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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
FantaskiNews Inviato - 10 mar 2011 : 11:27:01
Tecnici in fermento in attesa di certezze
di Luca Perenzoni

In Francia, in Svizzera, in Austria, in Germania non credono ai loro occhi. Si chiedono se si sta trattando di un sogno o se davvero sia così, si stropicciano le mani, increduli davanti a tanta grazia. Gianluca Rulfi, tecnico che ha coltivato i vari Heel, Fill, Innerhofer. Max Carca, allenatore cha ha plasmato due terzi del podio iridato della combinata. Jacques Theolier, l'estroverso transalpino che dopo aver cullato Grange ha raccolto un titolo olimpico con Razzoli.

Tutti licenziati dalla Fisi. Tutti illustri disoccupati a partire da aprile. E con loro altri 200 e più profili professionali capaci di conquistare importanti successi, da Stefano Costazza a Matteo Guadagnini, passando da Raimund Plancker e soci. Senza dimenticare Claudio Ravetto, stratega del rilancio (anche in chiave giovanile) dello sci azzurro.

Insomma, gran parte dei tecnici più in vista del momento sembrano liberi di accasarsi dove preferiscono, vista la decisione di via Piranesi di interrompere le collaborazioni in attesa di sapere cosa riserverà il futuro. Ma il futuro è già iniziato e al di fuori degli italici confini, al di là delle Alpi ne sono ben consci e proprio per questo stanno predisponendo offerte, allungando ponti, cercando contatti per valutare tutte le possibilità. Dopotutto a chi non farebbe comodo accapparrarsi i servizi di tecnici tanto capaci?

Anche perchè loro stessi non nascondono il malumore nel vedere in bilico un progetto studiato a tavolino, concertato sul quadriennio olimpico insieme a Claudio Ravetto, la cui permanenza alla guida dello staff tecnico della Fisi appare in serio dubbio (per usare un eufemismo) considerate le intenzioni del presidente Morzenti. "Se Ravetto non viene confermato, me ne torno in Francia" sbotta Theolier. "Con lui ho iniziato un progetto, con lui lo voglio continuare". E come lui, molti altri.

Intanto ieri si è tenuto l'incontro atteso tra il Presidente ed il dt: un incontro risolto con un nulla di fatto ed un reciproco rimpallarsi di richieste. Morzenti attende una proposta da Ravetto, Ravetto attende una proposta da Morzenti. Fase di stasi, insomma: eppure il 22 marzo prossimo, il consiglio federale dovrebbe decidere qualcosa, se non si vuole passare la primavera ad interrogarsi su quel che sarà dei quadri tecnici della Fisi.
Quel che chiede Ravetto, si sa. Un contratto (economicamente non principesco) che consenta di lavorare a sè e al suo staff fino a Sochi esattamente come fatto negli scorsi mesi, magari con un maggior peso decisionale a livello di discorsi tecnici.
Quello che vuole Morzenti, si sa; pur celato da perifrasi e giri di parole. Fondamentalmente vuole ridimensionare il "potere" di Ravetto, troppo autorevole ed in vista, troppo pronto a contestare, a proporre, ad opporsi, a difendere il lavoro dei tecnici, a lottare. Qualità che non piacciono molto al presidente; a prescindere dai risultati che ne derivano, evidentemente.
Ed ancora. Sugli organi di stampa in questi ultimi giorni sono affiorate notizie preoccupanti che vanno a smentire (del tutto o in parte) alcune recenti esternazioni dello stesso Morzenti proprio in tema di contratti e di sponsorizzazioni. Il consiglio come avrà recepito? E' ipotizzabile che la "minoranza" possa chiedere di anticipare un incontro per capire se ci sono e dove sono i problemi e quanto siano preoccupanti, in ottica presente e futura?
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
lbrtg Inviato - 25 mar 2011 : 06:29:17
Non sono d'accordo sul discorso Ghedina. Ha fatto bene a dimettersi.
PENELOPE Inviato - 24 mar 2011 : 21:05:42
Ibrtg.....condivido il tuo ultimo pensiero!!!! Un po' di umiltà da entrambe le parti non nuoce.
Comode le dimissioni di Ghedina, cosa pensava di ottenere senza darsi da fare? Forse non sapeva che il ruolo di Consigliere non prevede lo stipendio e quindi di lavorare gratis non se ne parla. Il pacchetto preconfezionato "ci sta" ma lui ha mai fatto o proposto qualcosa???.....non mi risulta, grande scivolatore ma qua è andato molto lungo....speriamo che De Crignis abbia un altro spessore....stiamo a vedere.....buona serata....
lbrtg Inviato - 24 mar 2011 : 15:36:33
Se a Ravetto, come a Plancker, dassero libertà di movimento, non sarebbe male l'accoppiata. A questo punto, secondo me, per il bene degli atleti, è necessario mettere da parte un pò delle ambizioni personali.
leo85 Inviato - 24 mar 2011 : 15:27:31
Lo stavo leggendo anch'io proprio ora!!!!!!!
Che sia la volta buona!!!!!!
lbrtg Inviato - 24 mar 2011 : 15:26:27
Ci siamo!!!!! Dal sito della FISI.

