V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
FantaskiNews |
Inviato - 21 feb 2010 : 23:39:52 Oro in supercombi targato Miller; 8/o Innerhofer di Vittorio Savio
VANCOUVER 2010
"Voglio una medaglia per specialità!". Lo aveva annunciato alla vigilia di questa Olimpiade e Bode Miller sta tenendo fede alla sua parola. Il "Crazy-Boy" dello sci alpino si aggiudica la terza medaglia su tre gare disputate, dopo l'argento in superG e il bronzo in discesa. Questa medaglia però ha un sapore particolare, o meglio un colore particolare: quello dell'oro. Nella supercombinata odierna lo statunitense, grazie anche a una grande manche di slalom, si aggiudica il titolo olimpico che alla vigilia non certo preventivata. Settimo al termine della manche di discesa, Miller nella prova di slalom ha riassaporato l'aria di qualche stagione fa, quando tra i pali stretti dettava legge, compiendo una manche da incorniciare. Pensare che questa estate il circo bianco lo stava perdendo, con l'annuncio del suo ritiro. Poi la retromarcia ed ora questo titolo olimpico che ha mandato in visibilio il pubblico di Creekside. E restano ancora due gare (gigante e slalom) per puntare ad una storica cinquina. Alle spalle dello statunitense il croato Ivica Kostelic, bravo anche a sfruttare la tracciatura - sempre insidiosa - di papà Ante che aggiunge un altro tessello alla sua grande carriera. Terzo lo svizzero Silvan Zurbriggen che senza osare porta a casa comunque una medaglia di bronzo. Peccato per Svindal, il più veloce nella discesa, incappato a poche porte dal traguardo in un inforcata che lo ha privato di una medaglia. Restano, invece, ancora a bocca asciutta gli austriaci, con il solito Benjamin Raich (6/o) comunque tra i migliori e gli azzurri. Oggi onestamente non potevamo certo aspirare ad una medaglia e ci dobbiamo accontentare dell'ottavo posto di Christof Innerhofer. Il pusterese è apparso leggermente sotto tono in discesa, chiusa (10/o) con quasi un secondo e mezzo di ritardo da Svindal: troppo per ambire ad una medagli. Finisce con una uscita nello slalom l'avventura di Peter Fill (8/o in discesa). La sua presenza a Vancouver è comunque da encomiare, considerando il miracoloso recupro dopo il grave infortunio estivo. Un paluso anche al giovane discesista Dominik Paris - uno che all'Olimpiade non avrebbe dovuto esserci senza la caparbietà del Ct Ravetto - capace di chiudere con il secondo tempo in discesa alle spalle di Svindal e poi bravo a difendersi in slalom con il 13/o posto assoluto. Non male per un esordiente all'Olimpiade. Si chiude così la settimana delle discipline veloci: domani riposo e martedì appuntamento con il gigante maschile (prima manche ore 18.30; seconda manche ore 22). |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
fabio farg team |
Inviato - 24 feb 2010 : 00:44:10 Bravo Paris! |
fabio farg team |
Inviato - 24 feb 2010 : 00:41:46 | draghetto ha scritto:
Grande Miller, anche se secondo me in gigante e slalom non può andare a medaglia (anche per via dei numeri di partenza)
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Siamo in due. |
quilodico |
Inviato - 23 feb 2010 : 11:04:38 Altra giornataccia per gli azzurri ... speriamo nelle prossime, ultime giornate ... |
stefy88 |
Inviato - 22 feb 2010 : 16:20:13 come avevo pronosticato ad inizio stagione Bode ai giochi stà veramente dando il massimo e raccogliendo tanto... Per le rimanenti gare sarà dura ma secondo me se riesce a limitare i danni nella 1° manche può fare il colpaccio...ormai da lui mi aspetto di tutto
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draghetto |
Inviato - 22 feb 2010 : 16:02:28 Grande Miller, anche se secondo me in gigante e slalom non può andare a medaglia (anche per via dei numeri di partenza) |
CornoalleScaleForever |
Inviato - 22 feb 2010 : 14:43:28 | franz62 ha scritto: Ha ragione tua moglie, bisogna abbassare la media dell' età della coppia 
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Grande Franz ..... Tu sì che sei un intenditore ....       
