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FantaskiNews |
Inviato - 22 gen 2017 : 15:12:23 Kitzbuehel: Hirscher marziano vince sulla Ganslern di Vittorio Savio
 Il "marziano" Marcel Hirscher si aggiudica per la seconda volta in carriera lo slalom di Kitzbuehel e forse mette una ipoteca definitiva sulla sua sesta coppa del mondo assoluta consecutiva. Non ci sono parole per descrivere l'impresa del campione di casa davanti a quasi 30mila tifosi in delirio per la grandissima seconda manche del loro beniamino che torna al successo in slalom dopo quella di inizio stagione a Levi. Come il solito quando si trova nelle retrovie dopo la prima manche l'austriaco ha scatenato tutta la sua potenza riuscendo nella rimonta agguantando questa insperata vittoria. Nono dopo la prima manche ad oltre un secondo (+1.02), Hirscher da spettacolo riuscendo in questa incredibile impresa e conquistando la vittoria nr. 42 in carriera, la ventesima in slalom. Secondo è il più veloce della prima manche il britannico Dave Ryding a 76 centesimi, al miglior risultato in carriera e che riporta un britannico su un podio di coppa maschile, dopo quello del 1981, nella discesa di Val Gardena, di Konrad Bartelski (2/o). Terzo è il russo Alexander Khoroshilov a +1.11 a precedere il sorprendente norvegese Leif Kristian Haugen (+1.15), a difendere i colori del suo team rimasto orfano nella prima manche del leader di specialità Henrik Krstoffersen, finito fuori a metà tracciato. Stessa sorte purtroppo poi toccata nella seconda manche anche a Stefano Gross. Per lo slalomista trentino si sono così infranti i sogni di poter imitare il suo collega di squadra e conterraneo Christian Deville, l'ultimo italiano a vincere sulla Ganslern nel 2012. Secondo dopo la manche mattutina è andato purtroppo ad inforcare dopo sei porte dal via. Cose che possono succedere nello slalom, ma che lasciano l'amaro in bocca al poliziotto fassano, ma anche al suo tecnico Costazza, che aveva tracciato questa seconda prova. Una tracciatura filante e più scolastica, rispetto a quella mattutina, con porte a 10 metri, posizionate leggermente spostate a destra per chi scendeva, a limitare anche in parte le difificoltà nell'affrontare i nuovi dossi realizzati quest'anno sulla Ganslern. Migliore degli azzurri è Giuliano Razzoli, al quale manca ancora un po' di benzina nelle seconde manche, causa i problemi fisici di cui è rimasto vittima. L'emiliano si prende qualche rischio di troppo, concludendo comunque la sua manche in 11/a, miglior risultato stagionale, ma che non gli consente ancora di avere il biglietto in tasca per il Mondiale. Bravissimo, invece, Tommaso Sala, alla quarta qualifica stagionale per il neo campione italiano di specialità, recuperando ben undici posizioni rispetto alla manche mattutina e finendo alla fine 15/o, secondo miglior risultato stagionale dopo il 13/o di Val d'Isere. Nella prima manche erano, invece, purtroppo usciti Manfred Moelgg, a metà della Ganslern, in una doppia forse affrontata con troppa irruenza, Patrick Thaler per inforcata e Giordano Ronci, mentre non si erano qualificati Riccardo Tonetti e Federico Liberatore. Ora il circo bianco si sposta a Schladming dove martedì sera andrà in scena la "Nigth Race" di slalom speciale sulla pista Planai. |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
franz62 |
