| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| lbrtg |
Inviato - 15 dic 2009 : 13:47:39 Mi sembra un interessante argomento di discussione, visto l'articolo che ho trovato sul sito "Winter sport".
HUDEC E UNA NUOVA SCOMODA COMPAGNIA: LA PAURA. Dopo il brutto infortunio patito nella scorsa stagione, l'ultimo di una lunga serie, Jan Hudec è tornato in salute e ha già disputato quattro gare: due in Coppa del mondo, finendo 29esimo e 35esimo e due nel circuito Nor-Am dove ha raccolto un nono e un undicesimo posto. Risultati che poco si addicono a un atleta che ha vinto una discesa libera in Coppa del mondo e nella stessa disciplina è stato medaglia d'argento ai mondiali di Åre. Tuttavia proprio dopo l'ultima gara disputata Hudec ha rilasciato delle dichiarazioni sorprendenti e per certi molto preoccupanti.
"Gli sciatori che dicono di non avere mai avuto paura o mentono o sono completamente pazzi, prima poi tutti la proviamo. E' il momento in cui si fa la differenza, se riesci a superare la barriera della paura puoi fare quelle 'pazzie' che poi ti fanno fare la differenza in termini di tempo. Per quanto mi riguarda non so se dipenda da tutti gli infortuni che ho avuto o dal fatto che sia diventato papà, ma ora il senso di autoconservazione in me è diventato molto forte ed è diventata durissima superare il momento in cui durante la discesa hai paura."
Il 28enne si è comunque dichiarato abbastanza fiducioso sulle sue possibilità affermando che sta ritrovando la sensazione della gara e la capacità di far scorrere gli sci. Riuscirà anche a liberarsi di questo blocco psicologico e tornare a essere l'atleta di un paio di anni or sono?
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| 9 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| AuroDavide |
Inviato - 15 dic 2009 : 23:30:50 Il salto finale di Kitz dopo gli ultimi terribili incidenti l' hanno cambiato ? |
| draghetto |
Inviato - 15 dic 2009 : 17:05:32 Dénériaz quando ha iniziato ad avere paura si è ritirato |
| lbrtg |
Inviato - 15 dic 2009 : 16:08:46 | franz62 ha scritto:
Ghedo è uno che se gli prende l'embolo fa la spaccata sull' ultimo salto a kitz...
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.azz.!!! Mi hai preceduto Franz. |
| franz62 |
Inviato - 15 dic 2009 : 15:31:17 Ghedina in pista e paura son due concetti lontani....rendersi conto del limite è un altro discorso, che la prima qualità di un discesista sia non cadere è un proverbio vero e vecchissimo. Ghedo è uno che se gli prende l'embolo fa la spaccata sull' ultimo salto a kitz...la paura in un discesista è un'altra cosa, se poi vogliamo definire paura il momento in cui devi alzare il piede vabbè... ma in realtà Hudec e Ghedina parlano di due cose diverse. |
| casnas |
Inviato - 15 dic 2009 : 14:47:40 Io mi ricordo un'intervista di Ghedina in cui parlava proprio della paura e delle cadute dei discesisti. Lui affermava di avere "meno" paura dei colleghi delle tecniche, ma di averne sempre. Diceva che quando in curva provava paura aveva capito di aver raggiunto il limite e di non dover più forzare... chi invece andava oltre il limite imposto dalla paura lo considerava incosciente, e faceva riferimento ai discesisti che cadono spesso. Lui stesso affermava che in carriera un discesista deve cadere il meno possibile, per non alimentare "artificialmente" quel senso corretto di paura che ti blocca prima di fare cavolate. |
| brunodalla |
Inviato - 15 dic 2009 : 14:40:27 più che giusto. se c'è paura è meglio smettere, si rischiano conseguenze anche peggiori. |
| stefy88 |
Inviato - 15 dic 2009 : 14:11:43 daccordissimo con franz nel momento in cui dìsi apre il cancelletto dovrebbe sparire completamente...ci sono, però, anche situazioni in cui un'atleta non sente paura ma inconsciamente e senza magari nemmeno rendersene conto tende sempre a evitare determinati rischi....ma nel momento in cui succede come dice il buon Franz è meglio smettere |
| franz62 |
Inviato - 15 dic 2009 : 14:00:15 La paura c'è prima... quando si apre il cancelleto cervello libero e dopo il traguardo voglia di tornare in cima, se non è così meglio che smetta. |
| brunodalla |
Inviato - 15 dic 2009 : 13:54:27 direi che non è una cosa così strana o insolita. è una componente di questo sport, e in genere di tutti quelli dove c'è velocità. il superare o meno questa sensazione fa la differenza a volte nel vincere le gare o arrivare 30°. d'altronde ghedina l'ha sempre detto: per fare la libera bisogna essere un pò "incoscienti".... |