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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
FantaskiNews Inviato - 08 nov 2008 : 09:40:00
Fis, sponsor, indoor...serve una bussola?
di Luca Perenzoni

Riflessioni di un sabato mattina di inizio novembre, quando il sole torna a far capolino dopo tante giornate di maltempo, consentendo così di tornare a rimirare i monti, purtroppo solo sfiorati dalla neve, scesa soltanto sopra i 2000 metri, almeno da queste parti del Trentino. Vabbè, poco male: in fondo l'inverno deve ancora cominciare e c'è tutto il tempo. Capperi, è vero...non siamo ancora in inverno e già siamo presi a commentare le prime gare della stagione in un calendario Fis che sembra già entrato nel vivo. E passi per Solden che almeno grazie all'atmosfera del ghiacciaio riesce ancora a dare una parvenza di inverno ad una tappa chiaramente organizzata per piacere agli sponsor, ma difficilmente i direttori della Fis riusciranno a convincere gli appassionati della neve che le prove indoor di Coppa Europa che hanno caratterizzato quest'ultima settimana siano interessanti, utili o addirittura possibili sviluppi futuri del Circo Bianco. Per carità, sarebbe l'ennesimo autogol di una federazione che per cercare nuovi stimoli ha deciso di puntare con convinzione sulle supercombinate, rivelatesi ben presto un inno all'improvvisazione che ha finito col penalizzare tanto lo spettacolo televisivo quanto quello in pista. Tra le gare indoor e le supercombinate c'è una bella differenza, è vero. Da una parte il richiamo è tutto degli sponsor (i gestori degli impianti hanno tutto il vantaggio che se ne parli in qualche modo, nell'ottica di veder nascere nuove strutture nel resto del continente), dall'altra ancora oggi, dopo tre anni di vita, risulta difficile capire il perchè di tanta insistenza; ma magari lo si capirà in futuro, mai dire mai.

Quello che invece preme sottolineare è come i due maggiori circuiti marchiati Fis abbiano ormai deciso di aprire le rispettive stagioni cercando di invogliare sponsor e possibili finanziatori. A Solden dopotutto ci si diverte, magari le gare non hanno il valore tecnico che avrebbero un mese o due più in là, ma per le 50 mila persone che salgono sul Rettenbach il tutto assume quasi un valore secondario a fronte del divertimento e della festa che si vive nell'Oetztal. Ma le indoor...oltre a regalare ben pochi spunti tecnici riescono addirittura ad intristire gli stessi atleti che raramente parlano bene di queste prove. Sia chiaro: la Fis è una federazione che come tale deve sostenersi anche grazie allo spettacolo che riesce ad inscenare ed è quindi sacrosanto cercare nuove vie per invogliare nuovi sponsor, ma sarebbe anche l'ora che qualche scelta venisse azzeccata, giusto per permettere al carrozzone bianco di restare al passo con i tempi. In fondo il problema è questo, stare al passo con i tempi e fa quantomeno sorridere il pensiero che tanto da una parte si faccia per accattivare finanziamenti (gare in ghiacciaio, indoor), quanto dall'altra si remi spaventosamente contro, limitando la possibilità di ingresso di nuovi sponsor sul fronte più importante della vicenda, quello degli atleti. Ancora oggi ci sono possibili sponsor che faticano a comprendere il senso di vedere sciatori "semi-professionisti" scendere lungo le piste con tutini simili tra loro e l'unica particolarità di cinque-sei centimetri quadrati di casco personalizzati. Qualcuno ci ha provato a fare qualche proposta, ma il rigoroso e ripetuto "non si può fare" li ha convinti che forse è meglio andare da qualche altra parte, dove gli atleti (e/o personaggi) possono davvero essere sponsorizzati e con un pizzico di visibilità e ritorno in più anche per gli stessi investitori. Come dar loro torto? Ma qualcuno stenta a capire ciò e si barrica dietro posizioni conservatrici che rischiano di far diventare sempre più povero il Circo Bianco; evidentemente a qualcuno va bene così. Allora avanti a snaturare gare invece di modernizzare il contorno, tanto tra un po' arriva l'inverno e finalmente con esso anche le prime supercombinate e lo spettacolo tornerà a farla da padrone.
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
magimail Inviato - 12 nov 2008 : 09:57:40
Dave, il lunedi' i parrucchieri son chiusi, per cui.....
humdrum Inviato - 11 nov 2008 : 14:13:58
infatti è proprio lo slalom dove è troppo basso, io aumenterei almeno al 10% ovunque e basta
dave76 Inviato - 11 nov 2008 : 11:30:57
Beh non necessariamente Umberto.
Ok adesso ho fatto due citazioni di località più che altro per evidenziare la possibilità di confrontare uomini e donne sulle stesse piste con maggiore frequenza.
Il fatto è che comunque ci sono svariate stazioni dove ci sono due piste che confuiscono nello stesso parterre piuttosto che una sola pista molto larga dove inserire due tracciati.
Esempi: andando indietro in primis Vail...poi Bormio, Lenzerheide, Aare ma tantissimi altri ed in linea di massima volendo proprio spulciare basta andarsi a riguardare le località degli ultimi 10-15 anni che hanno ospitato le finali di cdm
Poi il mio ragionamento non è finalizzato a creare un calendario unico, ma bensì a creare qualche occasione di confronto tra circuito maschile e circuito femminile.
Il calendario unico è un aspetto che attualmente si riesce ad avere solo per sci nordico, biathlon e slittino.