Inviato - 25 gen 2017 : 20:45:55 sempre le solite questioni....il più grande di tutti è uno solo, purtroppo franzoso Alphand..provate voi vincere il coppone con le veloci...e poi tutte 'ste pippe che nominate se lo sognano di aver vinto o di vincere in futuro una Dakar. sempre detto che vorrei essere la Mancuso, dovesse toccarmi di essere maschio sceglierei Alphand |
marc girardelli |
Inviato - 25 gen 2017 : 18:34:55 Ricordiamoci che alberto ha vinto tre ori olimpici e due ori mondiali....cosa che Hirscher x ora nn mi sembra aver fatto....ha ancora un olimpiade vedremo... |
Tommy |
Inviato - 25 gen 2017 : 10:48:44 [/quote]
se vuoi ti do' le statistiche delle sue uscite di pista in slalom nelle annate "NO" tipo 89 e 91 e che gli sono costate la Coppa... facilmente, anche se non è l'unico motivo. Che poi come resa in pista fossero simili si, concordo. [/quote]
Non c'è bisogno delle statistiche...ero piccolo ma ricordo abbastanza bene la carriera di Tomba :-) Suyl discorso Coppa Generale devi considerare due cose fondamentali secondo me: primo, in quegli anni c'erano fior di combinatisti veri, gente in grado di lottare per il podio in tutte le specialità dallo slalom alla DH, cosa che per la specializzazione che richiede lo sci oggi non è praticabile (se pensi che in k arriva a podio Muffat Jandet che obiettivamente non è nessuno. Da quando hanno attribuito punti ai primi 30 (nel bel mezzo dell'epopea Tomba) per lui è diventato quasi impossibbile portare a casa la Coppa cimentandosi con atleti che prendevano punti ovunque tranne nel 94-95 quando ha trovatro Aamodt non al massimo, Kjus ancora troppoa acerbo e Girardelli a fine carriera. Secondo: siamo sicuri che veramente "l'obietivo generale" di Tomba come lo chiami tu, fosse conquistare quante più oppe possibili. Io non ne sono certo. Ritornaiamo alla questione vecchia come il cucco dell'opportunità di scendere in DH; concordi con me che se si fosse cimentato in DH e Super G avrebbe minimo portato a casa altre due coppe in ciabatte, ma magari avrebbe diovuto gestire molto di più . La coppa generale se andiamo a stringere è roba più per "addetti ai lavori"; le folle si sono esaltate con le sue vittorie, se la gente lo ricorda ancora oggi come un mito è grazie alle sue imprese nelle singole gare e non ai piazzamenti da ragioniere. Anch'io ero dispiaciuto che ha portato a casa "solo" una generale per il talento che aveva ma col senno del poi ripensandoci ritengo che "la storia" abbia dato ragione a lui. Ritornando al punto del confronto, e chiudo, concordo con te che Hirscher sia superiore ma a mio avviso la differenza non sta nella "testa". A Tomba le gambe non tremavano mai, esattamente come accade oggi a Hirscher. Le annate no che ricordo bene erano dovute a cali di forma probabilmente figli del suo carattere più "godereccio" come dice balineuve, cosa che Hirscher non ha, oltre a un problema di assetto sugli sci che gli faceva rischiare l'uscita molto più frequentemente. Nel complesso Hirscher è molto più forte (probabilmente il più forte della storia, in grado di vincere quanto Tomba ma con un numero di podi notevolmente superiore e un numero di uscite minimo; è semplicenmente più forte perchè riesce a vincere o quasi anche permettendosi di gestire, mentre Tomba per vincere doveva sempre tirare alla morte e conseguentemente sbagliava molto di più .La vera differenza a parer mio è questa...
