| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| jos235 |
Inviato - 02 giu 2019 : 18:47:33 Notizie importanti sui criteri di partecipazione alla Coppa del Mondo (per ridurre il parco partenti) e sul format dei paralleli con l'introduzione di una vera e propria classifica dedicata (Parallel World Seeding List) ed una manche di qualificazione che renderanno forse meno cervellotici ed assurdi i criteri di partecipazione che finora erano una vera e propria lotteria. In tutto questo Oslo sembra che stia per dire "no grazie" per il futuro mentre in sua sostituzione pare che voglia entrare Davos. Per quanto riguarda i criteri di partecipazione alle gare il giro di vite è abbastanza importante. Le nazioni di seconda fascia a questo punto dovranno puntare molto sui circuiti continentali (vista anche la riforma dei punteggi) e questo forse potrebbe portare un pò di importanza in più per gli stessi. A quanto pare in campo femminile il problema "affollamento" è meno sentito, visto che si parla di introdurre queste modifiche solo per gli uomini. Eppure se le discipline veloci al femminile hanno effettivamente poche partecipanti, non mi pare che in quelle tecniche l'affollamento sia minore. In ogni caso tutte queste ipotesi riportate nell'articolo dovranno essere votate ed approvate nel prossimo congresso fis.
da fis-ski.com "The FIS Calendar Conference took place in the resort town of Cavtat-Dubrovnik (CRO), when FIS delegates engaged in a productive conference characterised by a series of meetings and important discussions for the future of alpine skiing and the World Cup Tour.
After a debrief and a look back at the past season, which culminated with the successful finals in Soldeu (AND), it was time to look at the future with potential developments and introductions to the current Alpine World Cup Tour. The Alpine Committee proposed the following changes, which are subject to approval from the FIS Council on Sunday, for the coming season.
Start Field Reduction To keep building on the start field reduction process that was initiated last year for the Men’s Alpine World Cup events, stricter criteria have been set for athletes to be able to be in the start field. It will not be sufficient anymore to have a maximum of 80 FIS points.
Each National Ski Association will be able to enter one competitor for FIS World Cup races as long as he is ranked within the first 150 athletes of the valid FIS point list of the event concerned or within the first 30 of the World Cup Starting List (WCSL).
To be able to start in the parallel events, athletes will need to have no more than 140 FIS points in one of the five alpine events (SL, GS, SG, DH, AC). These changes, if approved, will result in an average reduction of 10 athletes per race. These changes will only be applied to the men’s competitions.
Parallel Format
The new Parallel (PAR)- formerly known as City Event or Team Event- has been revised in an effort to produce a format that is fair for athletes and interesting for fans at the same time. The format will feature a single qualification run for the best 30 competitors according to the actual Parallel World Seeding List (PWSL). The first 16 ranked athletes from the qualification run will qualify to the round of sixteen. All heats will have a “run and re-run” format to ensure fairness and integrity.
Calendars
Additionally, the calendars for the 2019/20 season – featuring three Alpine Combined for the men’s tour and four for the ladies – were presented, as well as the drafts for the next three seasons. They will be confirmed on Sunday by the Council and will be made available afterwards.
The Alpine Combined has been considered once again and the goal is making it more attractive in term of structure of the program itself. This implementation contributed on the enlargement of the calendar with 43 races on the ladies’ side and 46 for the men for the 2019/2020 season.
Few dates and venues are still in open discussions:
Oslo (SWE) declined the intention of hosting the city event January 1st and Davos (SUI) candidate itself. The final decision will be made July 10th. Yuzawa Naeba (JPN) will agree or disagree to host two Giant Slalom instead of one Giant Slalom and one Slalom. The final decision will be made June 10th.
With these major proposals to be approved by the FIS Council, alpine skiing set the foundation for another great season. The traditional fall meetings will take place beginning of October in Zurich, where the last details will be discussed before the winter." |
| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Mikko |
Inviato - 05 nov 2019 : 14:10:40 Ci ha lasciato Mario Cotelli. Riposi in pace.
Colui che, da giovane neolaureato, creò lo sci italiano moderno: ancor oggi la Federazione si base sui criteri portanti delle sue riforme |
| draghetto |
Inviato - 22 set 2019 : 02:04:36 La rinuncia di Stoccolma non è ancora ufficiale. |
| pedropablo |
Inviato - 20 set 2019 : 22:32:56 Intanto questi tanto pubblicizzati paralleli quest' anno al maschile saranno solo due, vista la rinuncia di Stoccolma.
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| Jeppo |
Inviato - 20 set 2019 : 20:47:44 Spulciando il regolamento, ho visto che, oltre alla "world seeding list", per il parallelo verrà, deo gratias, finalmente assegnata una Coppetta a parte e i punti non andranno quindi più a contare per le classifiche di gigante e slalom! Ci sono voluti solo tipo 10 anni per arrivarci!