SVOLTO A SAINT VINCENT IL NONO CONSIGLIO FEDERALE. DELIBERATI I DIRETTORI AGONISTICI PER LA PROSSIMA STAGIONE.
Giov, 24/03/2011
Si è svolto a Saint Vincent (Ao) il nono Consiglio Federale della Federazione Italiana Sport Invernali. L'Assemblea, tenutasi in un clima di massima serenità, disponibilità e collaborazione, ha approvato all'unanimità il bilancio preventivo per l'anno 2011. Sono state analizzate, in particolare, le relazioni dei consiglieri referenti e dei direttori agonistici delle varie discipline che, oltre a sottolineare gli ottimi risultati raggiunti nell'annata appena conclusa, hanno evidenziato alcune carenze a cui la Federazione è chiamata a porre rimedio. Per quanto riguarda il biathlon, i tecnici investiranno maggiormente nella fase di tiro; l'obiettivo nel bob è quello di migliorare la fase di spinta, mentre nel salto si cercherà di aggiungere allo staff un tecnico di caratura internazionale che innalzi ulteriomente il livello qualitativo.
Lo sci di fondo, preso atto dell’abbandono dell’attività agonistica di una campionessa come Arianna Follis (a cui è andato un lungo applauso dei presenti) e della non più giovane età di alcuni nostri atleti di punta come Giorgio Di Centa e Pietro Piller Cottrer, favorirà un rapido ricambio generazionale. Nello sci alpino, infine, la Federazione lavorerà allo scopo di migliorare le prestazioni degli atleti nelle discipline tecniche maschili (anche a livello di squadre B e C) e nello slalom femminile, specialità nella quale presentavamo una sola atleta di livello ai recenti Mondiali di Garmisch.
La Federazione ha inoltre siglato un importante accordo con il Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino per la sperimentazione sui materiali e pianificato i test da realizzare in collaborazione con il Policlinico di Monza che vedrà atleti e tecnici utilizzare l’apparato sanitario e logistico dell’ospedale brianzolo, sia per quanto riguarda l’allenamento fisico, sia sotto l’aspetto di formazione e cura dell’atleta. Il Presidente Morzenti ha dato comunicazione delle dimissioni presentate dal consigliere Kristian Ghedina, ringraziandolo per il contributo svolto, e ha confermato che nelle prossime settimane si terrà a Roma una festa delle medaglie per rendere il giusto tributo agli atleti che si sono messi in evidenza nella stagione appena conclusa.
Il Consiglio Federale ha deliberato all'unanimità di proporre a tutti i direttori agonistici attualmente in carica un contratto triennale, rinnovabile di anno in anno. Nel caso dello sci alpino si tornerà ad avere due distinti responsabili, uno per la squadra maschile e uno per la squadra femminile, invariati invece quelli delle altre discipline. Settimana prossima i direttori agonistici discuteranno la proposta di contratto (uguale per ogni disciplina) con Presidente, Segretario Generale, consiglieri referenti e rappresentante dei Gruppi Sportivi Militari. Una volta accettato l'incarico, gli stessi presenteranno una proposta di definizione degli organici di loro competenza, che dovrà essere approvata dal Consiglio Federale.
Ma ecco disciplina per disciplina i nomi dei direttori agonistici deliberati dal Consiglio:
SCI ALPINO: Uomini - Claudio Ravetto; Donne - Raimund Plancker
SCI DI FONDO: Silvio Fauner
SALTO SPECIALE E COMBINATA NORDICA: Ivo Pertile
BOB ARTIFICIALE: Antonio Tartaglia
SKELETON: Omar Sacco
BIATHLON: Fabrizio Curtaz
SLITTINO ARTIFICIALE E NATURALE: Karl Damian
SNOWBOARD E FREESTYLE: Cesare Pisoni
SCI D'ERBA: Armando Calvetti
SCI VELOCITA': Alberto Monticone
SCI ALPINISMO: Oscar Angeloni
truddo Inviato - 24 mar 2011 : 11:36:19
Pienamente d'accordo con te e con la tua interpretazione!
Enrico Inviato - 24 mar 2011 : 11:31:26
truddo ha scritto:

@ Enrico cito lo statuto (fra l'altro non ricordavo la regola dei 3 consigli):

4. Qualora per qualsiasi causa vengano meno singoli componenti in numero inferiore alla
maggioranza, il CF provvede ad integrarsi effettuando le sostituzioni con coloro che nelle
ultime elezioni seguivano gli eletti nella graduatoria dei voti, purché abbiano riportato
almeno la metà dei voti attribuiti all'ultimo eletto.


