Lo scorso 26 dicembre l'ex nazionale di sci alpino Nevena Ignjatovic, classe 1990 e ritiratasi due anni fa, è stata eletta presidente della federsci serba, prima donna a ricoprire questo ruolo e 13/a a guidare una federsci nazionale.

Nei quattro anni di mandato l'obiettivo di Nevena sarà di far crescere gli sport invernali in Serbia.
Nevena ha rappresentato la Serbia in 4 Olimpiadi, da Vancouver 2010 a Pechino 2022, in 6 Mondiali e in 111 gare di Coppa del Mondo, con un sesto posto in combinata a Lenzerheide nel 2018 come miglior risultato.

"Capisco l'importanza della resilienza mentale, della disciplina e del lavoro di squadra, che sono essenziali nei ruoli di leadership - afferma la neo presidente - So anche in prima persona quali siano le sfide che gli atleti affrontano, quindi sarò in grado di difendere i loro interessi con una profonda comprensione dell'ambiente in cui lavorano".

La nomina di Nevena rappresenta un ulteriore simbolo di crescita, non solo nello sport, ma anche per quanto riguarda i ruoli di leadership femminile in tutti i settori: "Per me è importante che la mia posizione serva da esempio per le giovani donne, mostrando loro che anche loro possono assumere ruoli di leadership in qualsiasi campo, indipendentemente dalle sfide."

Ecco alcuni passaggi dell'intervista realizzata dalla FIS.

Nevena, congratulazioni per la tua elezione. Quali sono i compiti legati al tuo ruolo di presidente?
Come presidente, il mio ruolo prevede lo sviluppo di una strategia a lungo termine che contribuisca a migliorare il posizionamento della federazione e degli atleti. Lavorerò per creare una serie di piani d'azione mirati a rafforzare la federazione stessa. Inoltre, mi concentrerò sull'assicurare che abbiamo una visione chiara per il futuro, dove i nostri obiettivi si allineino con la crescita dello sport in Serbia. Questo include collaborare con i membri del consiglio e altri stakeholder per garantire decisioni efficaci e l'implementazione di progetti chiave. La mia responsabilità è anche quella di difendere le necessità degli atleti e assicurare che abbiano le risorse necessarie per avere successo.

Cosa significa per te poter rappresentare la tua nazione in questo ruolo?
Rappresentare la mia nazione in questo ruolo è un onore incredibile. Come quattro volte olimpionica e vincitrice di oltre 150 medaglie, tra cui 40 ori, ho avuto il privilegio di competere ai massimi livelli dello sci. Ho anche concluso 17 volte tra le prime 30 nelle gare di Coppa del Mondo. Dopo anni di competizioni internazionali, sembra un naturale progresso continuare a contribuire allo sport in Serbia da una posizione di leadership. Ovviamente, non si tratta solo di guidare, ma anche di ispirare la prossima generazione di atleti e garantire che abbiano il supporto necessario per avere successo.