V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Adriapel |
Inviato - 21 mar 2006 : 18:16:20 Ho sempre sciato nei mesi di dicembre -gennaio e febbraio. Non ho mai sciato a marzo inoltrato. Ebbene ho trovato oggi a Roccaraso dalle ore 12.00 in poi (dale 8,30 alle 11,30 neve abbastanza buona) una neve difficilissima era "neve pappa" che raramente ho mai trovato. Ebbene vorrei sapere dei pericoli e insidie della "neve pappa" e cosa fare in questi casi (come sciare).
Un salutone a tutto il forum
Adriapel |
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chip63 |
Inviato - 10 apr 2006 : 10:14:10 Val Senales 7-8-9/4, neve pappa delle ore pomeridiane o nei punti piu' esposti al sole, non proprio disfatta come sul Monterosa un mese fa: notevole miglioramento sia degli Head i.sl. chip che dei Rossi 8S Oversize grazie ad un'impronta della soletta piu' "larga", ad una sciolinatura piu' adeguata e soprattutto ad una bella limatina delle lamine in spatola ed in coda, scusate magari sto a scoprire l'acqua calda..... |
Alex83 |
Inviato - 05 apr 2006 : 11:44:55 ooooo kernen...è colpa degli scarponi secondo me! |
Nyberg |
Inviato - 05 apr 2006 : 11:43:01 Citazione: Messaggio inserito da Alex83
neve pappa del cavolo...mi son distorto un acaviglia...
Tranqui vedrai che ti si sistema. vi ho lasciati 1 ora da soli e mi haio combinato il danno !!!!! kernen, kernen  |
Alex83 |
Inviato - 03 apr 2006 : 12:00:45 neve pappa del cavolo...mi son distorto un acaviglia... |
chip63 |
Inviato - 31 mar 2006 : 14:00:11 purtroppo abito a 170 km di distanza dal Mark nazionale e quindi posso andare giu' se devo fare qualcosa di particolare che valga la pena, non certo per preparare un paio di sci, ma soprattutto penso che Mark abbia qualcosa di meglio da fare che risolvere i miei problemini di pappa.....
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giò |
Inviato - 31 mar 2006 : 12:21:25 Dai xp80, che se hai la possibilità di andare da mark a farti fare gli sci, vedrai che il nostro amico ti preparerà due missili che sulla pappa viaggeranno come su un cuscino d'aria E comunque è vero, quando la pappa diventa appiccicosa è un problema, ma credo che in quel caso ci sia poco da fare o intrugli magici da usare   |
chip63 |
Inviato - 31 mar 2006 : 09:59:11 cavolo Gio' tra me e te ci sono quasi 5 stellette di differenza e mi sa che ci stanno tutte anche in termini organizzativi....comunque poiche' quest'anno ho allargato a dismisura la mia dotazione di sci e il laboratorio dove li porto me li puo' preparare come voglio sia in termini di impronte che di scioline vedro' di organizzarmi anch'io, poi il problema diventa andare in un albergo sulle piste o lasciare l'auto vicino ad un punto strategico del posto dove vado a sciare cosi' posso cambiare attrezzo nell'arco della stessa giornata..altre soluzioni non ne vedo, c'e' comuqnue troppa differenza tra le condizioni di inizio giornata e quelle delle ore piu' calde.... |
ayrton23 |
Inviato - 31 mar 2006 : 01:40:08 Citazione: Messaggio inserito da matt
sai che invece la pappa è il terreno migliore per la conduzione, almeno per me, e ci si allena a sciare su una pista in condizioni poco buone, simili a quelle che si trovano in gara se si scende con un pettorale bello alto....... io la vedo così almeno, e ho notato che dopo due giorni di pappa ho migliorato i miei riflessi e i recuperi in situazioni difficili...
Non sono un esperto di gare vere, faccio solo quelle super-amatoriali, ma non mi sembra che dopo 200 passaggi trovi la neve pappa, ma semmai un bel canalino duro come il marmo...? No?
