| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Frantz no Klammer |
Inviato - 05 set 2005 : 14:42:24
Da Repubblica:
INNSBRUCK - Tre cabine di una funivia si sono schiantate al suolo sul ghiacciaio tirolese della Oetztal, sulle Alpi del Tirolo. Secondo le prime notizie, la causa dell'incidente sarebbe stata una grossa trave di cemento trasportata in quota da un elicottero e caduta su una cabina. Almeno cinque morti tra gli sciatori prepitati sul ghiacciaio.
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| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| dani1965 |
Inviato - 08 set 2005 : 15:56:40
Citazione:
Messaggio inserito da CransMontana
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Sei anni fa uno ha sbagliato una manovra e si è schiantato sulla pista dove Tomba arrivò terzo nel gigante del 1987. La pista era chiusa per poca neve, per fortuna, ma io ero li e ricordo ancora il rumore assoradante e i vetri in frantumi del ristorante. Morirono polverizzati solo i due piloti
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L'incidente in questione é avvenuto l'8 aprile 1998 alle ore 14.20: ho trovato alcune notizie dell'epoca, purtroppo tutte in tedesco.
Dal sito http://www.fa18.ch/diverses/absturz.htm#blick:
Citazione:
F/A-18-Absturz: Pilotenkabine zerstört
MONTANA VS - Der 50 Millionen Franken teure Kampfjet - zerrissen in Tausende von Teilen, die im Tiefschnee versunken sind. Die beiden Piloten tot.
Das F/A-18-Drama: Es begann gestern nachmittag um 13.55 Uhr. In Payerne startet der Doppelsitzer zu einem Trainingsflug. Am Steuerknüppel zwei erfahrene Berufspiloten des Überwachungsgeschwaders - hinten ein Offizier der im letzten Jahr umgeschulten siebenköpfigen 1. F/A-18-Staffel. Im Sitz vorne sein Schüler, ein «Tiger»-Pilot, der für die 2. Staffel der Superjet-Piloten vorgesehen war. Zwei Vollprofis: Ins F/A-18-Cockpit dürfen nur vollamtliche Militärflieger.
Über dem Wallis die eigentliche Übung: Die beiden Piloten sollen in 6000 Meter Höhe einen Eindringling abfangen, eine einsitzige F/A-18 - pilotiert von einem Amerikaner, einem der zwei Fluglehrer, die gegenwärtig in der Schweiz weilen. Die Übung wird geführt von den Spezialisten in der Einsatzzentrale in Dübendorf ZH. Die beiden Schweizer müssen den «Ami» dreimal abfangen. Zweimal geht alles gut. Trotz der heiklen Wetterbedingungen: Auf 6000 Meter Höhe ist der Himmel mit Wolken verhangen. Die Piloten sehen überhaupt nichts, sind auf die Computer angewiesen.
Bei der dritten Übung: Plötzlich verschwindet der Doppelsitzer von den Radarschirmen. Um 14.20 Uhr streift der Kampfjet Tannen und prallt gegen eine Bergwand. Der Aufschlag ist auf einer 50 mal 8 Meter grossen Fläche sichtbar. Die Trümmer werden über Hunderte von Metern verstreut. Die Pilotenkabine wird völlig auseinandergerissen.
Carlo Kuonen von der Kantonspolizei Wallis: «An der Absturzstelle war kein Hauptwrackteil zu finden. Überall lagen kleine Teile der Maschine.»
Eine riesige Rettungsaktion beginnt: Die Militärs hoffen, dass sich wenigstens einer der Piloten mit dem Schleudersitz hat retten können. Dann nach und nach die schlimme Klarheit: Keiner der beiden Männer hat überlebt. Vor dem Absturz erschütterte ein ohrenbetäubender Knall Crans-Montana. Fensterscheiben gingen zu Bruch. Offenbar hatten die Piloten gemerkt, dass sie zu tief waren, und Vollschub gegeben, um die Maschine hochzuziehen. Mit 18 000 Kilopond Schub aus den beiden Triebwerken durchbrach der Jet die Schallmauer - und raste gegen den Steilhang!
