V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
marco85 |
Inviato - 20 ott 2005 : 23:37:12 salve a tutti sono nuovo e sono un patito di sci. ho iniziato a 7 anni e ora che ne ho venti tutti mi dicono che scio come un maestro e in effetti mi piacerebbe diventare maestro di sci. come devo fare? sapete qualcosa? grazie anticipatamente a chi mi risponderà!  |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
simski |
Inviato - 30 gen 2006 : 17:23:17 Citazione: Messaggio inserito da dani1965

Buone sciate  |
simski |
Inviato - 30 gen 2006 : 17:20:18 Citazione: Messaggio inserito da op1976 Non credo che mettano questa targhetta un po cosi a chi capita no? Allora perchè dire che un maestro può anche allenare? Sinceramente non mi sembra una buona pubblicità per la categoria...
Puoi pensarla come vuoi ma se le regole attuali sono queste non so cos'altro dirti.
Citazione:
Comunque detto questo sono anche dello stesso parere di blossom nel senso che l'aver passato un esame per diventare allenatore non fa di te un buon allenatore, ci vuole ben altro...
Come in tutte le cose. Se diventi Ingegnere non è detto che poi sei pure un buon Ingegnere ...
Per il resto, scusa ma non ho inteso bene il senso ed il tono della prima parte del tuo discorso. |
dani1965 |
Inviato - 30 gen 2006 : 09:27:57 Citazione: Messaggio inserito da simski
Citazione: Messaggio inserito da dani1965 Puoi sempre trasferirti vicino alla Svizzera e seguire l'iter formativo qui da noi: qui diamo ancora la precedenza alla tecnica e alla metodologia dell'insegnamento, non all'agonismo...

Dani, giusto per chiarire in Italia il livello agonistico ha una certa importanza solo in ambito di selezione (e questo può essere ampiamente discutibile) ma in termini di formazione si da un bel RESET e l'agonismo puro rimane solo un ricordo.
Scusa, a causa delle forti nevicate scendo solo or ora dal mirtillo...
E' proprio la prova di gigante che da diritto ad accedere alla formazione l'ostacolo più... ostico per Marco.
E così si rischia di perdere potenziali ottimi maestri solo perché non hanno sufficiente esperienza in competizione.
Ma di questo ne avevamo giéà parlato in precedenza...
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op1976 |
Inviato - 29 gen 2006 : 23:28:49 Citazione: Messaggio inserito da simski
Citazione: Messaggio inserito da op1976
Citazione: Messaggio inserito da simski
Un maestro può anche allenare.
... facciano di un semplice maestrino un allenatore! Sono sicuro che vi sono dei corsi specifici per essere allenatori ... Ma torno a ripetere che un maestro che ha fatto un corso generale, credo non abbia le basi per essere un allenatore... Se così fosse, mi sa tanto di una grande presa per i fondelli per coloro che li assumono in questo senso... Sono soldi spesi molto male...
Un "semplice maestrino" (come lo chiami tu) può allenare anche se non è un allenatore.
In quanto a quella che tu definisci una truffa di fatto non lo è minimamente. I maestri hanno su scritto "maestri" o la località ove insegnano, gli allenatori hanno su scritto "allenatori". Alcuni sci club, gruppi o quant'altro possono chiedere di fare allenamento con un maestro di sci ma nessuna scuola o maestro (salvo gente in mala fede) spaccia maestri per allenatori.
Che abbiano una targhetta che li differenzia cosa vuol dire? Tu hai detto che una persona che ha fatto il corso per diventare maestro può allenare ( e non sono l'unico ad avere capito le tue parole in questo senso). Ora mi dici che gli allenatori hanno una targhetta che li contraddistingue e dunque, come da me supposto, avranno avuto delle istruzioni mirate per poter esibire tale targhetta all'interno di una scuola di sci. Non credo che mettano questa targhetta un po cosi a chi capita no? Allora perchè dire che un maestro può anche allenare? Sinceramente non mi sembra una buona pubblicità per la categoria...