Comunque effettivamente anche la neve pappa fa parte di questo sport. |
giò |
Inviato - 30 mar 2006 : 23:23:52 Citazione: Messaggio inserito da xp80
il mondo e' bello (???) perche' e' variabile..... tanto per sapere Matt che sciolina ci metti sotto per farli andare? e come fai quando al mattino la neve e' ghiacciata e poi diventa pappa?? ti porti due paia di sci? io non vedo altre soluzioni in periodi dell'anno in cui le condizioni della neve cambiano cosi' radicalmente, altrimenti bisognerebbe togliere filo (+ tuning) alle lamine e risciolinare....o no??? va bene la tecnica ma a me proprio si piantano gli sci........
Se inizi a sciare di primo mattino le prime discese le fai sul ghiaccio, ma quello vero, lucido e duro come l'asfalto (se la notte ha "tirato"). In quelle condizioni, anche un gara comitato (cioè uno sci con lamine più dure di un "negozio"), dopo qualche discesa perde la sua aggressività e quindi sulla neve tenera e papposa tanti problemi a girarli non li hai. Diverso è il discorso scorrimento..... A questo punto della stagione vado solo di "base" gialla, e sciolino a caldo tutte le volte che scio, anche se solo per due ore. E' l'unico modo per mantenere sempre grassa la soletta e farla impregnare per bene per renderla più veloce, anche se in realtà si dovrebbe rifare anche l'impronta, scegliendone una larga. Il dilemma è: conviene mantenere il fondo con cui si è sciato per tutta la stagione, che viste le continue sciolinate è bello grasso e veloce, oppure riportare in superficie soletta nuova con un "battistrada" più efficiente, ma proprio per questo più secco? Quest'anno ho optato per la prima soluzione, e per il momento tanto male non va  |
matt |
Inviato - 30 mar 2006 : 15:45:27 in scorrimento è assolutamente un'agonia..... li proprio non ho assolutamente idea di che fare..... |
homersimpson23 |
Inviato - 30 mar 2006 : 15:04:42 Citazione: Messaggio inserito da matt
sai che invece la pappa è il terreno migliore per la conduzione, almeno per me, e ci si allena a sciare su una pista in condizioni poco buone, simili a quelle che si trovano in gara se si scende con un pettorale bello alto....... io la vedo così almeno, e ho notato che dopo due giorni di pappa ho migliorato i miei riflessi e i recuperi in situazioni difficili...
secondo me l'unico allenamento che fai è solo sul potenziamento muscolare ovvero fatichi da bestia ma in compenso ti vengono due gambe come l'Albertone "chi mi conosce lo sa!! Io non metto il ditino ma metto il ditone" |
chip63 |
Inviato - 30 mar 2006 : 14:32:55 quando c'e' un minimo di pendenza gli spigoli vanno bene anche se si formano le solite dune di neve riportata che comunque rompono, il dramma e' sui piani o nei tratti di collegamento, e' li che in genere l'attrito tra soletta e neve marcia/pappa/riscaldata diventa ingestibile, non si riesce a prendere un minimo di velocita' e se magari capita che la prendi lo sci puo' poi bloccarsi all'improvviso per via dell'attrito, a qualcosina serve stare con il peso il piu' indietro possibile ma se quello me lo chiami sciare...la neve fresca e' un'altra cosa |
matt |
Inviato - 30 mar 2006 : 13:56:59 niente accorgimenti particolari, solo cercare di sciare sempre sugli spigoli, e quando non si può, bisogna sciare come in fresca... |
chip63 |
Inviato - 30 mar 2006 : 11:02:35 il mondo e' bello (???) perche' e' variabile..... tanto per sapere Matt che sciolina ci metti sotto per farli andare? e come fai quando al mattino la neve e' ghiacciata e poi diventa pappa?? ti porti due paia di sci? io non vedo altre soluzioni in periodi dell'anno in cui le condizioni della neve cambiano cosi' radicalmente, altrimenti bisognerebbe togliere filo (+ tuning) alle lamine e risciolinare....o no??? va bene la tecnica ma a me proprio si piantano gli sci........ |
matt |
Inviato - 30 mar 2006 : 00:55:10 sai che invece la pappa è il terreno migliore per la conduzione, almeno per me, e ci si allena a sciare su una pista in condizioni poco buone, simili a quelle che si trovano in gara se si scende con un pettorale bello alto....... io la vedo così almeno, e ho notato che dopo due giorni di pappa ho migliorato i miei riflessi e i recuperi in situazioni difficili... |