V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
FantaskiNews |
Inviato - 28 nov 2012 : 13:36:14 25 anni fa iniziava la leggenda di Tomba di Vittorio Savio
Venticinque anni fa iniziava la leggenda di Alberto Tomba. Ci perdoni l'Albertone nazionale se arriviamo con un giorno di ritardo nel ricordarlo, ma questo nulla toglie al tributo che merita, anche da parte della nostra redazione. La sua leggenda inizia il 27 novembre 1987, data scolpita nella memoria di ogni appassionato di sci, italiano e non: Alberto Tomba vince la sua prima gara di Coppa del Mondo, uno slalom speciale, al Sestriere. La vittoria è “alla Tomba”: primo in entrambe le manche, alla fine rifila 80 centesimi di secondo allo svedese Jonas Nilsson e un quasi due secondi all’austriaco Guenther Mader. Poi il suo primo show da campione: gli sci lanciati al cielo, una doccia di spumante a beneficio delle tv e il suo fare spavaldo con l'immancabile frase di cui è rimasto famoso: “Il più forte sciatore sono me!”. Lo si può amare o odiare, ma nella mente di tutti gli appassionati di sci in tutto il mondo dire Tomba è dire sci. Tomba “la Bomba” è stato il nomignolo che lo ha seguito per tutta la sua carriera e che ancora oggi lo identifica e che guarda caso aveva coniato lui stesso in una serata di festeggiamenti in una discoteca d'oltre oceano. Scorrere il suo palmaresse non è cosa facile: 50 vittorie in coppa del mondo, 5 medaglie d'oro tra Olimpiadi e Mondiali, 2 medaglie d'argento e di bronzo alle Olimpiadi, 4 coppe di slalom, 4 coppe di gigante ed una coppa assoluta. Nel corso della sua carriera, Tomba ha sempre rivendicato una vittoria in più, conteggiando anche lo slalom parallelo di Saalbach disputato al termine della stagione 1987-1988, in realtà, secondo la FIS, valido solo per la classifica per nazioni. Storica rimase la doppia vittoria ai Giochi Olimpici di Calgary '88 in gigante e slalom che portò anche ad interrompere la diretta del festival di Sanremo per assistere all'impresa del bolognese. Dopo una vita tutt'altro che facile passata sotto i riflettori, si ritira nel marzo 1998, dopo le finali di Crans Montana: insieme a Ingemar Stenmark, Alberto Tomba è l'unico atleta ad aver vinto per dieci anni consecutivi in Coppa del Mondo. Oggi il bolognese gira il mondo per promuovere anche a livello giovanile lo sci. Ai prossimi Mondiali di sci di Schladming lo rivedremo a bordo pista: gli organizzatori austriaci lo hanno, infatti, già ingaggiato come testimonial per presenziare durante l'intera manifestazione insieme ad altri grandi dello sci passato. A noi oggi resta la nostalgia per non poterlo più vedere ancora in pista come un tempo...ma il tempo passa per tutti, anche per noi!!! |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
quilodico |
Inviato - 21 gen 2013 : 16:19:34 Tomba e' un patrimonio dello sport italiano! Dopo la grandiosa valanga azzurra, seppe riportare lo sci azzurro in cima. Vinceva con l'accento bolognese: un mito solo per questo... 
Eppoi aveva (e ha tutt'ora!) una cosa che non puoi comprare al mercato: il carisma. O ce l'hai o non ce l'hai, come direbbe il Manzoni... |
sassongher |
Inviato - 19 dic 2012 : 10:10:47 Come tutti i campioni dello sport (a parte qualche raro caso) Genio e Sregolatezza!
