V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
emanueza |
Inviato - 20 ago 2010 : 17:17:16 Carissimi domani partirà l'ultimo scaglione di atleti alla volta dell'Argentina e mai come quest'anno è doverosa una riflessione sulla nazionale femminile juniores che vede i suoi ranghi parecchio ridimensionati. E' di queste ultime ore la notizia dell'esclusione dalle squadre di due giovani atlete particolarmente in evidenza nelle categorie giovanili...mi riferisco a MARTINA BOSELLI di Sestola(MO), alla Valdostana ELODY BALLOT senza dimenticare l'altra tosco-emiliana MARTINA GIUNTI già fuori la passata stagione e quest'anno dominatrice della Fis Carving Cup e recentemente diventata maestra di sci. Per tutte dopo una prima stagione, magari anche con più bassi che alti dovuti per lo più a problemi fisici, non è stata concessa loro la classica "seconda chance" e per tutte ora l'obbiettivo è quello, diventando maestre, di tornare ad essere protagoniste del mondo della neve sotto un altro aspetto. Mi chiedo...al contrario dei maschietti che grazie ai corpi militari e alla coppa italia possono rimettresi e tornare in gioco anche fuori dai ranghi della nazionale (Stefano Gross-Fiamme Gialle e Marco Ferrarini-Forestale ne sono gli esempi più lampanti), per le femmine il discorso è alquanto diverso ed in assenza di un circuito dedicato molte, come nell'esempio delle ultime 3 altlete già citate, rischiano di essere messe da parte prima ancora di aver avuto l'occasione per dimostrare qualcosa se non addirittura "bruciate" dopo essere state buttate nella mischia della Coppa Europa senza alcuna logica. Premesso che in Austria scelta una condotta quella rimane e non si guarda in faccia a nessuno, ma l'Italia non ha certo il bacino d'utenza degli Austriaci e con tutti i distinguo del caso, sempre se meritevoli, prima di sbattere fuori certi atleti si dovrebbe pensare anche a quanto questi contribuiscono allo sviluppo del movimento agonistico giovanile come ad esempio nella zona dell'appennino tosco-emiliano...zona che ha portato negli anni parecchie medaglie allo sci italiano ma che da sempre, per ragioni geografiche, logistiche e meteorologiche, non offre le stesse opportunità di un atleta delle alpi! |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
humdrum |
Inviato - 25 set 2010 : 13:48:34 Elody non potrà più partecipare in quanto risulta not active |
magimail |
Inviato - 25 set 2010 : 13:39:17 BRAVO!!!! Non deve esistere il "...non ce la faccio...E' impossibile....." Nello sport, come nel lavoro, che è poi ....la vita!
E ve lo dice uno che sta per la centesima volta ripartendo da NC.... Chi vuol capire.... |
Rega |
Inviato - 24 set 2010 : 17:55:04 Quello di overvitt è in assoluto uno dei migliori interventi che abbia mai letto. Lo quoto in toto, perchè dà una lezione di vita e non solo di sport. |
overvitt |
Inviato - 24 set 2010 : 10:03:20 Consordo in pieno con Magimail. A 20 anni non si é vecchi, ma essere nazionali é per pochi. Dal mio punto di vista se uno ci crede resiste, si allena, spinge e, se ha veramente numeri ( e non troppa sf**a di infortuni) prima o poi ci ritorna. Vero che la nostra società vuole tutto subito, ma , parimenti, molti giovani non sono iin grado di contrastare la realtà e di resistere alle intemperie della vita sportiva o professionale che sia. Alle volte viene tutto facile fino al punto in cui di colpo la macchina si inceppa e lì si vede chi ha davvero lo spirito di farcela. Mi viene in mente alessandro Roberto: certo non si poteva dire che fosse un talento puro ma si faceva un mazzo folle e, nel gruppo dei migliori, nonostante una marea di infortuni seri, ci é sempre stato.
