V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Andr3A |
Inviato - 19 gen 2006 : 21:15:40 ciao a tutti
sono nuovo e anke se sarà il 1000imo topic uguale ci tenevo a farne uno anke io 
allora...
ho dei rossignol 9s ti da 165 cm e sono alto 187 cm mi trovo cmq benissimo con questi sci 
tornando a noi...
vorrei qualche consiglio x nn prendere tanta velocità sui muri un po' ripidi...
coiè mi spiego sui muri nn ripidissimi riesco a sciare bene (mi piace un casino fare le curve a piedi uniti xke devi usare la testa senno svoli, cosi sono sempre concentrato)
ma nei muri abbastanza impegnativi nn riesco a controllarmi e prendo un kasino di velocità che in questo momento mi interessa ben poco 
cioè passando ad una pendenza maggiore mi sembra come se nn sapessi + sciare
qualke dritta ??
grazie |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
giorgio23 |
Inviato - 02 feb 2006 : 10:51:05 Confermo...ho sciato fino a poco tempo fa con sci da 205cm (sono 191) e poi mi sono buttato col carving...ho gli atomic gs9 e la prima volta che li ho messi mi è venuto da piangere talmente erano duri..le lacrime me le ha asciugate il maestro che, alla domanda "mi insegna la sciata a sci uniti" mi ha quasi riso in faccia... quindi in sintesi (un parere che non vuole essere professionale): .maestro, e subito (nn xchè nn 6 capace, ma x valorizzare i tuoi sci, molto belli) .tieni le gambe più separate( nn 1 spaccata ma un po di più che con i vecchi sci) .prova a fare qualche curva più ampia nel senso della pista, anche se i tuoi sci sono da slalom, e quando vedi 2 bei solchi dietro le tue code li hai condotti bene anche sui muri e sei ok |
Alpenliebe |
Inviato - 01 feb 2006 : 23:47:56 SIgnifica percorrere la curva prevalentemente sulla lamina dello sci senza "scarrocciare" a valle. Hai presente i binari del treno? Ecco, i tuoi sci devono lasciare sulla neve quel tipo d'impronta.
Comunque nel forum c'è gente che te lo sarà spiegare sicuramente meglio di me |
mimavi |
Inviato - 01 feb 2006 : 14:59:05 Scusate ma cosa si intende x condurre una curva invece che derapare??? |
Alpenliebe |
Inviato - 31 gen 2006 : 09:11:08 Ho notato anche in alcuni miei amici un'avversione preconcetta per il carving. Hanno paura di doversi impegnare per imparare una nuova tecnica. Io l'anno scorso ho preso il maestro per un paio di giorni e.....ho visto la luce! Indubbiamente quando cominci ad apprendere la tecnica carving, non è difficile per chi già scia da molto tempo, ti si apre davanti un nuovo mondo, molto più divertente del passato. Quest'anno farò altrettanto perchè voglio perfezionarmi, specialmente sul ripido e nel corto raggio. Quindi il mio consiglio è: prendi il maestro per un paio di giorni, vedrai poi che libidine! |
gug |
Inviato - 26 gen 2006 : 11:04:54 Citazione: Messaggio inserito da Macguy
Allora possiamo sintetizzare: "sciata vecchia = presa di spigolo", "sciata nuova =presa di spigolo + conduzione"? Non puoi non essere d'accordo sul fatto che c'era un momento della sequenza dei movimenti che prevedeva lo scarico del peso sulla coda onde consentire la "derapata" della stessa per impostare la curva che veniva, poi, tenuta sullo spigolo, differentemente da oggi dove, mi sembra, non sia + necessario farlo.
Non sono d'accordo. Come ti hanno detto anche altri, la conduzione non e' un concetto nuovo nato con gli sci da carving. Lo scarico del peso dalla coda (in gergo "spazzare con le code" o "buttare fuori le code") è sempre stato un errore gravissimo anche con gli sci dritti. Forse tu confondi la derapata con quell'attimo in cui, passando da un spigolo all'altro, lo sci è piatto. Qui c'e' una leggerissima azione sterzante, (ma senza derapata o sbandata!) per consentire all'attrezzo di agganciare la curva successiva, dovuta ovviamente al fatto che non è fisicamente possibile passare immediatamente da uno spigolo all'altro. Tra l'altro, in questo "attimo" non c'e' presa di spigolo ma lo sci non sbanda nè derapa perche' non c'e' forza centrifuga (non sei in curva... ).
Citazione:
Per quanto tu possa "caricare" una sciancratura 78-65-72, difficilmente potrai chiudere in un raggio conveniente una curva senza derapare.
