di Vittorio Savio

Madonna di Campiglio senza pubblico come Soelden, Zuerst, Wengen e Kitzbuehel. E' questa l'amara realtà alla luce della situazione Covid19 che sta mettendo a dura prova i piani sanitari nazionali, ma anche internazionali. 

"Purtroppo allo stato attuale - ci ha detto quest'oggi in occasione della tappa del Giro d'Italia Lorenzo Conci, presidente del C.O. di Madonna di Campiglio - lo slalom speciale in notturna del 22 dicembre sarà disputato a porte chiuse. Le disposizioni provinciali sanitarie dettate dall'ultimo Dpcm non consentono la presenza di pubblico sul canalone Miramonti. Ed è per questo che non abbiamo ancora aperto le prevendite. Si vive alla giornata. L'auspicio è che si possa fare col pubblico, ma ci dobbiamo attenere alle disposizioni di contenimento del Coronavirus in atto in questo momento. Fino alla metà di dicembre molte cose possono accadere, ma cerchiamo di essere ottimisti. Se sarà a porte chiuse accetteremo questo status. L'importante è comunque che la gara si faccia anche se si dovrà vedere in televisione come quella di Soelden di qualche giorno fa".

Dunque per Madonna di Campiglio si prospetta un porte chiuse, situazione che potrebbe toccare anche alle altre due tappe italiane di Val Gardena e Alta Badia che al momento non hanno fatto partire la prevendita di biglietti e che stanno attendendo le decisioni del caso della giunta provinciale altoatesina e delle autorità sanitarie locali.