@ Casnas: Federico sei sempre il solito maiale da corsa
Umberto Inviato - 11 nov 2008 : 11:01:33
eh però significherebbe fare una gara al sabato, quella femminile, e una la domenica, la maschile...
organizzare due gare in un giorno sulla stessa pista è impossibile...soltanto alle finali è attuabile perchè partecipano al massimo 25/30 atleti...
si pone anche un altro grosso problema: la ricettività alberghiera...certe stazioni non hanno disponibilità elevate...
casnas Inviato - 11 nov 2008 : 10:53:09
Si, la promiscuità sugli sci piace molto anche a me
dave76 Inviato - 11 nov 2008 : 10:39:53
Anch'io limiterei le gare solo al sabato ed alla domenica, con qualche eccezione ma solo qualche nel caso in cui gli eventi siano in notturna.
Ciò anche al fine anche di garantire una maggiore presenza di pubblico.
D'altronde quante persone riescono a mettersi davanti alla tv il lunedì mattina per vedere lo slalom in Badia? Solo chi nel periodo natalizio ha preso le ferie (e poi se uno è in ferie ma sta proprio davanti alla tv???) oppure i parrucchieri
Mi piacerebbe inoltre vedere in più località la presenza di uomini e donne in contemporanea.
Prima succedeva solo nel prologo e nel gran finale di coppa. Ora si è aggiunto Levi che di fatto sancisce il vero inizio della stagione e a Zagabria (se non erro ma non sono sicurissimo)...però mi pare poco e comunque sono eventi di caratura tecnica non particolarmente entusiasmante.
Capisco che magari Kitz sia un pò esagerato ma già vedere le donne ad Adelboden o a Schladming (invece per dire...che a Maribor) sarebbe un signor salto di qualità per lo spettacolo.
casnas Inviato - 10 nov 2008 : 21:03:39
Enrico ha scritto:
Quanto alla destagionalizzazione sono invece d'accordo a spingere in questo senso utilizzando sia i ghiacciai che gli impianti indoor.
Se la FIS lavorasse di più sui calendari facendo diminuire la concentrazione delle gare nei tre canonici mesi invernali, ma allungando la stagione senza però aumentare troppo il numero delle gare stesse (altrimenti gli atleti si ammutinano) si potrebbe ottene il giusto compromesso per ottenere un maggior interesse a livello mediatico (che non per forza deve coincidere con i tempi in cui le persone normale praticano lo sport dello sci).

Quoto questo per non finire troppo off topic.
Sono d'accordo con te e con Umberto, ok allungare ma tenendo conto che si tratta di uno sport invernale, quindi va benissimo anticipare di magari una settimana e iniziare a metà ottobre e contentissimo di veder finire la stagione l'ultimo weekend di marzo, ovviamente senza troppo aggiungere gare, ma spalmando meglio le gare.
Si potrebbe infatti iniziare con uno SL al chiuso per poi GS a Soelden e terminare sempre con Gs e SL sui ghiacciai (non cose più lunghe per ristrettezza di pista) e gran finale con tutte e quattro le discipline (mi ostino a contarne 4 e non 6) come già si fa.