Sbagliato. Non carico la sciancratura, carico lo sci  Non e' una battuta se leggi quanto segue. Il raggio di curva è qualcosa di molto teorico ed indicativo. Esso non è dato solo dal rapporto matematico tra lunghezza e sciancratura dello sci. Infatti il raggio di curva "effettivo" dipende da altri fattori intrinseci allo sci (morbidezza, torsione, affilatura lamine...) ed estrinseci (peso dello sciatore, angolazione, pressione, tecnica e potenza dello sciatore... tipo di neve!). Se non mi credi, prova a guardare filmati di gare degli anni '80 dei tempi di Stenmark o precedenti, non mi sembra che gli atleti di allora sbandino con le code.   |
Katunga |
Inviato - 26 gen 2006 : 10:23:48 La conduzione è sempre esistita, la differenza è che ora, con gli sci sciancrati è più facile e la si fa su entrambi gli sci. Mi ricordo tanti esercizi fatti a S.Caterina in una settimana nel 1981. Un bravissimo maestro, mio commilitone a naja, mi ha fatto passare delle ore su di una pista piana facendo piegamento, distensione, chiusura di curva chiudendo bene di caviglia con scarponi a volte slacciati ed analizzando la traccia comparandola con la sua. Inoltre ho sciato più volte con la "signora" qui a lato (anche ai tempi degli sci diritti) e lei insisteva a dirmi che il segreto stava tutto nella conduzione: miglior condizione = minori atritri, miglior traiettoria. Parole di una che se ne intende! A volte mi fermavo dietro di lei, specialmente sul ripido, a guardarla mentre disegnava curve che sembravano fatte con il compasso ed aveva gli sci diritti (Dynastar Coupe du Monde verdi) |
Macguy |
Inviato - 26 gen 2006 : 10:00:01 Allora possiamo sintetizzare: "sciata vecchia = presa di spigolo", "sciata nuova =presa di spigolo + conduzione"? Non puoi non essere d'accordo sul fatto che c'era un momento della sequenza dei movimenti che prevedeva lo scarico del peso sulla coda onde consentire la "derapata" della stessa per impostare la curva che veniva, poi, tenuta sullo spigolo, differentemente da oggi dove, mi sembra, non sia + necessario farlo. Per quanto tu possa "caricare" una sciancratura 78-65-72, difficilmente potrai chiudere in un raggio conveniente una curva senza derapare. Poi, certamente, convengo sul fatto che "sciata vecchia" non sia solo "derapàge", ma neanche che non lo fosse. |
gug |
Inviato - 25 gen 2006 : 20:45:09 Citazione: Messaggio inserito da Macguy
Ragazzi, ma non è che stiamo confondendo tra "condurre" (con sci sciancrati) e "tenere la diagonale" (con sci dritti)? Se così fosse, allora, saremmo tutti d'accordo. Diversamente, scusate, ma non lo sono. Perchè avremmo smesso, sennò, di "controruotare" il busto?
Mi ripeto: non sto discutendo sulla tecnica.  Sul fatto che la tecnica sia cambiata radicalmente con gli sci sciancrati, siamo tutti d'accordo. Io voglio solo sfatare il mito "sciata vecchia = derapàge", "sciata nuova = conduzione". Questo e' un assunto non vero in quanto la vecchia tecnica, se ben applicata, permetteva di condurre lo sci "dritto". Non dimentichiamo, poi, che anche lo sci cd. "dritto" aveva la sciancratura. Sono andato giusto in garage a misurarne due del 1987 ca. (sì lo so', sono malato ): hanno rispettivamente 78-65-72 e 80-67-72...  . |
Macguy |
Inviato - 25 gen 2006 : 20:12:48 Ragazzi, ma non è che stiamo confondendo tra "condurre" (con sci sciancrati) e "tenere la diagonale" (con sci dritti)? Se così fosse, allora, saremmo tutti d'accordo. Diversamente, scusate, ma non lo sono. Perchè avremmo smesso, sennò, di "controruotare" il busto? |
ayrton23 |
Inviato - 25 gen 2006 : 01:47:01 Un piccolo consiglio a me viene in mente. Per riuscire a tenere meglio lo spigolo sul ripido nei diagonali, e quindi a controllare un po' la velocità, prova a tenere la mano a valle vicina al ginocchio a valle.
E' una posizione forzata, ma per farla, automaticamente, spigoli molto.
Ovviamente andare dal maestro è la soluzione migliore.
Per quanto riguarda sciata "vecchio" stile e "moderna", sono d'accordo con Gug.