Comunque detto questo sono anche dello stesso parere di blossom nel senso che l'aver passato un esame per diventare allenatore non fa di te un buon allenatore, ci vuole ben altro... |
simski |
Inviato - 29 gen 2006 : 15:02:14 Citazione: Messaggio inserito da op1976
Citazione: Messaggio inserito da simski
Un maestro può anche allenare.
... facciano di un semplice maestrino un allenatore! Sono sicuro che vi sono dei corsi specifici per essere allenatori ... Ma torno a ripetere che un maestro che ha fatto un corso generale, credo non abbia le basi per essere un allenatore... Se così fosse, mi sa tanto di una grande presa per i fondelli per coloro che li assumono in questo senso... Sono soldi spesi molto male...
Un "semplice maestrino" (come lo chiami tu) può allenare anche se non è un allenatore.
In quanto a quella che tu definisci una truffa di fatto non lo è minimamente. I maestri hanno su scritto "maestri" o la località ove insegnano, gli allenatori hanno su scritto "allenatori". Alcuni sci club, gruppi o quant'altro possono chiedere di fare allenamento con un maestro di sci ma nessuna scuola o maestro (salvo gente in mala fede) spaccia maestri per allenatori. |
blossom |
Inviato - 29 gen 2006 : 14:43:50 ma sei sicuro che un semplice maestro possa allenare?? comunque sono d' accordo con Op1976... non credo che ci siano molti semplici maestri che allenano, a meno che non si chiamino Seletto (anche se non so se ha fatto anche l' esame da allenatore) o comunque qualunque persona che abbia avuto a che fare con la nazionale!!! comunque è una mia opinione non ho delle certezze sul fatto che ci sia un esame da fare per allenare, ma mi pare una scemata... Se io passassi la selezione e poi diventassi maestra, non sarei di certo in grado di allenare... 
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op1976 |
Inviato - 29 gen 2006 : 10:09:31 Citazione: Messaggio inserito da simski
Un maestro può anche allenare.
Un maestro dovrebbe avere un istruzione mirata per allenare nel caso volesse farlo. Non credo proprio che una provetta di gigante e un istruzione che non può essere che sommaria al momento del corso (visto che di argomenti da trattare ve ne sono parecchi), facciano di un semplice maestrino un allenatore! Sono sicuro che vi sono dei corsi specifici per essere allenatori anche in Italia come vi sono qui in Svizzera (che dopo il primo corso di base si puo scegliere se proseguire nel ramo competizione o meno proseguendo con i due corsi che aprono le porte per diventare istruttore). Ma torno a ripetere che un maestro che ha fatto un corso generale, credo non abbia le basi per essere un allenatore... Se così fosse, mi sa tanto di una grande presa per i fondelli per coloro che li assumono in questo senso... Sono soldi spesi molto male...
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simski |
Inviato - 29 gen 2006 : 00:07:11 Un maestro può anche allenare. |
blossom |
Inviato - 28 gen 2006 : 19:39:10 Citazione: Messaggio inserito da simski
Dipende dalla difficoltà della prova di gigante. Se un candidato non è in grado di portare lo sci in velocità entro certi limiti (un bel po' di secondi in più dell'apripista) non può essere in grado di fare una dimostrazione decente tra i pali ai suoi allievi e probabilmente anche fuori dai pali. Secondo me si può obiettare sul valore limite (18% e 24% del tempo di riferimento) ma non tanto sulla prova di gigante.
ma quand' è che un semplice maestro, porta i suoi alievi tra i pali.... se mi parli di allenatore o istruttore son d' accordo, ma per far la selezione maestri e far spazzaneve tutto il giorno, scendere tra i pali bene non serve a nulla, soprattutto scendere per fare il tempone se no non passi alla prova in campo libero!!! |
simski |
Inviato - 28 gen 2006 : 00:44:40 Citazione: Messaggio inserito da dani1965 Non sempre un ex-competitore é un ottimo sciatore, e tantomeno un maestro.
D'accordissimo.
