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FantaskiNews |
Inviato - 27 dic 2024 : 18:15:05 Allegre durissimo: "Gli organizzatori non si meritano le Olimpiadi"
di Matteo Pavesi
 Oggi la 'Stelvio' ha messo a dura prova i velocisti e purtroppo almeno tre di loro domani non saranno al via: Pietro Zazzi ha riportato la frattura scomposta di tibia e perone e quindi la sua stagione è certamente finita, Cyprien Sarrazin è in terapia intensiva a Sondalo con una ematoma subdurale, Josua Mettler è tornato in patria dopo aver sentito dolore al ginocchio. Durissimo il francese Nils Allegre che dopo la prova ha così commentato ai microfoni di Eurosport: "La mia opinione è chiara: da queste parti non sanno preparare la pista, pur facendolo da 40 anni, ma sanno solo renderla pericolosa. Non è rispettoso per gli atleti, al salto di San Pietro si salta 55 metri. A Kitzbuehel invece sanno come fare. Domani vedremo quattro secondi di distacco dal 1/o al 30/o, non c’è alcun rispetto per gli atleti: io stesso andrò al cancelletto e mi assumerò i rischi del caso, ma ad un anno dalle Olimpiadi, presentare una pista del genere fa paura anche per i Giochi. Gli organizzatori non meritano le Olimpiadi." Tra quattordici mesi infatti sulla pista Stelvio si svolgeranno le gare maschili di sci alpino valevoli per i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. Ha parlato anche Marco Odermatt, leader della classifica generale: "Rispetto alla Val Gardena sono due cose molto diverse, anzi sembra quasi un altro sport perché questa è una delle discese più difficili. Il terreno qui è molto ghiacciato e ci sono tratti con cambi di neve, è difficile anche avere il giusto set-up e capire la pressione che devi dare. Tutto questo rende la pista ancor più difficile e pericolosa di quanto lo sia già normalmente." Anche altri atleti come Cameron Alexander, autore del miglior crono, e il nostro Dominik Paris, vincitore 6 volte in discesa, hanno puntato il dito contro i problemi derivanti dai diversi cambi di neve. Infine ecco il Race Director Omar Galli: "È sempre brutto assistere a incidenti di questo tipo, come sappiamo quello della Stelvio è un pendio sfidante, che gli atleti conoscono ormai benissimo dopo tante stagioni. Come ogni anno, è stato svolto un grande lavoro di preparazione nei giorni precedenti, e abbiamo implementato fortemente il livello di sicurezza in pista con l’inserimento delle nuove reti A. Nello sport outdoor, purtroppo, le variabili del meteo possono condizionare le reazioni della pista in alcuni punti: speriamo di ritrovare presto al meglio sia Cyprien che Pietro." |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
ManuCirce |
Inviato - 31 dic 2024 : 09:59:00 | Katunga ha scritto:
e rimettano i bei pali in legno. E se proprio li vogliono snodabili che li avvolgano con del filo spinato. Non si possono vedere passaggi in DH come fosse GS
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... A questo proposito ricordo un Campionato Italiano al Nevegal con pali stile tronco d'albero diametro 4 cm...
Ne siamo usciti con dei bei lividi su fianchi e spalle - chi più e chi meno - manco ci avessero preso a bastonate. 
Perciò appoggio l'idea del filo spinato        
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Katunga |
Inviato - 31 dic 2024 : 09:34:44 | franz62 ha scritto:
Non concordo Katunga con questo tuo modo di argomentare, un sessantenne come si deve manda affanc**o chi osa criticare la Stelvio e basta, inutile che cerchi di fare il giovane, sii coerente con Fabietto direi che concordo pienamente a metà, sarà sui 45 così concordante, voglio sentirmi giovane.