Proprio l'altro giorno, il maestro ci spiegava che in realtà con questi sci moderni, bisogna saper dosare la presa in spigolo, proprio per non farsi dominare dallo sci.
Con quelli vecchi era un po' più difficile, ed i movimenti più ampi, ma in realtà la sostanza non cambiava. Prima si faceva lo scodinzolo (derapando) poi la serpentina (sulle lamine).
Certo certe idee anche estetiche, come gli sci uniti, sono cambiate, ma già con lo sci tradizionale, il bravo sciatore gli sci uniti-uniti proprio non li aveva.
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gug |
Inviato - 24 gen 2006 : 23:29:20 Citazione: Messaggio inserito da Teozena
si......conducevi curve con 50 metri di raggio......
Perche', pensi che con uno sci da GS di adesso si possano fare massimo curve di >21 metri? Il raggio e' qualcosa di indicativo: deformando lo sci grazie a pressione+angolazione esso si riduce...
Citazione:
come facevi a non far derapare uno sci dritto??? 
Lo metti di spigolo e lo carichi, come fai con quello sciancrato ma con una tecnica ovviamente diversa. Non sto dicendo - badate bene - che non vi siano vantaggi con i nuovi sci, sto solo dicendo che non e' vero che prima non si facevano le curve condotte. Ti sembra che Stenmark o Girardelli derapassero?  Io ho fatto gare per 15 anni fino al 1996 e solo negli ultimi 3-4 anni di gare ho usato sci sciancrati. I vantaggi sono enormi - ok - ma le curve le facevo condotte anche prima. Era piu' facile sbandare e fare sbavature, ma giammmai si andava di traverso volutamente. Adesso pensi di riuscire _sempre_ a condurre? Non sbandi mai perche' hai le sciancrature? Il grande vantaggio delle sciancrature - in gara - e' che ti permettono di guadagnare metri e metri di linea tra una porta e l'altra: lo sci dritto quando tu togli pressione e angolazione va per la tangente alla curva, quello sciancrato invece continua ancora a chiudere e ti permette percio' di "mollare prima" con ovvi vantaggi a cronometro. |
Teozena |
Inviato - 24 gen 2006 : 20:15:25 si......conducevi curve con 50 metri di raggio......
come facevi a non far derapare uno sci dritto???  |
op1976 |
Inviato - 24 gen 2006 : 19:45:07 Citazione: Messaggio inserito da gug
Citazione: Messaggio inserito da Macguy Non vorrei contravvenire alla mia citazione, ma non mi sembra che la differenza sia solo "intuitiva". Mi pare che siano cambiate postura, sequenza dei movimenti ed intensità degli stessi. Che senso potrebbe aver avuto, diversamente, stravolgere sì tanto gli attrezzi?
Lascia stare la tecnica, mi riferivo al fatto che, con gli sci dritti, era meno facile capire che l'attrezzo andava messo di spigolo e caricato al fine di farlo condurre, di conseguenza molti si buttavano a sciare a sci uniti e piatti sbandando qua e la'. Il mio discorso voleva spiegare che sciare alla vecchia tecnica non vuol dire derapare, anzi, anche con gli sci dritti si doveva condurre _tutta_ la curva per sciare correttamente.
quoto pienamente gug... si legge spesso in questo forum che prima si facevano le curve in derapata mentre adesso si conduce... forse questa tesi puo essere valida per chi gli sci dritti non sapeva farli andare e li metteva di conseguenza di traverso... la condotta c'é sempre stata... |
Andr3A |
Inviato - 24 gen 2006 : 19:36:05 ma avete mai provato a condurre a sci uniti ???
nn dico sui pendii ma sulle piste facili io mi diverto...nn so voi  |
gug |
Inviato - 24 gen 2006 : 19:30:04 Citazione: Messaggio inserito da Macguy Non vorrei contravvenire alla mia citazione, ma non mi sembra che la differenza sia solo "intuitiva". Mi pare che siano cambiate postura, sequenza dei movimenti ed intensità degli stessi. Che senso potrebbe aver avuto, diversamente, stravolgere sì tanto gli attrezzi?
Lascia stare la tecnica, mi riferivo al fatto che, con gli sci dritti, era meno facile capire che l'attrezzo andava messo di spigolo e caricato al fine di farlo condurre, di conseguenza molti si buttavano a sciare a sci uniti e piatti sbandando qua e la'. Il mio discorso voleva spiegare che sciare alla vecchia tecnica non vuol dire derapare, anzi, anche con gli sci dritti si doveva condurre _tutta_ la curva per sciare correttamente. |
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