Appunto loro metteranno la cosa all'ordine del giorno di ogni C.F. (è l'organo deputato dallo statuto a deliberare l'effettiva cooptazione del primo non eletto) ma poi non delibereranno mai in merito (possiamo già ipotizzare il perché! In quelle riunioni c'erano altre vicende più urgenti da affrontare e non ce ne è stato il tempo...), soprattutto perché non gli conviene, visto chi c'è in lista come primo non eletto dei consiglieri atleti (De Crignis appunto).
Lo statuto non mette alcun limite temporale o termine per la messa in mora affinché il Consiglio ottemperi a tale facoltà.
truddo ha scritto:


5. In caso contrario, si deve provvedere alla reintegrazione del CF, se non risulta
compromessa la funzionalità dell'Organo, attraverso assemblea straordinaria che dovrà
essere svolta entro novanta giorni dall’avverarsi della causa che ha prodotto il venir meno
di componenti del Consiglio Federale.


Né può valere, a mio giudizio (secondo l'interpretazione letterale della norma) il successivo comma 5, visto che lo stesso è utilizzabile solo nel caso in cui il primo dei non eletti non raggiungesse un numero di preferenze superiori alla metà dell'ultimo eletto. Cosa che non è in discussione, visto che l'ultimo dei consiglieri atleti eletti era: Anastasia Cigolla con 3308 voti e che De Crignis, quale primo della lista dei non eletti nello stesso settore aveva preso 2957 voti (quindi ben oltre la metà dei voti presi dalla Cigolla).
truddo Inviato - 24 mar 2011 : 10:18:49
da Race:

Planker con le donne? Il gardenese: "Mi hanno chiesto, ma non so nulla"

A Saint Vincent questa mattina c'è Consiglio Federale. Tra i vari punti all'ordine del giorno c'è la questione delle direzioni agonistiche. Per quanto riguarda lo sci alpino sembra certa la separazione delle direzioni tecniche. Claudio Ravetto si occpuerà del settore maschile, chi sarà quello invece del femminile? in vantaggio ci dovrebbe essere Raimund Plancker, quest'anno con le velociste. "Mi hanno contattato, come hanno fatto anche con altri. Ma non so proprio nulla...", fa sapere il carabiniere gardenese. Intanto a Roma l'On. Deborah Bergamini ha presentato al Governo un'interrogazione per chiedere chiarimenti sulla denuncia di irregolarità per l'elezioni Fisi dello scorso 24 aprile. Su questo tema i malumori crescono.
truddo Inviato - 24 mar 2011 : 10:18:12
@ Enrico cito lo statuto (fra l'altro non ricordavo la regola dei 3 consigli):

4. Qualora per qualsiasi causa vengano meno singoli componenti in numero inferiore alla
maggioranza, il CF provvede ad integrarsi effettuando le sostituzioni con coloro che nelle
ultime elezioni seguivano gli eletti nella graduatoria dei voti, purché abbiano riportato
almeno la metà dei voti attribuiti all'ultimo eletto.
5. In caso contrario, si deve provvedere alla reintegrazione del CF, se non risulta
compromessa la funzionalità dell'Organo, attraverso assemblea straordinaria che dovrà
essere svolta entro novanta giorni dall’avverarsi della causa che ha prodotto il venir meno
di componenti del Consiglio Federale.
6. Il Consigliere federale che nello stesso esercizio non abbia partecipato a tre riunioni di CF,
salvo giustificate ragioni di forza maggiore, decade con delibera del CF.
Enrico Inviato - 24 mar 2011 : 10:08:23
truddo ha scritto:


@Enrico: io sono convinto che sia una mosssa studiata (spero) anche perchè se vai a vedere chi entrerebbe vedrai che è sempre uomo non pro-morzenti (De Crignis)...