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Fairyking |
Inviato - 24 gen 2017 : 17:44:44 Già Ingo e Marcel non avevano contro Gira e Zurbriggen...però tomba perse la Coppa persino contro una mezza figura in stato di grazia come Accola. |
balineuve |
Inviato - 24 gen 2017 : 17:38:25 Anche se Ingo agli inizi aveva contro Thoeni e tutta la valanga azzurra ... |
balineuve |
Inviato - 24 gen 2017 : 17:37:21 Tomba aveva una superiorità tecnica e fisica sugli altri ..... soprattutto in SL ma secondo anche in GS ..... ma non aveva assolutamente la lucidità, la costanza di forma (presumo fosse più godereccio) e di rendimento di Hirscher ...... altrimenti avrebbe vinto sei coppe anche lui come Hirscher o addirittura otto come Ingo ...... vero che né Ingo né Marcello avevano contro Zurbriggen e Girardelli ....... |
Fairyking |
Inviato - 24 gen 2017 : 17:31:56 | Tommy ha scritto:
| Fairyking ha scritto:
Tomba perdeva le coppe perché non aveva la solidità mentale di uno Stenmark o di un Hirscher... ed appunto tirava alla morte comunque. |
Beh un momentino....affermare che Tomba non aveva la solidità mentale di Hirscher mi pare un po' forte. Diciamo che è completamente diverso il loro modo di sciare. Parliamo di due fuoriclasse assoluti, forse imo Hirscher ha un assetto sugli sci un po' più bilanciato Tomaba tendeva ad arretrare un pelo troppo (gran parte dei suoi errori sono dovuti a questa syua tendenza). Inoltre forse Hirscer è un pelo più reattivo (sebbene anche ad Alberto la reattività non mancasse) e riesce a salvarsi quasi sempre in extremis. In conclussione è impressionante vedere quanto poco sbagli Hirscher rispetto al livello a cui scia, ma per quanto riguarda la solidità mentale non penso assolutamente che Tomba ne fosse defixitario rispetto a Hirscher (l'epoca Stenmark non l'ho vissuta quindio non saprei giudicare). Ricordo Lillehammer e Sierra Nevada e molte altre situazioni in cui Tomba rimetteva in piedi gare anche partendo con distacchi abbissali dopo la prima...a farsela sotto erano i suoi avversari, come accade ora con Marcellino :-)
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Beh parlano i numeri... la solidità mentale è anche la capacità di limitarsi di non tirare alla morte pur di vincere a tutti i costi, anche quando vedi che questo non paga se non per le singole vittorie ma perdi l'obiettivo principale; se vuoi ti do' le statistiche delle sue uscite di pista in slalom nelle annate "NO" tipo 89 e 91 e che gli sono costate la Coppa... facilmente, anche se non è l'unico motivo. Che poi come resa in pista fossero simili si, concordo. |
Tommy |
Inviato - 24 gen 2017 : 17:20:27 | Fairyking ha scritto:
Tomba perdeva le coppe perché non aveva la solidità mentale di uno Stenmark o di un Hirscher... ed appunto tirava alla morte comunque. |
Beh un momentino....affermare che Tomba non aveva la solidità mentale di Hirscher mi pare un po' forte. Diciamo che è completamente diverso il loro modo di sciare. Parliamo di due fuoriclasse assoluti, forse imo Hirscher ha un assetto sugli sci un po' più bilanciato Tomaba tendeva ad arretrare un pelo troppo (gran parte dei suoi errori sono dovuti a questa syua tendenza). Inoltre forse Hirscer è un pelo più reattivo (sebbene anche ad Alberto la reattività non mancasse) e riesce a salvarsi quasi sempre in extremis. In conclussione è impressionante vedere quanto poco sbagli Hirscher rispetto al livello a cui scia, ma per quanto riguarda la solidità mentale non penso assolutamente che Tomba ne fosse defixitario rispetto a Hirscher (l'epoca Stenmark non l'ho vissuta quindio non saprei giudicare). Ricordo Lillehammer e Sierra Nevada e molte altre situazioni in cui Tomba rimetteva in piedi gare anche partendo con distacchi abbissali dopo la prima...a farsela sotto erano i suoi avversari, come accade ora con Marcellino :-) |
fabio farg team |