Quindi ben 6 coppette potenzialmente assegnate quest'anno, con la solita regola che serviranno almeno 2 gare disputate per l'assegnazione. |
| jos235 |
Inviato - 06 ago 2019 : 09:22:33
Giusto per informazione, ho visto che ora il pdf è stato corretto con l'eliminazione delle penalità massime sopra elencate. |
| jos235 |
Inviato - 01 ago 2019 : 12:00:07 Per quanto riguarda le combinate, saranno sicuramente molto più interessanti, anche se non ci verranno risparmiati molti mugugni: A) da parte degli slalomisti; B) da parte di quelli che "eh ma dopo dieci numeri la gara è già finita, abbasso la fis e il PD". Per quanto riguarda i paralleli, purtroppo c'è la grave controindicazione dell'allungamento dei tempi televisivi ma per me la doppia manche è imprescindibile per garantire una gara uniforme e pari condizioni agli atleti. Dal punto di vista sportivo la manche singola era un'eresia. Anche se effettivamente l'idea di far scegliere al più veloce nelle qualificazioni il tracciato preferito non è malvagia |
| ManuCirce |
Inviato - 31 lug 2019 : 23:50:35 se è vero che sarà così sono proprio contenta e curiosa di vedere cosa succederà!  Stavolta ben vengano le combinate  |
| Jeppo |
Inviato - 31 lug 2019 : 22:17:16 Su Race hanno pubblitao un'intervista molto interessante a Waldner da cui si deducono due importanti novità relative alle specialità preferite da tutti noi:
1) La combinata: si era detto che forse per migliorarla si sarebbero invertite le prove. In realtà quel che succederà è che chi farà il miglior tempo in discesa partirà per primo in slalom! Tecnicamente cambio molto interessante, da vedere come renderà televisivamente, in condizioni difficili potrebbero ora essere gli slalomisti ad essere eccessivamente penalizzati.
2) Paralleli: oltre alla qualifica, si gareggerà su due manche. A mio parere la scelta migliore sarebbe stata far fare la qualifica in due manche, una per pista, tenendo il tempo migliore dei due. In questo modo gli atleti avrebbero avuto modo di fare le loro considerazioni su quale fosse la pista più veloce, e poi si sarebbe potuto far scegliere la pista al meglio qualificato e fare una manche singola. Per coprire i buchi, potrebbero esserci in futuro le finali dal quinto all'ottavo posto. |
| jos235 |
Inviato - 05 lug 2019 : 16:26:31 Alcune notizie sparse dal sito della federazione internazionale. Non è ancora uscito il regolamento dei punti fis per la stagione nell'emisfero sud (nei due anni passati era uscito il 21 e 22 giugno quindi siamo in ritardo), tuttavia è stata pubblicata la prima lista fis della nuova stagione, la prima dall'adozione delle nuove penalità. Cliccando sul pdf del documento "di testata" ( https://www.fis-ski.com/DB/alpine-skiing/fis-points-lists.html?sectorcode=AL&seasoncode=2020&listid=285&firstpage=true ), la legenda che riepiloga le varie penalizzazioni per le varie categorie, la data di validità della lista, i valori F ed altre cose simpatiche, si evince che oltre alle nuove penalità minime che già conoscevamo sono state introdotte anche delle penalità massime (24 per le coppe continentali, 32 per i campionati nazionali, 37 per le fis, 80 per le ENL). Sono queste le cose che a volte non capisco, sembra quasi che chi redige i regolamenti introduca all'ultimo minuto delle novità (magari anche con l'intento di ottimizzare/migliorare il testo) ma senza riflettere bene sulle conseguenze delle parole/numeri che scrive, con la conseguenza di ottenere effetti imprevedibili (come già accaduto con la famosa storia delle qualificazioni olimpiche per gli OWG2014). In questo caso, queste penalità massime vogliono dire che nella ipotetica gara fis organizzata in Pakistan, l'atleta sconosciuto Muhammad Abbas, battendo i propri connazionali n.3000 e passa del mondo ed in assenza di atleti da altri paesi, potrà fare 37 punti fis che altrove non avrebbe mai ottenuto ed ai prossimi mondiali potrebbe partire davanti a gente molto più abile di lui (prendendosi poi 20 e passa secondi al traguardo). O anche che l'argentino Birkner De Miguel può ottenre facilmente 24 punti fis nella prima gara SAC della stagione, dove dove di solito non partecipano mai atleti molto titolati. Ma vabbè. Nella stessa pagina che fornisce il collegamento alle liste fis, si trova anche un link alla "Parallel World Seeding List", introdotta