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Però nel post più indietro la avevo mandato affanc**o con gentilezza. Nel seguente ho cercato di mettere sul piattoski delle idee. Lavorare sul casco, via parastinchi (se li vogliono indossino quelli vecchi del calcio con canne di bamboo, scarponi più bassi e più morbidi (come quando eri un 25enne ) e rimettano i bei pali in legno. E se proprio li vogliono snodabili che li avvolgano con del filo spinato. Non si possono vedere passaggi in DH come fosse GS |
franz62 |
Inviato - 31 dic 2024 : 07:10:54 Io comunque continuo a preferire Kitz, mandare affanc**o chi osa è solo una questione anagrafica |
franz62 |
Inviato - 31 dic 2024 : 07:03:55 Non concordo Katunga con questo tuo modo di argomentare, un sessantenne come si deve manda affanc**o chi osa criticare la Stelvio e basta, inutile che cerchi di fare il giovane, sii coerente con Fabietto direi che concordo pienamente a metà, sarà sui 45 così concordante, voglio sentirmi giovane. |
ManuCirce |
Inviato - 30 dic 2024 : 21:28:43 ... E' tornato quello che concorda sempre a monosillabi      
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fabio farg team |
Inviato - 30 dic 2024 : 21:16:33 | Katunga ha scritto:
Rimanendo sugli infortuni, bisogna riflettere non sulla pista di Bormio ma sui tanti, troppi infortuni, sia in gara che in allenamento. Faccio un esempio: fino a pochi anni fa in F1 c'erano spesso incidenti gravissimi. Ovvio che più di tanto le piste non potevano essere migliorate, allora si intervenne in modo drastico sulle auto, gomme, motori, caschi piloti. Ecco nello sci siamo indietro una vita. La Fis non può apportare regole se non con l'accordo delle federazioni. Parplecdi Waldner di questi giorni: "abbiamo cercato di intervenire riducendo la durezza degli scarponi ma le federazioni più importanti erano contrarie". Altro punto: gli airbag. Ancora molti atleti sono purtroppo contrari, perché se si dovesse aprire accidentalmente potrebbe essere un problema. Ecco, Odermatt ha smentito. Oppure perché non vietare i parziali sulle gambe in DH infilati negli scarponi. Semplice, perché gli atleti si trovano in braccio di leva più lungo, all'ungando così l'effetto gambale. Ecco, su queste cose gli atleti dovrebbero accorfarsi ma si sa, rinunciare ad un beneficio potrebbe voler dire non vincere
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Giusta osservazione. |
fabio farg team |
Inviato - 30 dic 2024 : 21:15:51 | GhiaccioVerde ha scritto:
Anche secondo me il francese ha "osato" proferire quelle parole nei confronti della pista italiana, ma solo perché aveva un amico e compagno di camera in coma che magari poteva morire o rimanere paralizzato... ma non per questo va condannato e impiccato!! Lo stesso vale per Draghetto perché intristito dalla perdita del suo campione si è sentito di difendere il suo beniamino nella curva dello stadio probabilmente sbagliata. 
A che pro far fuori anche lui, poiché prova a tenere vivo un forum morente creando le discussioni, visto che ormai è rimasto l'ultimo a crederci ?!  Mah.. e meno male che c'è stato il relax natalizio..le porte aperte del Giubileo dopo 25 anni, e che ha Federica ha stravinto ..
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Concordo |
Katunga |
Inviato - 30 dic 2024 : 13:36:25 | Katunga ha scritto:
parziali
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Parastinchi |
Katunga |
Inviato - 30 dic 2024 : 09:51:14 Rimanendo sugli infortuni, bisogna riflettere non sulla pista di Bormio ma sui tanti, troppi infortuni, sia in gara che in allenamento. Faccio un esempio: fino a pochi anni fa in F1 c'erano spesso incidenti gravissimi. Ovvio che più di tanto le piste non potevano essere migliorate, allora si intervenne in modo drastico sulle auto, gomme, motori, caschi piloti. Ecco nello sci siamo indietro una vita. La Fis non può apportare regole se non con l'accordo delle federazioni. Parplecdi Waldner di questi giorni: "abbiamo cercato di intervenire riducendo la durezza degli scarponi ma le federazioni più importanti erano contrarie". Altro punto: gli airbag. Ancora molti atleti sono purtroppo contrari, perché se si dovesse aprire accidentalmente potrebbe essere un problema. Ecco, Odermatt ha smentito. Oppure perché non vietare i parziali sulle gambe in DH infilati negli scarponi. Semplice, perché gli atleti si trovano in braccio di leva più lungo, all'ungando così l'effetto gambale. Ecco, su queste cose gli atleti dovrebbero accorfarsi ma si sa, rinunciare ad un beneficio potrebbe voler dire non vincere |
GhiaccioVerde |
Inviato - 29 dic 2024 : 23:53:52 Anche secondo me il francese ha "osato" proferire quelle parole nei confronti della pista italiana, ma solo perché aveva un amico e compagno di camera in coma che magari poteva morire o rimanere paralizzato... ma non per questo va condannato e impiccato!! Lo stesso vale per Draghetto perché intristito dalla perdita del suo campione si è sentito di difendere il suo beniamino nella curva dello stadio probabilmente sbagliata. 