In ogni caso per me che non sono più giovincello gli anni di Tomba hanno coinciso con il periodo in cui (non avendo ancora famiglia) facevo 3 o 4 settimane bianche e stavo praticamente tutti i giorni sulla neve. Ho avuto la fortuna di osservarlo molte volte durante gli allenamenti esibizione che faceva in Val di Fassa qualche volta sulle piste di Vigo ed altre al Belvedere di Canazei. Vederlo scendere era uno spettacolo, una forza della natura. Ebbi la fortuna di vederlo vincere il 22 dicembre del 1994 sulla Gran Risa, la mia unica gara di coppa del mondo che ho visto dal vivo. Fantastico! |
lukinen |
Inviato - 01 dic 2012 : 17:42:00 Ritengo che il team di Albertone abbia fatto le debite ed approfondite considerazioni. Non credo neppure io alla simpatica scusa della mamma apprensiva  |
matly |
Inviato - 30 nov 2012 : 22:05:07 | brunodalla ha scritto:
boh, credo che la controprova non l'avremo mai. bisognerebbe controllare quando correva i superg che risultati aveva in slalom e gigante
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detto fatto,ho controllato la biografia sul sito della FIS,anche se in realtà ho ancora ricordi molto vivi di quel periodo di fatto Tomba ha corso in Super G solo le prime 3 stagioni della sua carriera,e nel suo anno magico 87/88 li corse tutti quelli in calendario ricordo quello di Leukerbad,in cui uscì dopo aver segnato il miglior tempo nei primi 2 intermedi,e fece 5 in val d'isere,5 a Beaver Creek,9 a Saalbach la stagione successiva (quella che qualcuno definì disastrosa solo perchè arrivò solo la vittoria a Campiglio,in mezzo a tanti podi) arrivò nei primi 10 in Super G 5 volte,e fu il miglior azzurro ai mondiali di Vail..poi a dicembre,dopo la vittoria in slalom a Waterville Valley,ci fu la caduta a val d'isere e la storia tra Alberto e i super g finì.. io non penso che un impegno "fisso" in quella specialità gli avrebbe tolto la brillantezza nelle sue discipline favorite,ma ovviamente non c'è la controprova quindi è sempre un pour-parler... |
lukinen |
Inviato - 30 nov 2012 : 21:56:04 No, la controprova non l'avremo mai. Sono però convinto che l'Albertone abbia dato tutto il possibile. Si è trovato davanti due mostri come Zurbriggen e Girardelli, ed è incappato nell'unica stagione d'oro di Accola. Gli avversari esistono ... fortunatamente ... e lui ne ha avuti di magnifici  Ho citato solo i due mostri ma Albertone ha combattuto, vinto e perso, contro grandi atleti, a maggiore gloria  |
brunodalla |
Inviato - 30 nov 2012 : 17:39:19 boh, credo che la controprova non l'avremo mai. bisognerebbe controllare quando correva i superg che risultati aveva in slalom e gigante. si disse all'epoca che la mamma non voleva, o forse è una leggenda, perchè troppo pericoloso. personalmente non credo che questa sia stata la ragione. se la mamma non voleva fargli correre pericoli, lo sci in generale forse non era proprio il massimo, per cui penso che le ragioni forse si indirizzano verso quello che dice lukinen. |
lukinen |
Inviato - 30 nov 2012 : 17:05:06 Di Tomba ed il SG se ne parlò allo sfinimento all'epoca. In realtà è sempre stato ovvio che se avesse preparato e corso anche i SG avrebbe perso brillantezza e risultati in SL ed anche qualcosa in GS. Ragranellare punti anche buoni, in SG e perdere gare nelle sue due specialità regine, non credo potesse essere contemplabile. Oltretutto vincere in tutte le specialità (nella stessa stagione) fu solo ed esclusivamente possibile per quel fenomeno di Girardelli, che giustamente, grazie alla sua reale polivalenza (era uno specialista vero di tutte e 4 le discipline) vinse 5 coppe. Tomba fu prima di tutto l'uomo delle olimpiadi, delle vittorie, e dei recuperi incredibili e spettacolari, soprattutto in SL. Tentare di incanalare e deviare il suo talento ai fini della classifica generale sarebbe stato contro natura, e a mio giudizio, non avrebbe mai portato i risultati sperati  |
magimail |
Inviato - 30 nov 2012 : 10:39:23 Carce, è un silenzioso, ma se lo trovi in "buona", fatti raccontare l'episodio delle mille lire di carta, nel casottino di partenza a dieci secondi dal via, a Sierra Nevada. L'aneddoto vale da solo il prezzo del biglietto...  |
magimail |
Inviato - 30 nov 2012 : 10:36:48 Nessuno ha risposto all'indovinello....
Allora ve lo dico io, Giovani: Alberto ha partecipato a 12 Super G utili alle classifiche. Se si toglie il primo piazzamento, a Crans Montana nell'87, 14 ° nell'anno in cui si presento' al mondo con il terzo posto in Gs ai mondiali, è SEMPRE stato nei top ten, con l'acuto del 4° posto a Schladming, nell'88. Lo score è stato :quattro volte 9°,una volta 8°, due volte 6°,tre volte 5°,una volta 4°. Quindi la teoria di Matly ha un fondamento. Punti pesanti, che avrebbero contato per la Coppa generale. Ma il passato è passato, purtroppo... |
magimail |
Inviato - 30 nov 2012 : 10:23:44 Eh....sante parole...Stanno a pensare, rimuginare, macerare....Grandi campioni potenziali, inespressi o persi per strada. Non ho voglia di fare nomi, ma li ho tutti qui, valle per valle...Val di Vizze, Colfosco, Val Gardena...to be continued.... Si dicono le località, non i peccatori... Sotto questo punto di vista, la "leggerezza" di Alberto lo straniava... |
kaiser |
Inviato - 30 nov 2012 : 06:32:46 probabilmente se avesse avuto una testa "altoatesina" si sarebbe gestito diversamente Matly
Lascia perdere va....... sa quanti potenziali campioni svaniscono nel nulla prorpio per la testa altoatesina......