dalla prossima stagione e che verrà usata per l'ordine di partenza nella manche di qualificazione e per stabilire la quota di atleti per ogni nazione ( https://www.fis-ski.com/DB/general/parallel-world-seeding-list.html?sectorcode=AL&seasoncode=2020&fispointslistid=285&listtype=PWSL&offset=0&lastname=&firstname=&nationcode=&gendercode=L&fiscode=&birthyear=&sort=Rank ). Esaminandola, pare che il criterio usato per classificare gli atleti sia stato di usare la miglior posizione in una delle 4 liste fis SL,GS,SG,DH (ed in caso di parità guardando al secondo, al terzo, al quarto miglior risultato). Dal momento che non è stato ancora pubblicato alcun testo specifico al riguardo, non è dato di sapere se in seguito, quando ci saranno sufficienti gare disputate, verranno seguiti altri criteri guardando solo ai risultati dei paralleli. Infine sono anche state pubblicate le "precisazioni" per la stagione nell'emisfero sud ( https://assets.fis-ski.com/image/upload/v1561992830/fis-prod/assets/Prescisions_Southern_Hemisphere_July_2019.pdf ). In questo testo ci sono anche varie cose che interessano la Coppa del Mondo, in particolare la maggior parte del testo contiene le nuove specifiche per i paralleli: -sarà sempre obbligatorio fare una manche di qualificazione alla quale devono partecipare tutti. I primi 16 si qualificheranno al parallelo vero e proprio in Coppa del Mondo, nelle altre categorie i primi 32 (è consentito anche un numero di 64 ammessi nelle fis e nelle ENL). -In Coppa del Mondo gli atleti classificati nella manche di qualificazione dal 17mo al 30mo, pur non qualificati, prenderanno punti di Coppa del Mondo. Quindi nella classifica finale del parallelo spetteranno punti ai primi 30 esattamente come nelle altre gare, e questi punti saranno validi sia per la classifica generale che per quella di specialità. |
| draghetto |
Inviato - 24 giu 2019 : 18:45:49 Importante notizia, JB Grange ha ufficializzato la prosecuzione della propria carriera:
https://www.lequipe.fr/Ski-alpin/Actualites/Ski-alpin-jean-baptiste-grange-va-poursuivre-sa-carriere/1033377 |
| max fox |
Inviato - 18 giu 2019 : 18:04:09 Tra l'altro curiosamente Beaver è realmente una marca di torce
Intanto mancano solo 6 giorni all'assegnazione dell'olimpiade 2026... speriamo bene, le Alpi meriterebbero di tornare ad ospitare i giochi invernali dopo tante edizioni abbastanza mediocri |
| brunodalla |
Inviato - 11 giu 2019 : 19:53:41 beaver vuol dire castoro e non ci sono dubbi, non sapevo che creek vorrebbe dire torcia gigante   |
| max fox |
Inviato - 10 giu 2019 : 18:11:01 | brunodalla ha scritto: Luiz ha inalato ossigeno da una bottiglia nel dicembre 2018 durante la corsa della torcia gigante del castoro
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ah ecco, capito che torcia stava cercando ... altro che ossigeno |
| jos235 |
Inviato - 10 giu 2019 : 17:36:53 La corsa della torcia gigante del castoro  |
| TEX |
Inviato - 10 giu 2019 : 14:02:59 | brunodalla ha scritto:
da skionline.ch:
traduzione (artigianale):
la federazione mondiale dello sci vuole che dopo lo scontro giuridico con il corridore alpino tedesco stefan luitz a quanto pare cambi le sue regole. secondo un rapporto del "generale di Augusta", l'uso di ossigeno dalle bottiglie dovrebbe continuare a essere bandito durante una competizione. il fis non vuole ancorarlo nelle regole anti-doping, ma nelle regole della competizione. Luiz ha inalato ossigeno da una bottiglia nel dicembre 2018 durante la corsa della torcia gigante del castoro, così ha perso la vittoria della coppa del mondo. La Corte internazionale di giustizia ha annullato la decisione a marzo. la wada a differenza del fis consente l'inalazione di ossigeno espressamente. La Federazione sciistica tedesca aveva sempre sottolineato che l'incidente non era un caso di doping. il fis, nonostante i regolari, parlava anche solo di un colpo regolamentare. perché il fis, in contrasto con altri sport e wada vuole vietare l'inalazione di ossigeno, non è chiaro. all'interno di fis inalazione di ossigeno è usato regolarmente e regolarmente nello sci di fondo.
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Questa traduzione è in ogni caso più comprensibile di quanto scritto nel Regolamento FIS Antidoping  |
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