Der F/A-18 gilt als besonders sicherer Jet. Auch im dichten Nebel, der zur Unglückszeit herrschte, sollte die raffinierte Elektronik für einen sicheren Flug sorgen. Bordcomputer kontrollieren Boden- und Seitenabstand - und die Kommandos der Piloten. Ein Fehler ist theoretisch ausgeschlossen: Gibt der Pilot am Steuerknüppel einen falschen Befehl, korrigieren ihn die Computer in Sekundenbruchteilen. Die Spezialisten stehen deshalb vor einem Rätsel.
In breve: l'aaereo si é schiantato durante un volo di istruzione schiantandosi contro la ripida parete della montagna.
Come giustamente ha riportato CransMontana, a causa del sorvolo (prima dello schianto) dell'omonimo paese da parte dell'F/A-18 si sono sbriciolati i vetri di diverse finestre.
Citazione:
09.04.98
40 Mann suchen nach Wrackteilen
CRANS-MONTANA VS - «Es sieht nicht schön aus dort oben. An gewissen Stellen wie in einer Metzgerei. Überall Fleischfetzen und Knochenteile. Grausam.»
Von Marco Oswald
Der Waadtländer Korporal ist einer von 40 Armeeangehörigen, die gestern im schneebedeckten Absturzgebiet im Einsatz waren. Zusätzlich sicherten 25 Rekruten das Gelände ab. Erste Priorität hatte gestern die Suche nach den Überresten der Piloten. Die Leichenteile wurden per Heli ins militärmedizinische Institut nach Dübendorf ZH überflogen. Die Suche im unwegsamen, schneebedeckten Gebiet ist schwierig. Der Kampfjet wurde in Tausende Stücke zerrissen. Kaum ein Wrackteil, das grösser ist als 40 Zentimeter und schwerer als ein paar Kilo.
Die Soldaten bringen die Teile in ein abgesperrtes Territorium. Von dort werden die Trümmer nach Payerne geflogen. Dort werden sie bis zum Abschluss der Untersuchung aufbewahrt. Heinz Schwab, Oberfeldkommissär der Armee, schaute sich gestern die Schäden an Land und Gebäuden an: «Die Landschäden sind minim. Der Schaden am Wald schon eher beträchtlich. Über 40 Bäume in verschiedener Höhe durchtrennt. Ebenfalls beträchtlich sind die Schäden im Dorf. Da gingen unzählige Scheiben zu Bruch, als der Kampfjet über das Dorf raste.»
Zu reden gibt auch das Gift, das nach dem Absturz die Luft verpestete. Ein Soldat: «Ohne Atemschutzgerät hätte man kaum bergen können zu gefährlich. Der Flieger hat derart aggressive Materialien. Das stinkt gewaltig, wenn das Zeug in Flammen aufgeht.»
Qui si parla della ricerca dei resti dell'aereo, resi difficoltosi dall'inaccessibilità nel raggiungere il luogo dello schianto.
Ne deduco che l'aereo non si sia proprio schiantato sulla pista, anche se come dici tu basta proprio un nulla per finire diritti diritti su un centro abitato...
Ma di questi rischi se ne corrono tutti i giorni, visto il numero di aerei che solcano i nostri cieli... |
| dani1965 |
Inviato - 08 set 2005 : 15:08:02
Citazione:
Messaggio inserito da CransMontana
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Tra l'altro la zona di Crans Montana è costellata di basi segrete svizzere (capito i neutrali ) da dove spuntano aerei da guerra a velocità pazzesche.
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Piccola precisazione: gli aerei partono dalla base militare di Sion, una delle poche (5 in totale, contando anche il centro di addestramento di Locarno-Magadino, utilizzato solo per gli aerei-scuola Pilatus PC-7) rimaste in funzione dopo la riforma di Esercito XXI...
Per la cronaca le montagne svizzere sono come forme di... formaggio: buchi, ovvero bunker, dappertutto. |
| CransMontana |
Inviato - 08 set 2005 : 13:25:56
Citazione:
Messaggio inserito da Nexus 7
Citazione:
Messaggio inserito da CransMontana
In Italia non lo so, ma in Svizzera sono certissimo che è permesso.