Inviato - 24 gen 2017 : 05:28:06 Concordo con Fairyking,per quanto detto su Hirscher.Poi sorprendete gara di Ryding,mentre Khoroshilov ottiene un altro terzo posto.Non capisco perchè Haugen,sia partito col 34,non dovrebbe partire trail 16 ed il 30?Poi Deville,che fine ha fatto?Risulta ancora attivo,ma non ricordo se ha gareggiato a Kitzbuehel stavolta. |
Fairyking |
Inviato - 23 gen 2017 : 00:08:17 Tomba perdeva le coppe perché non aveva la solidità mentale di uno Stenmark o di un Hirscher... ed appunto tirava alla morte comunque. Lo stesso pinturault spesso sbaglia per "eccesso di generosità" ed anche lui non è così solido mentalmente. Kristoffersen è invece solido ma come dicevo per vincere il coppone dovrà migliorare in gigante e magari fare qualche superG prendendo punti pesanti ogni tanto ma è un'impresa eh, all'altezza solo dei campionissimi. |
Fairyking |
Inviato - 23 gen 2017 : 00:07:12 Tomba perdeva le coppe perché non aveva la solidità mentale di uno Stenmark o di un Hirscher... ed appunto tirava alla morte comunque. Lo stesso pinturault spesso sbaglia per "eccesso di generosità" ed anche lui non è così solido mentalmente. Kristoffersen è invece solido ma come dicevo per vincere il coppone dovrà migliorare in gigante e magari fare qualche superG prendendo punti pesanti ogni tanto ma è un'impresa eh, all'altezza solo dei campionissimi. |
TEX |
Inviato - 22 gen 2017 : 21:11:53 | marc girardelli ha scritto:
| TEX ha scritto:
La prima manche al caz.zeggio la fa per lo spettacolo, è evidente 
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Quello l avevo pensato anche io....ma quando c è Kristoffersen non gli basta....
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A V.Isere (GS II 3°/2° e SL 4°/2°), Adelboden (GS 3°/2° , SL 6°/3°) e Wengen (4°/2°) un po' di show nella seconda lo ha fatto, anche se non ha vinto  |
Lele77 |
Inviato - 22 gen 2017 : 20:58:38 | Fairyking ha scritto:
si ma non è che uno puo' tirare un po' di più o un po' dei meno con il bilancino del farmacista...D'accordo, lui è un computer in pista, però semplicemente non ritiene utile tirare tanto nella prima manche e forse c'è anche una componente inconsapevole, essendo abbastanza certo che alla fin fine questa tattica paghi anche se con meno gare vinte ma magari il Coppone in saccoccia! Se lui ha vinto 42 gare e se tutto va come deve andare sei copponi nello zainetto cosa gli cambia a livello di prestigio averne vinte 45-46? Direi nulla... Kristoffersen invece se vorrà vincere una coppa dovrà migliorare parecchio in gigante...con il solo dominio nello slalom non va da nessuna parte.
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Sei vuoi vincere la coppa e nn sei polivalente puro nn puoi pensare di tirare sempre... Tomba ha vinto 50 gare, ma un paio di coppe le ha buttate al vento proprio x nn accontentarsi (87/88 vs Pirmin e 90/91 vs Girardelli con 5 inforcate in SL e la coppa persa per pochi punti...) Alla fine poi ne ha vinte 42 finora e a 50 ci arrivera' comunque... |
Lele77 |
Inviato - 22 gen 2017 : 20:53:21 | Fairyking ha scritto:
si ma non è che uno puo' tirare un po' di più o un po' dei meno con il bilancino del farmacista...D'accordo, lui è un computer in pista, però semplicemente non ritiene utile tirare tanto nella prima manche e forse c'è anche una componente inconsapevole, essendo abbastanza certo che alla fin fine questa tattica paghi anche se con meno gare vinte ma magari il Coppone in saccoccia! Se lui ha vinto 42 gare e se tutto va come deve andare sei copponi nello zainetto cosa gli cambia a livello di prestigio averne vinte 45-46? Direi nulla... Kristoffersen invece se vorrà vincere una coppa dovrà migliorare parecchio in gigante...con il solo dominio nello slalom non va da nessuna parte.
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marc girardelli |
Inviato - 22 gen 2017 : 20:48:34 | TEX ha scritto:
La prima manche al caz.zeggio la fa per lo spettacolo, è evidente 
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Quello l avevo pensato anche io....ma quando c è Kristoffersen non gli basta.... |
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