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Carcentina |
Inviato - 29 nov 2012 : 21:58:06 | magimail ha scritto:
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Ma ho la testimonianza di Arturo Majolani, il suo ski man di una vita, che lo
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Un mito lo trovi spesso ad oga ad allenare.....persona squisita..... |
lbrtg |
Inviato - 29 nov 2012 : 21:03:43 Ho visto il video che aveo già visto mille volte. FANTASTICO!!! Però, non mi ricordavo di questo Giovanni Moro. Assolutamente. |
zietto |
Inviato - 29 nov 2012 : 20:24:57 [quote]magimail ha scritto:
Non ho mai parlato con Tomba....
ehm ehm a me è capitato più volte, in sogno :-) |
matly |
Inviato - 29 nov 2012 : 18:54:44 | magimail ha scritto:
Non ho mai parlato con Tomba. Visto da vicinissimo, nei parterre,salutato, ma mai disturbato.Anche perchè in mezzo a gente che faceva domande idiote, avrebbe risposto alla stessa maniera.
Ma ho la testimonianza di Arturo Majolani, il suo ski man di una vita, che lo accompagnava sempre,quello che gli passava la bottiglietta di te' nel casottino un attimo prima del "Go!". Ho avuto Majolani come istruttore/maestro ad un corso di skiman (vero, non quelli che si fanno adesso, paghi e via... ),tanto tempo fa. E mi raccontava - oltre ad aneddoti incredibili sull'Alberto- che era tutto il contrario dello stupidotto che faceva davanti a tv e giornalisti. Un vero lavoratore, specie quando testavano materiali (che magari altri atleti della stessa Casa avevano frettolosamente scartato), cercava di capire come lavorassero, che benefici poteva avere in termine di resa ecc. Esempii? Il primo ad abbassare la lunghezza in Gs.Via 5 cm in un colpo solo. O il primo ad usare il casco sempre in Gs, con tutti, dico tutti, anche Mario Cotelli che lo prendevano in giro e gli davano della fi ghet ta. O stare ad ascoltare le alchimie di Urbano, sugli intrugli degli aminoacidi ramificati.... Un vero imbecille, insomma....
O come quando i giornalisti si sbrodolavano a scrivere che provava poco, o arrivava in pista alle 9, mentre il resto della squadra era li' col buio.
Peccato si siano dimenticati di dire ( e in Val di Fassa se le ricordano ancora quelle discese) che provava tre/quattro volte al 110 % di quello che andava in gara, provava la macchina,il pacchetto testa/muscoli/tecnica/attrezzi, insomma. Chi c'era mi ha raccontato che dopo un paio di discese aveva le cosce che fumavano come quelle dei cavalli. (Unico fenomeno che ho visto in vita mia,guarda caso di un altro "fermo": un tal bocia lentigginoso che di nome faceva Ingemar.... ).
Gli perdono tutto, guardate.Tutto! Le sbruffonate, il lancio della coppa in testa al fotografo in Badia (lo farei anch'io, se uno mi fotografa nudo fuori dal cesso), e sia sincero chi- bloccato da una coda di imbecilli che non ha messo le catene per tempo- non avrebbe usato una paletta da Caramba, avendola.... Ho un rammarico, unico ed enorme:non averlo visto vincere in Super G. Quella caduta e la spalla fuori ci ha tolto la possibilità di vederlo campione anche li'. (Indovinello:qual'è stato il PEGGIOR piazzamento in supergi di Alberto? ). Per quello che mi ha dato, per le urla, i salti sulla sedia che mi ha fatto fare, per aver fatto sciare e farlo diventare il suo lavoro mia figlia, per le migliaia di persone che ha portato in pista...
GRAZIE ALBERTO !
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sante parole del resto non si rimane per 12 stagioni di fila ai vertici se non si è dei super professionisti...il rammarico per i super g ce l'ho pure io,ma alla fine possiamo solo fantasticare..magari avrebbe vinto le coppe del mondo nel 91 e nel 92 (anche senza strafare,bastava arrivare sempre nei primi 10 come faceva regolarmente prima dell'infortunio),o magari si sarebbe fatto di nuovo male perdendo una stagione..vai a sapere..io mi ritengo fortunatissimo per essermelo goduto in tutta la sua carriera,il resto è solo fantasia.. |
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