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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
brunodalla Inviato - 24 ott 2008 : 12:23:29
apro questa discussione per segnalazioni di articoli dei giornali sullo sci.
proprio oggi sulla gazzetta intera pagina dedicata ad una intervista a manfred moelgg, dove appare bello deciso e fiducioso, conferma che farà qualche sg e discesa, oltre alle combinate (tranne quella di wengen), e dice anche che qualche polivalente dovrà stare attento a lui. vedremo, soprattutto speriamo che sia così.
si parla poi ancora di denise, ma per rimandare al magazine della gazzetta che uscirà domani, dove ci sarà l'intervista di cui si è già parlato qui.
c'è inoltre un trafiletto dove c'è un abrutta notizia: elena fanchini infortunata al ginocchio, qualcuno ne sa di più?
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
brunodalla Inviato - 08 mar 2009 : 11:56:23
abacab, non mi riferivo a te, mi riferivo a matti....
Abacab Inviato - 08 mar 2009 : 11:53:40
Mi spiego meglio: sulla rubrica dei lettori uno domandava come mai all'epoca a Stenmark venivano contabilizzati pochi punti in classifica generale nonostante le sue molte vittorie. La Gazzetta rispose facendo giusto riferimento al fatto che potevano essere contabilizzati solo i migliori 3 o 4 risultati per ogni specialità. Ma poi concludeva dicendo che la cosa danneggiò molto Stenmark e Tomba....solo che all'epoca di Tomba questa regola era abolita.
brunodalla Inviato - 08 mar 2009 : 11:25:04
???spiegati meglio. cosa vuol dire un post del genere? non tutti hanno letto la gazzetta, se non fai capire in che contesto stai parlando è inutile che posti.
matti Inviato - 08 mar 2009 : 11:19:24
diciamo che moelgg dovrebbe abbassare un po la cresta... qualche polivalente dovrà stare attento.. ma va!
Abacab Inviato - 08 mar 2009 : 09:28:45
Ieri sulla Gazzetta nella risposta ad un lettore si diceva che lo scarto dei punti di Coppa danneggiò Stenmark e Tomba. D'accordo sullo svedese (a cui furono così sottratte 4 coppe), ma all'epoca del nostro Alberto punti scartati non ce n'erano.... forse si son confusi e intendevano parlare di combinate.
Hundschopf Inviato - 21 feb 2009 : 09:59:25
come sempre nell'ultima parte di stagione, spenti i riflettori di Mondiali od Olimpiadi, lo spazio sui giornali dedicato allo sci si riduce a vista d'occhio: oggi sul corriere della sera c'è solo un trafiletto per la supercombinata di ieri, dal titolo "Vittoria alla Raisch". Anche nel corpo dell'articolo viene ricordato che ha vinto la "Raisch"
Però metà di quella stessa pagina è dedicata ad una presentazione delle azzurre del salto femminile, con una bella foto di gruppo, quindi direi che ci sta il poco spazio lasciato allo sci alpino
truddo Inviato - 19 feb 2009 : 10:15:54
Tanto per chiarire (è solo un esempio!):

Dalla Stampa del 16/02/2009:

Amareggiato il dt Claudio Ravetto: «Bilancio negativo, ci manca qualcosa. Mi assumo la colpa, non accusiamo gli atleti. Dobbiamo lavorare anche sulla nostra debolezza psicologica. Vale prima per noi tecnici. E per la Federazione». Lavorare sulla scarsa tenuta mentale è l’obiettivo del presidente Giovanni Morzenti: «Serve una cortina che protegga gli atleti, attorniati da troppe persone, familiari, sponsor, addetti stampa. Non hanno un'influenza positiva. Il clima in squadra forse è troppo buono. Servirebbe più cattiveria». C’è aria di crisi. Piccata la replica di Ravetto: «Il presidente faccia il presidente, noi gli allenatori.