Le cose facili non esisistono mai. Esistono o possono esistere caratteri duri e caparbi. In dialetto piemontese un carattere duro e caparbio si definisce "guregn" ( termine che si usa anche per la carne quando è dura e non si riesce a masticarla... tanto per rendere l'idea)
A 20 anni non deve esistere l rinuncia. Magari uno fa scelte diverse , tipo Giovanni bradanini che ha scelto di laurearsi, ma non la rinuncia. A 20 anni se uno ci crede davvero deve avere l'obbligo morale di provarci ancora. (personalmente a quasi 40 mi sento sempre veemente quell'obbligo di provarci sempre in quello che faccio... ma è un altro discorso)
Quindi, se mai leggesse, vorrei che Edy pensasse e si incazzasse e debordante di "ferocia" ci riprovasse partendo dal basso. Non è arrivata fin qui per caso e su questa base può di certo lavorare; ammesso che sia davvero quello che le interessa e vuole.
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markussss |
Inviato - 26 ago 2010 : 16:25:24 Ecco le dichiarazioni della Ballot...
da raceskimagazine.it
Elody Ballot ha detto basta
"Sono delusa, a casa dopo la mia migliore stagione"
09/08 | di Gabriele Pezzaglia |
La valdostana Elody Ballot ha abbandonato l'attività agonistica, e adesso sta facendo il corso maestri della Regione Val d'Aosta. Classe '90 da Lillianes, è stata esclusa dalla nazionale. Entrata la stagione passata in C, ha chiuso al quarto posto la classifica delle fis giovani, quindi è entrata due volte 'nelle 30' in Coppa Europa. "Ma si vede che non è bastato. Ho disputato la mia migliore stagione, ma alla fine sono a casa. Sono delusa, ci speravo fino all'ultimo. Dovevo andare più forte in Coppa Europa? Era il mio primo anno in azzurro, correvo un circuito di qualità e nuovo per me. Mi sono impegnata fino in fondo, mi sono tolta delle soddisfazioni, ma senza squadra nazionale è inutile andare avanti. Adesso volto pagina, prima il corso maestri e poi si vedrà", ci dice la ventenne valdostana. |
casnas |
Inviato - 26 ago 2010 : 10:39:44 Quoto in toto l'admin e i discorsi, anche un po' brutali, fatti qui sul forum... è brutto dirlo, ma se non si hanno risultati si è tagliati fuori. Nello sport come nella vita. Ed è un discorso che in Italia lo si accetta poco, in ogni settore. Siamo stati abituati fin da scuola che va premiato (anche) l'impegno: "il ragazzo si è tanto impegnato ma non raggiunge i risultati minimi, mandiamolo avanti lo stesso..." si è da subito portati ad una logica rassicurante, paternalistica-assistenziale, che ci ovatta dal mondo reale e dalla competitività, e questa logica prima o poi creerà dei problemi: arrivati al mondo del lavoro, ai concorsi pubblici, nello sport professionistico, ma anche già ai test di preselezione universitari. E lo stesso si verifica nello sci: un conto è essere considerati per mancanza di avversari (l'esempio tipico è essere selezionati per il comitato) un altro conto è essere selezionati per competere ai massimi livelli...
Poi c'è tutto un altro discorso sulle possibilità di conquistarsi la seconda chance, e allora siamo d'accordo: c'è per i maschi e perchè no per le femmine? Ma sul resto le considerazioni che Ema fa nascono dal fatto di conoscere le ragazze in questione e di valutare la situazione con occhio diverso.
