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FantaskiNews |
Inviato - 28 dic 2016 : 17:26:21 Gigante di Semmering: gara da annullare?
di Matteo Pavesi
 "The show must go on" - "Lo spettacolo deve continuare", sembra che la frase sia nata negli ambienti circensi del diciannovesimo secolo, ma vien buona tutte quelle volte in cui la volontà di concludere uno spettacolo è più forte della gravità dei fatti che accadono nel mentre. Forse è un po' forte come paragone, ma è la sensazione che rimane al telespettatore dopo aver assistito al gigante di oggi di Semmering, condizionato, al di là delle coraggiose prove messe in campo dalla atlete, da neve, nebbia, vento ed oscurità ma sopratutto da una organizzazione che è parsa lacunosa. Questa gara è stata regolare? Questa gara andava annullata? Le condizioni del vento erano davvero diverse da quelle di Courchevel dove la gara, giustamente, è stata annullata dopo 19 atlete (e due azzurre al comando!) ? C'è una giuria che deve valutare tutto questo, ma per farsi una idea basta considerare che la seconda manche è stata interrotta più volte, che atlete come Frasse Sombet e Gagnon hanno rimontato rispettivamente 19 e 16 posizioni, con bravura certo, ma anche sfruttando una finestra favorevole, visto che poi tutte le atlete accusavano pesanti distacchi al primo intermedio. Non solo: la neve riportata sul tracciato ha mietuto una vittima, la francese Taina Barioz, il cui sci si è piantato nella neve fresca durante la caduta producendo una brutta torsione al ginocchio destro. Taina, che già si era fermata per infortunio a ottobre saltando Soelden, è ora in viaggio verso la Francia per sottoporsi ad esami approfonditi. Proprio mentre la francese era a terra, appena soccorsa e leggermente spostata, è partita la nostra Elena Curtoni: non è chiaro se il 'pista libera' sia stato dato perchè praticamente concomitante con la caduta della francese o sia mancata comunicazione in pista, di fatto la valtellinese non è stata fermata, come bisognerebbe fare in questi casi, ed è transitata a pochi metri dalla Barioz, ancora sdraiata sulla neve. Un rischio enorme per la sicurezza. A rendere il tutto ancor più ridicolo, Taina è stata portata verso il parterre in spalla (!!!) da un tecnico francese, che a sua volta è scivolato a bordo pista cadendo e facendo cadere la sua atleta! Possibile che in Coppa del Mondo nel 2016 si debba ancora vedere una scena del genere? Eppure il passato ci ha insegnato che gli scontri in pista possono avere esiti deleteri se non addirittura mortali. Sappiamo benissimo che lo sci è uno sport outdoor, che non sempre ci può essere la 'cartolina' con il cielo azzurro, le montagne sulle sfondo e il parterre festante e gremito, che esiste il vento, la neve e la nebbia, ma esiste anche una giuria internazionale che deve governare tutto questo nel rispetto delle atlete, della sicurezza, dello sci, dello sport. |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
mntr86 |
Inviato - 29 dic 2016 : 11:37:28 Con il senno di poi la gara è stata abbastanza regolare, a parte la gestione ridicola della povera Barioz. Il vento ha sicuramente ha influenzato la gara in alto ma le nostre hanno davvero person eternità tale da compromettere la gara. Non se ci sia stato un problema di materiali perchè davvero se no bisognerebbe mettersi a lavorare tanto sui piani, problema che sembrava abbastanza risolto ultimamente... |
fabio farg team |
Inviato - 29 dic 2016 : 10:23:23 | Dragec ha scritto:
non hanno chiamato il toboga per portare fuori la Barioz perché altrimenti erano obbligati a interrompere la gara per molto tempo, col rischio di peggioramento meteo e obbligo alla cancellazione?
Comunque la si metta una gara indegna. Di solito mi piacciono le gare con condizioni al limite, con scarsa visibilità (con foschia o nevicata) o con piste rovinate, perché esce il coraggio delle atlete. Non il vento perché quello è un terno al lotto che falsa la gara. Qui però le condizioni avverse c'erano davvero tutte: vento nella parte alta, pessima visibilità, e pista peggio che rovinata perché appena fuori dal binario c'erano 10-15 cm di neve fresca pericolosissima. Già Semmering è un bruttissimo gigante che di tecnico ha poco, oggi sembrava una gara di 15 secondi di kite-ski e 45 secondi di freeride, non aveva nulla a che fare con un gigante di sci alpino. Complimenti alle ragazze che sono scese in queste condizioni, è un miracolo che ci sia stata solo una vittima, la povera Barioz al rientro da un infortunio che ora temo smetterà come la Marmottan. Sarà contenta la FIS.