Altra cosa che la FIS dovrebbe capire è che è bello organizzare delle mini olimpiadi in certe località, che ospitano 3 o 4 specialità, per contenere i costi, ma ancora meglio sarebbe dare ai singoli eventi più appeal, gareggiando solo il sabato e la domenica, senza sovrapposizioni maschi-femmine ove possibile (stile SL donne, DH maschile, andrebbe a crearsi un palinsesto only-ski) ma alternando.
jos235 Inviato - 10 nov 2008 : 20:30:24
Sono pienamente d'accordo: se il futuro dello sci è negli impianti indoor, allora siamo messi veramente male.
Per quanto riguarda la regola dell'8%, io metterei invece un limite di punti uguale per tutte le specialità. L'8% infatti equivale in slalom a 0,08 x 600 = 48.00 punti gara, (per cui è più facile finire fuori) mentre nelle altre discipline equivale ad un punteggio ben più alto: GS = 70,40, SG = 84,80, DH = 105,60. Il che equivale a dire che in una discesa di 2' bisognerebbe prendere più di nove secondi e mezzo per finire fuori mentre come faceva notare Hundrum in uno slalom corto basta poco. E' una disparità tra le varie discipline che secondo me non ha senso.
Enrico Inviato - 10 nov 2008 : 19:01:18
casnas ha scritto:

Purtroppo però destagionalizzare lo sci è molto difficile.
Già ci sono pochi appassionati che lo seguono in TV d'inverno, le piste a metà marzo, se non prima, si svuotano tremendamente nonostante da tre stagioni a questa parte sia il mese più innevato e più freddo per sciare! Da metà marzo in poi si pensa al mare, alla campagna, ai laghi e non più alla neve!
È così in ogni periodo dell'anno: finchè non fa freddo in città alla gente non viene in mente di sciare! E per esperienza diretta posso pure dirti che nei giorni seguenti alle nevicate in grandi città, le prenotazioni fioccano!

Humm... secondo me non è un problema di avvicinamento della bella stagione che distoglie il pubblico dalla neve, nonostante l'abbondanza di materia bianca sulle nostre montagne, ma molto più semplicemente l'assottigliamento del bacino d'utenza che non può più permettersi più di due settimane bianche all'anno di sci.

Nella stazione di Roccaraso, ad esempio, sono ben due anni che subito dopo la pasqua si chiude i battenti, nonostante ci sia moltissima neve ancora sulle piste. Il risparmio sugli stipendi degli addetti agli impianti e sull'energia elettrica spingono alla chiusura anticipata, perché le presenze al di fuori delle feste comandata sono pochissime, rispetto agli altri anni, anche a parità d'innevamento.

Insomma ci sono pochissimi danari in circolazione per cui le famiglie operano sui divertimenti grossi tagli. Del resto i prezzi sono veramente aumentati troppo. Se guardiamo a certe statistiche dove risulta che pur essendo diminuiti i passaggi per impianto, le stazioni sciistiche abbiano comunque chiuso i bilanci con ricavi in linea con quello degli anni scorsi. Il che significa soltanto che si sono aumentati i prezzi degli skipass per compensare la diminuzione della clientela, ma questo si può fare sino a che il mercato è capace di assorbire tale livello di offerta, altrimenti....