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franz62 |
Inviato - 22 feb 2010 : 14:01:44 Massì dai... scia con gli sci che ha sotto i piedi Magari i suoi li fa tutti un Panatti d'Austria, che ci frega cosa c'è scritto. Più che poter vincere in tutte le specialità direi che ha vinto in tutte le specialità, in ogni caso è cosa da pochi intimi..ma proprio pochi..
Ha ragione tua moglie, bisogna abbassare la media dell' età della coppia  |
CornoalleScaleForever |
Inviato - 22 feb 2010 : 13:54:49 .... il giudizio delle mogli è sempre interessato .... è per questo che io cerco di dare quanto minore valore possibile alle sentenza della mia gentil consorte .....  dopo i 50, caro Andrea, è tutta saggezza ed esperienza: chi parla di Alzheimer ha solo invidia .... 
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Ciclone |
Inviato - 22 feb 2010 : 13:49:43 Mia moglie mi dice sempre: "Andrea, dopo i 50 non è una questione di memoria, ma di ... Alzheimer"    |
Carcentina |
Inviato - 22 feb 2010 : 13:37:30 ciclone.....mancano i Fischer....... |
Ciclone |
Inviato - 22 feb 2010 : 13:29:42 Hai ragione che somaro che sono correggo subito ...  |
eugenio |
Inviato - 22 feb 2010 : 13:07:38 mancano i Rossignol...  |
Ciclone |
Inviato - 22 feb 2010 : 13:01:23 Ho sempre creduto in Bode fin da quando sciava con K2, un grandissimo talento. Nordica, ROSSIGNOL, FISCHER, Atomic, Head … sempre vincente, non è facile, grandissima sensibilità. L’unico come già scrissi che ancora oggi può vincere in tutte le specialità. Dopo Alberto – irripetibile - SOLO l’americano è riuscito a farmi sobbalzare sulla sedia. A settembre non aveva ancora fatto 1 ora di allenamento ed era senza materiali; la Mancuso invece durante l’estate surfa a Maui … meditiamo tutti. Grande risultato per tutti gli americani, sarà il caso di capire il perché?
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GeneraleLee |
Inviato - 22 feb 2010 : 10:32:00 


Bode: "E' mentalmente ed emotivamente faticoso fare tutto questo dopo anni e anni di nulla. Ho una gamba infortunata e l'altra che non è al meglio, ho dovuto dare fondo alle mie energie per essere pronto per la gara di oggi. Avrei bisogno di riposare, tornare e recuperare, e invece ho dovuto rischiare al massimo, sono uscito come un pazzo e sono arrivato alla fine che ero quasi morto. Direi che per il mio primo oro olimpico è stato tutto perfetto. Sarà dura mantenermi a questi livelli per lo slalom. Le medaglie aiutano e sono grandiose ma emotivamente mi sento esausto, spero di avere per allora un po' più di energia di quella che ho, magari con un po' di riposo"
Kostelic: "Il mio obiettivo era quello di ottenere una medaglia. Ed ho sciato per questo, senza rischiare al cento per cento. Quando ho preso la leadership della gara ho subito pensato che avrei lottato per il podio. C'è voluta anche la fortuna, senza la quale non si può vincere oppure si può scivolare dall'oro al bronzo". Il fatto che a tracciare lo slalom sia stato il papà-allenatore Ante lo ha certamente avvantaggiato: "In un certo senso sì, però lo slalom era impegnativo ed ha avvantaggiato tutti noi specialisti, dandoci la possibilità di recuperare il tempo perso in discesa". |
Subconscious |
Inviato - 22 feb 2010 : 10:28:12 Signori quando uno è un fuori classe... |