Quest'anno anche il più piccolo dei Moelgg, del '90, si è "ritirato": si è reso conto che alla sua età senza risultati in C.E. e pochi ottimi risultati nelle FIS si va poco lontano, eppure avrebbe potuto continuare a divertirsi nel circuito FIS per altri 3-4 anni almeno, eppure ha fatto lui la scelta di lasciare e iniziare a lavorare. |
larousse |
Inviato - 26 ago 2010 : 09:37:39 | emanueza ha scritto:
personalmente contestavo, più che le scelte federali, l'impossibilità di rimettersi in gioco attraverso la Coppa Italia nonostante ormai quasi tutte le atlete appartengano a gruppi sportivi militari. ps: le 3 atlete da me citate non ne hanno mai fatto parte ma sono sempre rimaste legate ai loro sci club BOSELLI-SESTOLA , GIUNTI-RIOLUNATO , BALLOT-GRESSONEY
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appunto, nemmeno i gruppi militari le hanno prese in considerazione. Vorra' pur dire qualcosa, o no? |
lbrtg |
Inviato - 26 ago 2010 : 08:34:26 Sembra di tornare agli anni'70, quando a 25 anni, risultati o no, eri considerato da pensione..... D'altra parte, il discorso, è lo specchio della nostra società. Devi ottenenere risultati subito, oppure non c'è pietà e tempo per nessuno. |
emanueza |
Inviato - 25 ago 2010 : 21:03:02 personalmente contestavo, più che le scelte federali, l'impossibilità di rimettersi in gioco attraverso la Coppa Italia nonostante ormai quasi tutte le atlete appartengano a gruppi sportivi militari. ps: le 3 atlete da me citate non ne hanno mai fatto parte ma sono sempre rimaste legate ai loro sci club BOSELLI-SESTOLA , GIUNTI-RIOLUNATO , BALLOT-GRESSONEY |
wlaputzer |
Inviato - 25 ago 2010 : 20:45:34 si hai ragione admin il discorso e' piu' profondo e complesso.. pero' alal fine la conclusione e' questa.. se si hanno pochi soldi bisogna investire chi ti da garanzie di risultati.. ricordiamoci che gente dell 89 e de 90 ha gia fatto podi e e medaglie in coppa del mondo.. non dico ai quei livelli.. ma le 2 ragazze in questione erano molto al di sotto come risultati |
Admin |
Inviato - 25 ago 2010 : 20:12:43 il discorso è un po' più lungo e profondo di "se a 20/21 anni e non ha risultati di rilievo e' normale che ti escludano.", no??
lo spunto di discussione di ema è interessantissimo, sulle conclusioni c'è spazio per una sano discussione: da una parte i risultati sono uno spartiacque implacabile per decidere chi continuare a mantenere in squadre nazionali e chi no, sopratutto in una federazione dalle risorse abbastanza scarse. E' vero che magari un atleta alla seconda chance prende il volo e non si ferma più, però obiettivamente quando hai pochi soldi su cosa investi? su chi, sulla carta, ha le maggiori possibilità di portare risultati migliori. però bisognerebbe anche capire se le ragazze in questione sono state gestite nel migliore dei modi...
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magimail |
Inviato - 25 ago 2010 : 18:10:27 Dura disamina, spietata se vogliamo, ma..... Purtroppo le categorie giovanili spesso ingannano, precoce maturazione fisica, psicofisica, ecc...Poi le altre/gli altri crescono, mettono su massa,il salto dai comitati ai gruppi, perdita dell'allenatore che magari ti aveva "tirato su" fin da bocetta e che ti conosceva come un secondo padre...Insomma, è la vita! |
wlaputzer |
Inviato - 25 ago 2010 : 16:20:43 secondo me se a 20/21 anni e non ha risultati di rilievo (neanche in coppa europa) e' normale che ti escludano.. han fatto bene a ritirarsi, d'altronde non potevano aspirare a chissa' che cosa, e giustamente se ne sono rese conto.
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simoski |
Inviato - 25 ago 2010 : 13:23:37 | emanueza ha scritto:
ragazzi ok le critiche, siamo in un forum pubblico e ognuno è libero di esprimere la propria opinione ma almeno un minimo di argomentazioni a supporto di ciò che dite mi sembrerebbero doverose...
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come non quotarti ema..
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emanueza |
Inviato - 25 ago 2010 : 13:02:00 ragazzi ok le critiche, siamo in un forum pubblico e ognuno è libero di esprimere la propria opinione ma almeno un minimo di argomentazioni a supporto di ciò che dite mi sembrerebbero doverose... |
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