E' andato tutto secondo i piani stamane nella sala operatoria della clinica ospedaliera "La Madonnina" di Milano, dove la slalomista fassana Chiara Costazza si è sottoposta all'intervento di ricostruzione del tendine d'Achille della caviglia sinistra, lesionatosi seriamente in occasione della rovinosa caduta di sabato scorso nella prima manche del gigante di Aspen. L'intervento è stato effettuato dal responsabile della commissione medica della Fisi, il dottor Herbert Schoenhuber che si è detto pienamente soddisfatto della riuscita e assolutamente fiducioso riguardo il pieno recupero della poliziotta di Vigo di Fassa.
Chiara, atterrata ieri a Milano grazie ad un volo proveniente da Washington ha reagito bene all'incidente patito sulle nevi del Colorado. "Devo ancora rendermi pienamente conto di quanto è avvenuto, ma sono già pronta ad affrontare il cammino di riabilitazione. La cosa più difficile sarà stare un mese immobile o quasi, ma ho già preparato qualche piano...magari ne approfitterò una buona volta per imparare l'inglese". Il programma dei prossimi giorni prevede per Chiara un breve ricovero presso la stessa clinica prima di fare ritorno nella casa di Pozza di Fassa per iniziare le 4 settimane di riposo assoluto da affrontare con uno speciale tutore protettivo. Quindi con il nuovo anno potrà iniziare il percorso di riabilitazione che, secondo i piani, dovrebbe portarla nuovamente sugli sci verso il cuore della prossima primavera.
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nikita.anto
Inviato - 09 dic 2008 : 01:35:18 auguri chiara spero ti vada tutto bene..e rivederti presto in gara
zietto
Inviato - 04 dic 2008 : 20:47:44 Ciao a tutti, da ex infortunato allo stesso tendine, non posso che farle i migliori auguri per un pronto recupero; magari l' infortunio la renderà più forte di prima!!
franz62
Inviato - 04 dic 2008 : 16:21:14 Tanti Auguri.
Lucas
Inviato - 04 dic 2008 : 16:12:19 Forza Chiara, che poi torni più forte di prima!!
eugenio
Inviato - 04 dic 2008 : 16:05:25 e questa è esattamente la differenza fra lesione/infortunio e lesione/malattia che piace tanto alle assicurazioni quando cercano di non risarcirti questo genere di sinistri...
Nexus 7
Inviato - 04 dic 2008 : 14:45:08 purtroppo no... è una questione legata alla biomeccanica... volendo banalizzare, puoi potenziare quanto vuoi i muscoli, puoi sciogliere quanto ti pare le articolazioni, ma l'osso ed il tendine non subiscono sostanziali modificazioni (non si "potenziano" insomma)... alla fine, in situazioni limite (potenziamentei "mostruosi" specie se con ausili farmacologici) si arriva a casi in cui la rottura del tendine o addirittura la frattura da strappo sono dovute allo squilibrio tra la forza applicata dal muscolo e la "soliditià" delle altre strutture...
magimail
Inviato - 04 dic 2008 : 14:27:05 Scusa Nexus, faccio una domanda banale, magari, visto che la Costazza non è certo giu' di allenamento: Non c'è niente di preventivo? Che so, allungamento, stretching...???
Inviato - 04 dic 2008 : 13:33:41 in bocca al lupo Chiara per tornare al più presto a regalarci queste emozioni...
draghetto
Inviato - 04 dic 2008 : 13:24:39 Auguri di pronto ritorno in pista
Nexus 7
Inviato - 04 dic 2008 : 10:06:44 vero Magi e vero otto... è impressionante, non ti reggi in piedi, e il dolore è relativo
ricordo già 4 o 5 anni fa a Bolzano, in un convegno sulla nuova traumatologia degli sport della neve, che si diceva proprio che pur essendo la caviglia "protetta" dallo scarpone le lesioni del tendine di Achille e le fratture stanno ricomparendo, a causa del tipo di sollecitazioni a cui è sottoposto lo sciatore, specie nelle situzioni estreme
otto piedi
Inviato - 04 dic 2008 : 09:41:27 Intanto... FORZA CHIARA! Gioventù e sono i migliori ingredienti per un veloce recupero ...
Mi è capitato un caso simile in palestra due settimane fa... E' succeso ad una compagna di sciclub facendo dei piccoli scatti, già a muscoli caldi: è caduta come se fosse inciampata e si teneva il piede, perplessa, e senza lamentarsi poi tanto! E' un pò impressionante a vedersi, ma il dolore è molto aleatorio nel senso che qualcuno si accascia in preda a dolori atroci, qualcun'altro appena se ne accorge: la Francesca non aveva tanto male e si vedeva... ma il "fagottino" sottopelle del polpaccio che si ritirava verso l'alto era piuttosto brutto da vedere. Operata un paio di giorni dopo, ora è ingessata e attende la riabilitazione.
magimail
Inviato - 04 dic 2008 : 01:13:38 Mi sembra- dalle notizie riportate- che Chiara abbia reagito abbastanza bene all'incidente. Che - detto per inciso , ma i Doc del forum potranno essere più precisi e professionali- quando accade è devastante come impatto emotivo, con il tendine "arrotolato" sottopelle (in pratica, una molla che salta....) e doloroso. Ma la "nostra" ha le , per cui.... In cu.o alla balena, Costazza!
Mirkovic
Inviato - 03 dic 2008 : 22:55:21 FORZA CHIARA NON MOLLARE!!!!!!!!!!!!!!!
lbrtg
Inviato - 03 dic 2008 : 18:52:02 Dai che il carattere c'è. Avanti senza paura!