Quanto alla destagionalizzazione sono invece d'accordo a spingere in questo senso utilizzando sia i ghiacciai che gli impianti indoor.
Se la FIS lavorasse di più sui calendari facendo diminuire la concentrazione delle gare nei tre canonici mesi invernali, ma allungando la stagione senza però aumentare troppo il numero delle gare stesse (altrimenti gli atleti si ammutinano) si potrebbe ottene il giusto compromesso per ottenere un maggior interesse a livello mediatico (che non per forza deve coincidere con i tempi in cui le persone normale praticano lo sport dello sci).
Umberto Inviato - 10 nov 2008 : 14:38:31
che sia difficile destagionalizzarlo è verissimo...coinvolgere pubblico e televisoni nei mesi estivi è praticamente impossbile...però ricordo che ance l'overture anticipata di solden fosse inizialmente osteggiata...ora è una conquista alla quale non si rinuncia più...secondo me provare ad anticipare magari di un paio di settimane l'apertura della coppa non sarebbe impossibile...e anch altrettanto allungarla fini magari ad inizio aprile...su ghiacciaio...
casnas Inviato - 10 nov 2008 : 12:48:24
Purtroppo però destagionalizzare lo sci è molto difficile.
Già ci sono pochi appassionati che lo seguono in TV d'inverno, le piste a metà marzo, se non prima, si svuotano tremendamente nonostante da tre stagioni a questa parte sia il mese più innevato e più freddo per sciare! Da metà marzo in poi si pensa al mare, alla campagna, ai laghi e non più alla neve!
È così in ogni periodo dell'anno: finchè non fa freddo in città alla gente non viene in mente di sciare! E per esperienza diretta posso pure dirti che nei giorni seguenti alle nevicate in grandi città, le prenotazioni fioccano!
Umberto Inviato - 10 nov 2008 : 11:51:45
beh nemmeno io vorrei la nascita di una nuova disciplina indoor, con una classifica tutta sua...come avviene in coppa europa...
ma un paio di gare all'anno, magari anticipando o allungando un po' la stagione negli ski dome, sfruttando anche l'ottimo innevamento dei ghiacciai europei nei mesi primaverili, potrebbe destagionaizzare un po' il nostro sport...costretto finora a stagioni tanto brevi quanto intense per gli atleti...
in una struttura come quella di Dubai secondo me una gara di slalom, quanto meno decorosa dalpunto di vista tecnico, la si piò organizzare...300 metri di pista sono sufficienti...l pendenze non saanno quelle dello slalom di wengen ma forse non peggio dello slalom in badia...
e i soldi li non mancherebbero...
le strutture in europa invece non mi convincono molto...gare di 20 secondi non le concepisco...
poi va beh...lo sci è uno sport fantastico perchè si pratica all'aria aperta in posti fantastici...quindi impossibile che gli ski dome diventino l'alternaiva allo sci tradizionale...
ma possono diventare però un veicolo promozionale importantissimo...da non sottovalutare...
lbrtg Inviato - 10 nov 2008 : 11:19:46
Grazie casnas. Hai detto bene: "E' triste".
casnas Inviato - 10 nov 2008 : 10:28:22
Concordo con Ibrtg, vedere nell'indoor lo sviluppo necessario e futuro dello sci è pessimistico e soprattutto triste, spero anche poco realistico... vada per gli allenamenti, ma fare una coppetta di specialità indoor è troppo!
@Dave: più che alla tracciatura il problema è sul pendio, non abbastanza ripido/con abbastanza pendenza da stimolare la fantasia degli allenatori... metti troppe porte angolate e ti fermi
dave76 Inviato - 10 nov 2008 : 10:06:53
Concordo sull'idea di proporre alcune gare indoor nell'arco della stagione, nel caso in cui i tracciati possano essere non dico impegnativi al massimo ma quantomeno accettabili per le capacità di un atleta di coppa del mondo e per fornire uno spettacolo decoroso.
Non ho visto i tracciati che vengono utilizzati per queste formule nel circuito di Coppa Europa, ma da quanto ha detto Hum non mi sembra che siano fenomenali.
Sicuramente sarebbero un incentivo ad andare a vedere le gare dal vivo: basti vedere col fondo come il prologo di cdm ovvero la sprint di Dusseldorf in centro città sia un evento che catalizza moltissimi spettatori (anche se in Germania ha molto più ritorno mediatico il biathlon rispetto allo sci nordico).
Allo stesso tempo concordo con il re-inserimento del parallelo, ma non come era stato proposto nel 97/98 (il mezzo gigante mezzo slalom era veramente inquietante): la classica formula storica utilizzata magari anche come "prova a squadre", magari in un contesto serale o anche indoor, anche se in quest'ultimo caso ci vorrebbe un impianto a dir poco avveniristico. Già quelli che ti garantiscono 20-30 secondi di gara hanno una strutturazione di impatto molto imponente.

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