truddo Inviato - 19 feb 2009 : 10:09:24
Indubbiamente, hai ragione però, forse, oltre a pensare (dopo i risultati... mi sembra il famoso, di Jannacciana memoria,: "Se me lo dicevi prima...!) che sarebbe meglio tenere lontane le famiglie ci fosse qualche dirigente in meno al seguito delle squadre e soprattutto se questo famigerato dirigente parlasse anche meno (soprattutto a sproposito!!!) e facesse qualche fatto in più (a parte attaccare a destra e a manca!)
Umberto Inviato - 19 feb 2009 : 09:34:51
qualche piccola debolezza psicologica dobbiamo però ammettere di averla...e a volte seppur piccole condizionano pesantemente il risultato...
la testa nello sci conta tantissimo...quindi sarebbe stupido trascurare questo problema...
truddo Inviato - 19 feb 2009 : 07:44:57
Con tutto il rispetto per il Dott. Vercelli: Rocca vinceva quando c'era lo psicologo, Rocca non vince e c'è ancora lo psicologo: forse il punto nodale non è quello. E come dice Abacab: la psicologia non è una scienza assoluta nel senso che i concetti vanno sempre visti nell'ottica individuale.
Abacab Inviato - 19 feb 2009 : 00:02:24
Rispetto il parere di questo piscologo, ma grazie a Dio ognuno è diverso ed ogni individuo è un sistema a sè. Quello che va benissimo per Zoegeller forse non va bene per Moelgg e non va bene nemmeno per Rocca (e che c'entra dire che è altoatesino anche lui?......). Così forse per qualcuno avere la famiglia a fianco fa bene e ad altri no, ricordo atlete che hanno vinto titoli mondiali portandosi le figliolette a bordo pista. Comunque se Zoegeller vince e Moelgg no (o almeno solo ogni tanto) il motivo sta nella differenza di bravura e non nelle cause psicologiche. Tengo anche a precisare che in sport con molte più risorse dello sci (ad esempio nel calcio) il ricorso alla psicologia è negli ultimi anni calato, evidentemente i grossi vantaggi promessi non erano mai arrivati.
Ma poi che senso ha dire "A Moelgg bastava arrivare al traguardo per prendere la medaglia?"...Quello che vale per Manfred vale anche per tutti gli altri che sono usciti, ma se tutti fossero arrivati al traguardo allora col senno di poi non si sarebbe detto: "Se Moelgg attaccava di più avrebbe preso la medaglia?"....ammetto che non capisco i psicologici, forse perchè ne avevo sposata una....boh
Ravattina Inviato - 18 feb 2009 : 21:47:30
sellata ha scritto:

Da Tuttosport
Non è un caso che gli azzurri abbiano ottenuto 17 podi con 12 atleti diversi (soltanto l’Austria ha fatto meglio, 38 presenze con 15 atleti), facendo meglio della grande Svizzera che ne ha ot tenuti 21 ma con “soli” 10 ele ment). Occorre perseverare e cercare di... vincere la paura di vincere.



Interessante...
sellata Inviato - 18 feb 2009 : 21:17:43
Da Tuttosport

Lo psicologo dello sci analizza le troppe occasioni perse ai Mondiali
«Le famiglie a casa!»
VERCELLI «Sbagliato portarsi moglie e figli: imparino da Zoeggeler»
«Troppa casualità nelle prestazioni dei nostri. L’errore che mi ha stupito di più è quello di Manuela Moelgg: era pronta per una medaglia»


PAOLO VIBERTI
TORINO. Si chiama Beppe Vercelli, è uno psicologo tori nese di 41 anni, sposato con Daniela e babbo felice di Fede rico, che ha poco più di quattro anni. Esercita presso la Sism di Torino, la Scuola Universi taria Interfacoltà di Scienze Motorie, e dal 2005 collabora con la Fisi per dare un sup porto agli atleti. Ha seguito personalmente Rocca, Thaler, Nadia Fanchini e Lucia Rec chia, ma si è dedicato con de dizione assoluta anche al re sto della squadra. Lo abbiamo incontrato ieri a Torino per ca pire che cosa sia successo alla nostra Nazionale nei Mondia li in Val d’Isere appena conclu si, dove troppo spesso siamo andati vicini al trionfo, vanifi cando ogni sforzo in vista del traguardo.

Dottor Vercelli, perché tan te delusioni pur essendo in grado di fare assai meglio?

«C’è stata troppa casualità nelle prestazioni. Un tecnico tedesco, dopo Torino 2006, dis se che nello sci si rischia di in vestire soldi inutilmente. Me glio altre discipline, perché so no meno aleatorie».

Ma che cosa si può fare in vista di Vancouver?

«Dividerei il problema in tre settori: Strategia, Ambiente e
Integrazione ».
E sia: Strategia...

«E’ necessario lavorare di più su strategie diverse. Nello sci si deve attaccare per realizza re il miglior tempo, è vero. Ma talvolta le strategie cambiano: per salire sul podio, per esem­pio, a Manfred Moelgg sareb be stato sufficiente arrivare al traguardo nella seconda man­che dello slalom, senza voler spaccare il mondo».

Chiaro: ed eccoci allora all’Ambiente?

«Ci si deve sintonizzare mag giormente sul momento pre sente, interagendo con l’am­biente, senza sentirlo ostile. In questo, la figura del metereo logo sarebbe utile».