Lo statuto non prevede la cooptazione immediata. Possono andare avanti così mettendo l'argomento all'ordine del giorno senza mai deliberare in merito. Quindi niente sostituzione.
lbrtg Inviato - 24 mar 2011 : 09:24:48
Se Ravetto non considererà un ridimensionamento il suo incarico, come in effetti è, e rimarrà, penso si possa fare un buon lavoro con gli atleti e le atlete per l'anno prossimo. Alla fine, Raimund Plancker è un "suo uomo" e la sinergia lavorativa dovrebbe essere totale e consolidata. Punto centrale di tutto il discorso rimane, a mio avviso, l'autonomia decisionale che verrà lasciata ai due responsabili di settore. Vedremo inoltre, chi rimarrà degli altri tecnici.
truddo Inviato - 24 mar 2011 : 08:39:37
da La Stampa:

24/03/2011
Ravetto resta, ma con poteri dimezzati

Oggi il Consiglio, le donne finiranno a Plancker: rivoluzione per ritrovare il podio olimpico
DANIELA COTTO

Claudio Ravetto resta ma con potere dimezzato, le donne andranno a Raimund Plancker, l'allenatore che ha seguito fino ad oggi la velocità rosa. Il direttore tecnico che ha guidato l'Italia al trionfo nei Mondiali di Garmisch tornerà dunque ad occuparsi del settore maschile. È questo il piano che (oltre al bilancio che chiude in positivo) il consiglio federale presenterà oggi a Saint Vincent; lunedì toccherà ai contratti dei tecnici.

Non è detto che Ravetto accetti quella che lui considera una diminutio anche se in questi giorni è parso possibilista: «Spero di continuare. Le mie richieste sono esose? Non è una questione economica, ma di autonomia». E lo scontro sarà proprio sull'indipendenza. La federazione non vuole dare al dt carta bianca, chiede riscontri e ha intenzione di «controllare» le scelte sui tecnici. In questi giorni in molti hanno fatto il nome di Giorgio Rocca come braccio destro di Ravetto ma questa soluzione pare irrealizzabile.

La decisione di separare i gruppi è frutto di un'analisi meditata, fanno capire da via Piranesi, e la spiegazione della scelta sta nel fatto che il settore femminile ha bisogno di una profonda ristrutturazione e che, per questo, serve una guida autorevole che si dedichi a tempo pieno alle ragazze. Il punto più dolente è lo slalom: dietro a Manuela Moelgg, c'è il vuoto e la Fisi vuole riportare un'azzurra sul podio alle Olimpiadi di Sochi, l'obiettivo vero della rivoluzione.
È allarme rosso anche per il gigante maschile in crisi di risultati che ha spinto l'allenatore delle porte larghe Matteo Guadagnini a dare le dimissioni.

Il tecnico, entrato in contrasto con Massimiliano Blardone (che poche settimane fa si è aspramente lamentato per il metodo di allenamento seguito nella stagione), se ne è andato con una nota polemica: «Ringrazio Simoncelli, Moelgg e Schieppati per il rispetto reciproco. Con altri, invece, è stato difficile instaurare un rapporto costruttivo. È evidente a chi mi riferisco». Più sereno il clima tra i velocisti: Innerhofer, che avrà come obiettivo discesa, superG e supercombinata, ha chiesto di continuare il lavoro con Max Carca, responsabile dei polivalenti.
lbrtg Inviato - 24 mar 2011 : 08:20:00
Enrico ha scritto:

Sapete non sono tanto sicuro che questa mossa possa essere di qualche effetto per "sparigliare" le carte in seno al Consiglio Federale. Anzi ho paura che possa dare maggiore aggio al "gaglioffo" ed ai suoi accoliti.


Lo so benissimo! Purtroppo, come in politica, non si guarda in faccia nessuno e chi comanda, a torto o a ragione, tira avanti comunque..... Però, il segnale rimane. Anche perchè, il Ghedo, non è uno qualunque.
truddo Inviato - 24 mar 2011 : 07:43:01
l'errore non è mio ma di Race...
@Enrico: io sono convinto che sia una mosssa studiata (spero) anche perchè se vai a vedere chi entrerebbe vedrai che è sempre uomo non pro-morzenti (De Crignis)...

magimail ha scritto:

Ghedo (Ampezzano, Truddo, non Cortinese, poi ti spiego la differenza...): SEI UN UOMO ! Tutto maiuscolo, più le !!!
Enrico Inviato - 24 mar 2011 : 01:54:10
Sapete non sono tanto sicuro che questa mossa possa essere di qualche effetto per "sparigliare" le carte in seno al Consiglio Federale. Anzi ho paura che possa dare maggiore aggio al "gaglioffo" ed ai suoi accoliti.

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