A che pro far fuori anche lui, poiché prova a tenere vivo un forum morente creando le discussioni, visto che ormai è rimasto l'ultimo a crederci ?!  Mah.. e meno male che c'è stato il relax natalizio..le porte aperte del Giubileo dopo 25 anni, e che ha Federica ha stravinto .. |
Katunga |
Inviato - 29 dic 2024 : 21:31:49 Guardate qua, non viene toccato un palo che è uno
https://youtu.be/gliDQbhGyVY?si=CBZlxz5_k4XVSD86 |
Katunga |
Inviato - 29 dic 2024 : 21:27:05 Come ho scritto di là, faccio presente al Sig Allegre che Bormio ha organizzato, e sempre alla grande e sempre con il complimenti degli atleti: 2 mondiali, 1 finale di CdM, oltre 50 gare veloci sempre di CdM. I problemi veri sono altri: scarponi troppo alti e rigidi rispetto ad una volta, sci con strutture sempre più simili a quelli da GS, forza fisica degli atleti (e qui non si può fare nulla), foga agonistica che porta a tagliare sempre di più le linee. Non ci si può agganciare al palo come successo al povero Zazzi, senza che la neve centri nulla. Idem per oggi con Caviezel, fondo che non ha colpe. Se poi la pista era così pericolosa, perché ha accettato di correre due gare? Sempre Allegre ci spieghi perché la sua federazione non ha aderito alla richiesta di Fis di questa estate di ammorbidire lo scarpone? La verità è che si corre all'aperto, con condizioni che cambiano e che possono variare il fondo e l'atleta da sempre deve sapersi adeguare. A Bormio ha fatto vento e chi conosce la neve sa che può subire mutamenti a secondo se esposta o meno. Qualche cosa ho imparato facendo sera a Santa (come manovale) a lavorare sulla neve per avere un fondo il più resistente e omogeneo possibile (magari qualcuno si ricorda di quando avevo parlato delle mini barrate praticate dal Boss per indurire il fondo laddove dava segni di cedimento). Ripeto, team di esperti con alle spalle un numero enorme di gare
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brunodalla |
Inviato - 29 dic 2024 : 19:18:03 | draghetto ha scritto:
| brunodalla ha scritto:
non si dovrebbe mai parlare quando si è in uno "stato emotivo" particolare, si rischia soltanto di dire castronerie. si dovrebbe avere la freddezza di tacere, far passare qualche quarto d'ora, ragionarci sopra, e poi parlare. è comunque difficile, ma il buon francese non lo ha fatto.
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Figurarsi chi parla a vanvera senza neppure essere in uno stato emotivo particolare.
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cos'è draghetto, ti ha morso una vipera? anche tu caduto nella trappola del parlare a vanvera sull'onda emotiva? non si può più nenahce criticare Allegre che ha detto una castroneria? analizziamo una ttimo quello che ha detto, lui mette in discussione l'organizzazione di uan olimpiade perchè un suo compagno e amico ha fatto un errore e si è schiantato, non è una castroneria detta sull'onda emotiva? la pista la conoscono tutti (e molti se la fanno sotto perchè è tostissima), quel dosso lo conoscono tutti, Sarrazin per primo che l'anno scorso ci ha vinto, le prove le fanno da anni, ricognizioni comprese. la neve era anche molto più giacciata di altre volte. Sarrazin ha semplicemente fatto un errore nell'approcciare quella curva e, sf**atissimo, si è girato dove non si doveva girare, e, purtroppo, si è fatto male. e Allegre mette in discussione l'organizzazione di una olimpiade perchè il suo amico si è fatto male rischiando e facendo un errore (in prova)? chiaramente una cazzata, detta sull'onda dell'emotività. come anche la tua reazione alle mie critiche ad Allegre. |
franz62 |
Inviato - 29 dic 2024 : 17:41:39 Hanno sciato proprio bene i giovani…e più sicuri dei vecchi. |
ManuCirce |
Inviato - 29 dic 2024 : 17:32:42 Intanto i ragazzini degli anni 2000-2004 si sono presi tutto quello che c'era da prendere sulla Stelvio - rischi compresi - nel pacchetto podio e/o vittoria.
Se tutto procede come deve, sulla pista delle Olimpiadi l'anno prossimo se ne sbatteranno altamente di quello che hanno detto in questi giorni i vecchietti ultratrentenni agli sgoccioli della carriera.
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