è permesso, o lo si fa?
sono due cose diverse, purtroppo anche in Sfiizera
Sono sicuro che sia permesso, l'ho visto fare in tutte le località e non credo che possano andare cosi liberamente contro una legge. Ho visto costruire impianti trasportando piloni mentre la gente sotto scia. Tra l'altro la zona di Crans Montana è costellata di basi segrete svizzere (capito i neutrali) da dove spuntano aerei da guerra a velocità pazzesche. Sei anni fa uno ha sbagliato una manovra e si è schiantato sulla pista dove Tomba arrivò terzo nel gigante del 1987. La pista era chiusa per poca neve, per fortuna, ma io ero li e ricordo ancora il rumore assoradante e i vetri in frantumi del ristorante. Morirono polverizzati solo i due piloti, ma credo che a quella velocità ci vogli un secondo a spostarsi di pochi metri, e a 100 metri dall'impatto c'erano 3 telecabine... |
| blossom |
Inviato - 07 set 2005 : 20:18:55
Citazione:
Messaggio inserito da brunodalla
si, ma anche se glielo spieghi non lo capiscono e fanno quello che vogliono.
e soprattutto non pagano nemmeno per la caxxata che hanno fatto!!!  |
| Rega |
Inviato - 07 set 2005 : 18:35:54
Perfettamente d'accordo con Natu: gli incidenti ci saranno sempre, ma bisogna fare della norme sulla sicurezza un po' più serie per ridurre al minimo il numero di fatalità. |
| natu |
Inviato - 07 set 2005 : 18:23:57
si ma il fatto che gli incidenti accadano è inevitabile: l'errore umano, il guasto meccanico sono sempre alle porte. Quello che però almeno dovrebbe essere fatto è stabilire qualche regole di sicurezza in più in modo da scongiurare con poco alcuni gravi incidenti. |
| draghetto |
Inviato - 07 set 2005 : 17:58:33
bè questa non è di certo la prima volta che succedono incidenti riguardanti mezzi volanti e cose sospese in aria... che siano aerei o elicotteri, funivie o cavi elettrici, ne abbiamo avuti tanti esempi, eppure gli errori commessi sono sempre gli stessi. |
| brunodalla |
Inviato - 07 set 2005 : 17:50:31
si, ma anche se glielo spieghi non lo capiscono e fanno quello che vogliono. |
| natu |
Inviato - 07 set 2005 : 15:50:43
Citazione:
sia vietato sorvolare gli impianti in funzione se non da una certa altezza in poi
Va anche spiegato a certi idioti con le stelle e con le strisce che non è una grande idea nemmeno passarci sotto... |
| natu |
Inviato - 07 set 2005 : 15:48:38
ieri parlavo a pranzo con un collega di mio padre e mi ha detto quando sostituirono in val senales l'ancora con la seggiovia a 4 la gente sciava e l'elicottero con i piloni volava! Queste però sono cose di 10 anni fa...Il fatto è che a parte i ghiacciai i lavori si svolgono in primavera estate con la stragrande maggioranza degli impianti chiusi e sicuramente senza sciatori e quindi, credo, non c'è mai stata un'esigenza di legiferare. |
| giò |
Inviato - 07 set 2005 : 11:56:56
Credo che in italia, dopo la tragedia del cermis, sia vietato sorvolare gli impianti in funzione se non da una certa altezza in poi.
E fino ad ora non sono intervenuto qui perchè la cosa mi riempie di tristezza e di sconforto.
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| Nexus 7 |
Inviato - 07 set 2005 : 08:20:07
Citazione:
Messaggio inserito da CransMontana
In Italia non lo so, ma in Svizzera sono certissimo che è permesso.
è permesso, o lo si fa?
sono due cose diverse, purtroppo anche in Sfiizera |
| CransMontana |
Inviato - 07 set 2005 : 00:54:44
In Italia non lo so, ma in Svizzera sono certissimo che è permesso. |
| C4 |
Inviato - 06 set 2005 : 22:45:45
Spero che d'ora in poi definiscano dei test di omologazione dei finestrini più severi
Ho sentito al telegiornale uno dei responsabili dell'impianto che diceva che le leggi austriache non vietano il sorvolo di impianti funzionanti
Anche qui un intervento legislativo sarebbe d'uopo
Come funziona in Italia? |
| simski |
Inviato - 06 set 2005 : 21:55:22
Citazione:
Messaggio inserito da Nexus 7
4) i finestrini rotti per le vibrazioni (no comment!!!)
Su questo punto non mi sento di accusare chissachì. Non posso credere che si siano rotti per le vibrazioni piuttosto per l'urto con i cavi o quant'altro o, piuttosto, per l'urto dei passeggeri con gli stessi.
Certe strutture devono resistere a raffiche di vento ma si presume che non debbano essere testati per incidenti simili. |