E tocca all’Integrazione...
«Si possono avere i migliori atleti al mondo in squadra, se se non si integrano con gli aspetti tecnici, fisici e mentali tutto è inutile. E i nostri mol to spesso non si sono integra ti ».

E adesso? Riforma o rivolu zione?

«Si può e si deve migliorare ancora molto, ma senza stra volgere. Cambiare tutto signi­ficherebbe aumentare ulte riormente la percentuale di casualità».

Quale dei nostri errori l’ha stupita di più? Manfred Moelgg, la sorella Manuela, Gius, Rocca, Razzoli?

«Quello di Manuela, lo confes so ».

E perché proprio quello?
«Perché lei aveva tutto in re gola per fare bene. Era pronta per una medaglia, ma è capi tato qualcosa di imprevisto».

E quello del fratello Man fred, giudicato dal ct Ravet to «un errore da scuola di sci»?

«Il suo è stato commesso per un eccesso di energia. Ne ha messa troppa, rispetto a quel­la che serviva».

Ma è un malessere italico quello di “sentire” troppo la competizione?

«Credo si tratti di un luogo co mune. Anche Zoeggeler è ita liano e per giunta altoatesino come i fratelli Moelgg, come la Gius. Ma lo slittinista è formi dabile a concretizzare le sue grandi qualità nel risultato».

A proposito di Zoeggeler: proprio ieri su Tuttosport Armin ha detto di amare molto la sua famiglia ma di volerla lasciare sempre a casa durante le gare. Che ci dice in merito?

«Ho letto l’intervista e sotto scrivo appieno la frase in cui Zoeggeler afferma che la fami glia è la cosa più importante, ma che è meglio lasciarla a ca sa. La famiglia ti carica, ma in pista sei solo e te la devi cava re con la tua forza fisica e mentale».
Dunque, gli affetti più veri devono rimanere lontani dalle piste?

«Direi di sì. E’ meglio per gli atleti e per i loro risultati».

Lei ha ottenuto risultati ec cellenti prima con Rocca, soprattutto nella prima parte della stagione 2005/06, poi anche con Nadia Fan chini: è soddisfatto del suo lavoro?

«Nel mio campo si può sem pre fare meglio. Si tratta di un lavoro molto complesso, un la­voro che mi prende e che cre do possa dare risultati molto importanti».

Continuerà anche nella prossima stagione, quella che porta ai Giochi di Van couver 2010?
«Spero di sì, anche se non pos so vivere di questo. Ho cerca to di dare tutto me stesso ai ragazzi della Fisi. Dall’inizio della stagione, a fine ottobre a Soelden, ho percorso in auto più di dodicimila chilometri per essere presente e accanto ai ragazzi agli appuntamenti di Coppa. Non è stato facile, mi creda...». Non è un caso che gli azzurri abbiano ottenuto 17 podi con 12 atleti diversi (soltanto l’Austria ha fatto meglio, 38 presenze con 15 atleti), facendo meglio della grande Svizzera che ne ha ot tenuti 21 ma con “soli” 10 ele ment). Occorre perseverare e cercare di... vincere la paura di vincere.
Il polivalente Inviato - 16 feb 2009 : 09:22:34

ci sono siti FORSE fuorvianti..dove sembra appunto ci siano DVD allegati...

http://libri.dvd.it/sport-e-spettacolo/sci-moderno-la-storia-degli-ultimi-40-anni-la-ricerca-scientifica-le-quattro-discipline-con-dvd/dettaglio/id-1827933/
Il polivalente Inviato - 16 feb 2009 : 09:16:35
CornoalleScaleForever ha scritto:

Il polivalente ha scritto:

CornoalleScaleForever ha scritto:

Il polivalente ha scritto:

Non so se sia il Topic giusto, ma ho appena letto che i 2 mitici Cotelli hanno "partorito" questo libro:



Ragazzi, l'ho comprato online dal sito della casa editrice Mulatero .... un po' caruccio (34,50 euro con le spese di spedizione a carico) ma è un libro ECCEZIONALE, pieno di illustrazioni e di schemi grafici efficacissimi.

A mio parere, dovrebbero renderlo OBBLIGATORIO per il corso allenatori e per il master istruttori nazionali


Quindi merita?? Solo pagine, niente CD o DVD allegati? Provero' a cercarlo in qualche libreria...Direi una "Strenna natalizia" per noi malati di gare di sci..

merita, merita ...... invece che perdere tempo a cercarlo introvabilmente in libreria, ordinalo in contrassegno sul sito www.mulatero.it


Chi l'ha dura la vince ! barcollo ma non mollo!!
Trovata l'offerta a -25% sconto!Solo per oggi in libreria ..
Non vedo DVD allegati , mi confermate che non devono essercene?

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