Citazione:
Dimostrazione agli allievi tra i pali: se mi dici che in Italia il 90% dei corsi di sci sono corsi di competizione, son d'accordo con te. Ma la realtà é diversa: basta andare a vedere in qualsiasi scuola di sci nazionale quante ore di lezioni vengono date tra i pali a allievi con buone/ottime capacità tecniche, e quante ore di lezione vengono consacrate in campo libero a principianti/iniziati/medi sciatori nonché buoni senza velleità agonistiche...
Ma un maestro deve saper fare anche quello anche se gli è richiesto meno frequentemente. |
Real Eagle |
Inviato - 24 gen 2006 : 09:43:31 Per Dani 1965 Hai pienamente ragione. Ho notato che se non si alterna campo libero al gigante,si rischia di automatizzare alcuni atteggiamenti tipici del gigante che risultano inutili e brutti in una sciata fuori dai tracciati. |
dani1965 |
Inviato - 24 gen 2006 : 09:13:37 Citazione: Messaggio inserito da simski
Dipende dalla difficoltà della prova di gigante. Se un candidato non è in grado di portare lo sci in velocità entro certi limiti (un bel po' di secondi in più dell'apripista) non può essere in grado di fare una dimostrazione decente tra i pali ai suoi allievi e probabilmente anche fuori dai pali. Secondo me si può obiettare sul valore limite (18% e 24% del tempo di riferimento) ma non tanto sulla prova di gigante.
Beh, io sono una schiappa tra i pali: avendo cominciato a sciare a 10 anni, ero troppo "vecchio" (o tecnicamente troppo scarso, se vuoi) per la competizione. Così mi sono dedicato anima e corpo alla preparazione tecnica.
E ti assicuro che oggi sono in grado di "bastonare" parecchi degli atleti/amici che, a quei tempi, palleggiavano tra i pali.
Non sempre un ex-competitore é un ottimo sciatore, e tantomeno un maestro.
Dimostrazione agli allievi tra i pali: se mi dici che in Italia il 90% dei corsi di sci sono corsi di competizione, son d'accordo con te. Ma la realtà é diversa: basta andare a vedere in qualsiasi scuola di sci nazionale quante ore di lezioni vengono date tra i pali a allievi con buone/ottime capacità tecniche, e quante ore di lezione vengono consacrate in campo libero a principianti/iniziati/medi sciatori nonché buoni senza velleità agonistiche...
Stesso peso, stessa misura...
Quindi: un ottimo sciatore tra i pali non é sempre un ottimo sciatore in campo libero su piste battute e non... Per non parlare della metodologia dell'insegnamento, poi...
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overvitt |
Inviato - 22 gen 2006 : 19:23:10 Citazione: Messaggio inserito da simski
Dipende dalla difficoltà della prova di gigante. Se un candidato non è in grado di portare lo sci in velocità entro certi limiti (un bel po' di secondi in più dell'apripista) non può essere in grado di fare una dimostrazione decente tra i pali ai suoi allievi e probabilmente anche fuori dai pali. Secondo me si può obiettare sul valore limite (18% e 24% del tempo di riferimento) ma non tanto sulla prova di gigante.
come ex selezionando mai passato e rimansto fuori dal tempo per 4 centesimi una volta e bocciato in libero la seconda concordo in pieno con Simski.Il gigante ci vuole, magari si dovrebbero evitare le disparità tipo le scommesse tra gli istruttori( vedi Limone 2003) che abbassano da bestia i tempi, ma SI deve saper scendere dignitosamente tra i pali. |
simski |
Inviato - 20 gen 2006 : 17:39:41 Dipende dalla difficoltà della prova di gigante. Se un candidato non è in grado di portare lo sci in velocità entro certi limiti (un bel po' di secondi in più dell'apripista) non può essere in grado di fare una dimostrazione decente tra i pali ai suoi allievi e probabilmente anche fuori dai pali. Secondo me si può obiettare sul valore limite (18% e 24% del tempo di riferimento) ma non tanto sulla prova di gigante. |
supersl |
Inviato - 20 gen 2006 : 14:17:37 pienamente d'accordo al 100% con Dani.... |