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Mi ricordo che anni addietro,in queste condizioni c'erano:vicino ai pali delle porte,le strisce fatte con della vernice blu;poi anche quasi ad ogni porta degli addetti alla pista che la grattavano ogni volta che era sceso un atleta per non fare accumulare la neve. |
fabio farg team |
Inviato - 29 dic 2016 : 10:16:33 | didibi ha scritto:
Se i capi squadra oggi al TC meeting se ne stanno (stavano vista l'ora) zitti vuol dire che a tutti va bene così. Chi volete che si scaldi ? Italia e Francia ? Contano poco o nulla. Poi Francia con USA e Germania visto il podio e anche Norvegia andrà bene così. Svizzeri ? Sono neutrali di default. Austria non si tirerà mica la zappa sui piedi e perciò finirà in un nulla di fatto. La c*zz*t* dell'allenatore francese invece va sanzionata, ma va sanzionato lui, non gli organizzatori che saranno anche magari degli imbranati e incompetenti.
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L'avevo pensato anche io la stessa cosa,che nessuna ha reclamato. |
il calmo |
Inviato - 29 dic 2016 : 08:21:54 Hai ragione: Anche la gara di Soldeu andava annullata. E ti dirò: non mi sono rallegrato per quella vittoria a cui ti riferisci, peraltro arrivata, a mio avviso, anche grazie alla lunga interruzione conseguente alla caduta della Vonn. La sicurezza di chi gareggia, secondo me, dovrebbe prevalere sempre su tutto. |
GM1966 |
Inviato - 29 dic 2016 : 07:47:08 A voler essere obiettivi c'erano condizioni anche peggiori l'anno scorso nel super-g di Soldeu, ma lì vinse un'italiana e allora passò tutto sotto silenzio. |
draghetto |
Inviato - 29 dic 2016 : 01:59:20 Pessima la gestione della situazione quando è caduta Barioz, ma per il resto la gara era fattibile (le uscite sono state anche meno del solito) ed alla fine i valori sono stati rispettati. |
il calmo |
Inviato - 29 dic 2016 : 01:12:38 Ho visto la gara.. assolutamente brutta, priva di significato tecnico (il che può sembrare paradossale, visto che il podio è fatto per intero da grandi campionesse, ma tant'è), corsa in condizioni di pericolo estremo. Francamente, da telespettatore non mi sono divertito nè emozionato a vedere atlete scendere con il vento in sottofondo, sotto ad una tormenta di neve e con la nebbia che rendeva buia la pista. Ormai, comunque, è andata... spero, però, che questa giornata serva da lezione ai nostri tecnici. Spero, in particolare, di vedere una protesta vibrante della squadra italiana, qualora dovessero ripetersi, nelle prossime gare, le scene di oggi. Fossi al posto dei tecnici azzurri, per esempio, non minaccerei di ritirare la squadra, ma proverei a "consigliare" alle atlete di scendere a 1 all'ora apposta, di fermarsi e di ripartire in continuazione, e di inscenare al traguardo una qualche forma di protesta, magari mostrando scritte contro la fis. Contiamo poco?Forse come federazione, ma come squadra di gigante, collettivamente parlando, le azzurre sono le più forti. Vediamo se poi l'opinione pubblica internazionale se la prende con noi o con gli scriteriati organizzatori.. Chiaramente, la mia è una provocazione, se vogliamo anche un pò estrema, però spero davvero in futuro di vedere serie prese di posizione contro schifezze del genere, ne va della credibilità dello sci. A proposito, in questo senso, sarebbe auspicabile l'immediata rimozione di Atle Skaardal dal suo ruolo di direttore di corsa.
