiano non risultano essere circa 700, bensì 42. |
| Enrico |
Inviato - 10 nov 2010 : 20:50:20 Eugenio, mi pare né più né meno quello che avevo detto io poc'anzi. Naturalmente il tocca del giurista si vede tutto nell'esauriente descrizione da te enunciata. Quindi è troppo presto per trarre qualsiasi conclusione. |
| eugenio |
Inviato - 10 nov 2010 : 20:45:07 allora... provo a tradurre o forse semplicemente a dire cosa ho capito io. Non credo che sia corretto dire che è stato accolto il ricorso del SAI Roma... il procedimento avviato con il ricorso è ancora in corso. E' più giusto dire che, se il ricorso conteneva un'istanza di verifica dei voti espressi e delle deleghe rilasciate, questa è stata ritenuta rilevante ai fini della decisione (che resta quella di stabilire se l'assemblea debba ritenersi valida o meno) e pertanto è stato deciso di acquisire le schede per controllare il tutto. Ipotizzo che all'esito del controllo (ma può anche darsi indipendentemente da questo) le parti scriveranno le rispettive memorie conclusive, nel termine assegnato, cioè entro la prossima udienza. Se oggi la commissione non avesse accolto l'istanza di verifica delle schede, allora avremmo potuto dire che il ricorso era stato sostanzialmente respinto, ma è sbagliato ritenere il contrario e cioè che la verifica delle schede comporti automaticamente l'annullamento dell'assemblea... occorrerà che dalla verifica emergano elementi sufficienti a invalidare i voti espressi, con ogni probabilità secondo un criterio di sufficienza, vale a dire che i voti eventualmente non espressi validamente devono in definitiva avere un peso determinate nel risultato elettorale, cosa che allo stato è difficile valutare, quantomeno per le mie conoscenze.
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| truddo |
Inviato - 10 nov 2010 : 20:29:04
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| Enrico |
Inviato - 10 nov 2010 : 20:10:15 sei troppo ottimista! in fondo non si morde la mano di chi ti nutre (Morzenti a parte visti i suoi idilliaci rapporti con Petrucci dello scorso anno ) |
| truddo |
Inviato - 10 nov 2010 : 20:01:40 Hai ragione ma è pur sempre un comunicato stampa... non una nota legale, dovrebbe essere fatto per far capire a chi avvocato non è |
| Enrico |
Inviato - 10 nov 2010 : 20:00:00 Diciamo molto asettico. In puro stile legale. In effetti siamo alla fase preliminare del giudizio, quella sulle c.d. pregiudiziali di diritto. Da ora in poi si inizia a fare sul serio! |
| truddo |
Inviato - 10 nov 2010 : 19:53:44 Assolutamente d'accordo. Questa storia ha avuto un battage inadeguato e una presentazione sbagliata (il che mi da da pensare). Resta il dubbio del perchè di tanta reticenza. Quello che mi ha dato fastidio è stato il comunicato stampa FISI, fatto ad arte per non capire nulla... o sbaglio? |
| Enrico |
Inviato - 10 nov 2010 : 19:47:28 Truddo... calmati! Innanzitutto è importantissimo che giustizia sia fatta! Quindi il ricorso del SAI Roma a quanto pare non era per nulla campato per aria. La tematica del ricorso non era "so che ci sono stati brogli annulliamo l'Assemblea!" bensì molto più circostanziata. Ovvero "ci sono stati degli errori negli accreditamenti di cui noi siamo stati testimoni e che abbiamo provveduto in loco a far correggere, ma per come si sono svolte le operazioni sorge più di un legittimo dubbio sulla correttezza delle operazioni di accreditamento delle deleghe ai vari rappresentanti. Visto che solo noi accorgendoci della superficialità dei controllo abbiamo potuto constatare l'errore che ha riguardato le deleghe in nostro possesso." Dunque è stato riconosciuto la validità del dubbio e quindi solo adesso inizieranno le operazioni di riconteggio con varie riunioni in cui saranno presenti le controparti per poter eventualmente contro dedurre quanto li effettuato. |
| truddo |
Inviato - 10 nov 2010 : 19:31:23 ehi, siamo in tanti... che facciamo???     |
| truddo |
Inviato - 10 nov 2010 : 19:07:51 So che i meccanismi della giustizia (anche quella sportiva) a volte sono farraginosi ma il fatto è che è stata accolta la richiesta SAI!!!!! |
| truddo |
Inviato - 10 nov 2010 : 19:06:52 la chiave di lettura di Repubblica.it (in poche parole è stata accolta la richiesta della SAI di ricontare...):
SCI: FISI: ACCOLTO RICORSO SAI SU ELEZIONI FEDERALI
La commissione di Giustizia e disciplina di II grado della Fisi ha accolto il ricorso presentato dal SAI (Associazione Sci Accademico Italiano di Roma) per l'annullamento dell'Assemblea Elettiva Federale dello scorso 24 aprile. La Commissione ha predisposto l'acquisizione i tutte le schede di voto e di tutte le deleghe rilasciate. Si procederà pertanto ad un loro riconteggio ed a una verifica i cui risultati saranno esaminati in una udienza che si terrà il prossimo 19 gennaio 2011.
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| brunodalla |
Inviato - 10 nov 2010 : 19:04:36 tutto rinviato di due mesi. ci vuole così tanto a ricontrollare dei voti o deleghe? perfino in birmania sono più veloci.... |
| truddo |
Inviato - 10 nov 2010 : 18:54:00 nessuno che mi traduca? |
| truddo |
Inviato - 10 nov 2010 : 18:49:34 ho letto... e quindi? il solito teatrino? |
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