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MARcN3TT |
Inviato - 28 dic 2016 : 23:46:29 Gli austriaci fanno il bello e il cattivo tempo! |
franz62 |
Inviato - 28 dic 2016 : 21:16:42 visibilità secondo me non impossibile essendo nel bosco, un po' di neve in giro che non dovrebbe mai esserci ma che non è stata la causa dell'incidente alla Barioz. Due gare del casso...quella di oggi del cassissimo.. |
Dragec |
Inviato - 28 dic 2016 : 19:25:19 non hanno chiamato il toboga per portare fuori la Barioz perché altrimenti erano obbligati a interrompere la gara per molto tempo, col rischio di peggioramento meteo e obbligo alla cancellazione?
Comunque la si metta una gara indegna. Di solito mi piacciono le gare con condizioni al limite, con scarsa visibilità (con foschia o nevicata) o con piste rovinate, perché esce il coraggio delle atlete. Non il vento perché quello è un terno al lotto che falsa la gara. Qui però le condizioni avverse c'erano davvero tutte: vento nella parte alta, pessima visibilità, e pista peggio che rovinata perché appena fuori dal binario c'erano 10-15 cm di neve fresca pericolosissima. Già Semmering è un bruttissimo gigante che di tecnico ha poco, oggi sembrava una gara di 15 secondi di kite-ski e 45 secondi di freeride, non aveva nulla a che fare con un gigante di sci alpino. Complimenti alle ragazze che sono scese in queste condizioni, è un miracolo che ci sia stata solo una vittima, la povera Barioz al rientro da un infortunio che ora temo smetterà come la Marmottan. Sarà contenta la FIS. |
quilodico |
Inviato - 28 dic 2016 : 19:11:01 la gestione dell'incidente, mi ha lasciato sicuramente molto perplesso. Anzi, basito direi che è il termine migliore. La gara, invece, secondo me è stato giusto portarla avanti. Certo, risultato enormemente influenzato, ma lo sci è anche questo. Stiamo correndo troppo dietro alla perfezione. |
GhiaccioVerde |
Inviato - 28 dic 2016 : 18:46:56 Più che dilettanti si potrebbero definire criminali visto che la sicurezza delle persone dovrebbe essere al primo posto. E' andata di lusso perche'poteva andare molto molto peggio in condizioni simili.
 
Devono essersi bevuti il cervello in primis quelli che hanno fatto proseguire la gara non portando fuori l atleta in toboga  |
Dragec |
Inviato - 28 dic 2016 : 18:38:03 Worley in un'intervista a l'équipe ha detto la gara per molte atlete non le è sembrata regolare, e che lei stessa in quelle condizioni non riusciva a comandare gli sci. |
brunodalla |
Inviato - 28 dic 2016 : 17:57:43 | didibi ha scritto:
Se i capi squadra oggi al TC meeting se ne stanno (stavano vista l'ora) zitti vuol dire che a tutti va bene così. Chi volete che si scaldi ? Italia e Francia ? Contano poco o nulla. Poi Francia con USA e Germania visto il podio e anche Norvegia andrà bene così. Svizzeri ? Sono neutrali di default. Austria non si tirerà mica la zappa sui piedi e perciò finirà in un nulla di fatto. La c*zz*t* dell'allenatore francese invece va sanzionata, ma va sanzionato lui, non gli organizzatori che saranno anche magari degli imbranati e incompetenti.
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ecco, più o mneo quello che volevo dire io. |
brunodalla |
Inviato - 28 dic 2016 : 17:55:19 la vicenda della barioz mi fa proprio dire che lì sembrava che ci fossero dei dilettanti allo sbaraglio e di sicuro alla nostra curtoni è stato dato il via libera quando già avevano visto la caduta della barioz, con le persone già in pista. cosa mai vista. anche la baud si è trovata un adetto che praticamente faceva da porta direzionale. insomma , per me dilettanti allo sbaraglio. in quanto alla regolarità della gara...boh, non so che dire, certo si sono viste altre volte queste situazioni. di certo era una gara molto al limite, per il resto c'era una giuria, ma se poi le atlete non si fanno sentire. è sempre il solito e annoso discorso, chi vuole correre e chi no. ma il vero punto è che essendoci le squadre nazionali le altete e gli atleti non sono liberi di decidere, subiranno sempre decisioni di altri. però poi le ginocchia le rischiano loro..... |
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