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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Mirkovic Inviato - 07 ott 2008 : 22:20:51
Riporto dal sito FISI. In merito alla polemica messa in atto da alcuni atleti circa la volontà della FISI di risanare le sue finanze “tassando” in qualche modo gli atleti stessi si intende precisare che:

Il Consiglio Federale della FISI ha allo studio un provvedimento che consenta di ripristinare un meccanismo, già presente in passato e poi improvvidamente abbandonato, in grado di far sì che gli atleti contribuiscano in qualche forma all’impegno che la Federazione si assume nei loro confronti.

La FISI mette a disposizione degli atleti – con l’ausilio dei Gruppi sportivi e militari e del Pool Sci Italia - oltre alla sua struttura, anche la copertura finanziaria per il pagamento di allenatori, preparatori atletici, massaggiatori, trasferte (viaggi, alberghi ecc.) materiali relativi sia agli allenamenti che alle gare vere e proprie.

Gli atleti della FISI, pur non essendo professionisti, possono comunque contare su sponsorizzazioni sia pubblicitarie che legate ai materiali utilizzati (sci, scarponi, bastoncini, occhiali, ecc.). Queste sponsorizzazioni, frutto di accordi che le aziende preferiscono stabilire direttamente con gli atleti, richiedono un consenso della Federazione, sinora concesso di fatto automaticamente.

Si ritiene possa essere evidente a chiunque che l’attuale situazione, che vede la Federazione supportare in tutto e per tutto gli atleti senza che questi ultimi utilizzino nemmeno in parti minimali i propri proventi per supportare la Federazione, vada ripensata. A dover essere garantita è anche una sorta di solidarietà tra gli atleti di oggi e quelli che si preparano ad esserlo domani.

E’ un’affermazione menzognera dire che la FISI intende ripianare i propri debiti con i soldi degli atleti. La situazione attuale della Fisi è già significativamente migliorata rispetto allo scorso anno quando i tecnici aspettavano lo stipendio 8 mesi e anticipavano lo spese di trasferta. A dover essere ristabilita è invece una situazione di equità che è ormai necessaria, come va ripensato lo spirito di squadra della Federazione.

In merito poi all’ insinuazione di una “vacanza” del presidente in Argentina ad Ushuaia, si fa presente che il viaggio in questione, i cui tre giorni complessivi la dicono lunga sul carattere di relax dello stesso, è stato deciso per chiudere un accordo sugli allenamenti fino al 2014 nella località argentina e per dare un segnale anche agli atleti più giovani, per la prima volta chiamati a partecipare agli allenamenti in quelle terre, della vicinanza del Presidente e della Federazione al loro impegno.

15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Enrico Inviato - 09 ott 2008 : 10:28:32
Aggiunge Morzenti: "Voglio ricordare che non ci sono state prese di posizione lo scorso anno, quando tutte le squadre della F.I.S.I. hanno ricevuto la carta di credito, sono state messe nelle condizioni di lavorare al meglio e sono state assecondate tutte le richieste. La F.I.S.I. continuerà a lavorare per il bene e per il successo dei propri atleti, regolamentandone al meglio la crescita d'immagine".

Ma vi rendete conto che argomentazioni vengono poste dal presidente. Siccome l'anno scorso avete lavorato in tranquillità ed avete vinto tutto quello che avete vinto grazie a me che ho semplicemente svolto l'ordinaria amministrazione (perché spendere i soldi ricevuti dal CONI per di più con una cospicua anticipazione sui finanziamenti degli anni successivi o pagare gli stipendi ed i fornitori, nei tempi e modi dovuti, non è un compito dirigenziale ma da semplice ragioniere amministrativo), non avevate nulla da ridire!
Cosa avrebbero dovuto dirgli? Forse ... bravo presidente hai una firma bellissima sugli assegni che emetti!
Un manager si distingue per scelte di direzione politica, come la conclusione di significativi cambiamenti gestionali che incidano economicamente sulla redditività dell'ente amministrato. In parole povere o si riducono il peso dei costi strutturali o si aumentano i ricavi. In entrambi i casi non abbiamo notizie positive in tal senso. Non si sono fatti passi significativi per aumentare la trasparenza della gestione (nemmeno questa volta è stato pubblicato il bilancio consuntivo) per cui non sappiamo nulla di nulla, se non che si continua con il sostegno della FILA e che al momento a parte l'AUDI non ci sono patacche di altri sponsor da inserire sulle nostre tute.

Un consiglio spassionato Presidente la smetta di agitarsi. Dismetta la sciabola, che attorno lei non ha nemici, imbracci carta e penna e si sieda al tavolino con tutte le rappresentanze del nostro sport. Chieda e non intimi! Contratti con garbo chiedendo aiuto e solidarietà, sono sicuro che ne troverà. Ascolti e comprenda ciò che di buono proviene all'interno del nostro mondo, non disdegnando anche i pareri di persone che in altri tempi le sono state aliene. Al contempo si attivi per rendere la gestione finalmente trasparente e soprattutto vada alla caccia di tutti gli sprechi federali (quella sì necessita della doppietta da caccia grossa), ma senza proclami in silenzio e solo con i dati consuntivi alla mano.

Forse solo dopo una simile azione arriveranno anche gli sponsor a cui lei ha sempre pensato, attratti da una gestione pulita ed efficiente che faccia movimento e scuola.

Enrico Inviato - 09 ott 2008 : 10:04:24
Non ci sono più parole per commentare questa vicenda... "l'omme 'e conseguenza" (come si dice dalle nostre parti per intendere il personaggio con il piglio autoritario, forte e ... vendicativo) ha nuovamente innescato la levata degli scudi del massimo rappresentante del CONI.
Sull'agenzia rilanciata dal sito di yahoo si legge anche la parziale smentita del presidente federale, che si difende accusando la stampa e gli stessi atleti di essere stato frainteso. Lui non aveva intenzione di tassare nessuno... voleva solo regolamentare, mettere un pò d'ordine fra la moltitudine di sponsor della federazione e quelli personali degli atleti.
Quanto poi al richiamo sulle prerogative da assumersi in seno al C.F. dove ci sarebbero anche i rappresentanti degli atleti (come no... la mitica Lara Magoni che sta in seggiola da almeno tre mandati e che, essendo stata trombata nelle ultime elezioni, è rientrata al posto di Edalini) i quali sono la democratica espressione della volontà di tutti gli atleti nazionali con tutto il rispetto per i componenti del consiglio. Sappiamo benissimo che il meccanismo elettorale non garantisce assolutamente la rappresentanza degli atleti nella figura dei loro delegati, in quanto gli stessi per statuto sono espressione del voto di rappresentanti scelti all'interno degli sci club senza che un controllo interno possa garantire la rispondenza della scelta con la ratio dello statuto.
magimail Inviato - 08 ott 2008 : 23:46:30
Bene bene bene....: Morzenti si sta suicidando da solo, e ne godo ! Come dice Ariete.
Spero solo acceleri nella schizofrenia , cosi' la finiamo prima.(Ocio che querela mi prendo...Anzi, tutto Fantaski, visto che stiamo tutti uniti ad andar giu' pesante....)
Trovo solo sbagliato che i ragazzi si arrangino singolarmente a protestare, esponendosi alle ire o ritorsioni, dovrebbero nominare un loro portavoce, un fresco ex atleta non ricattabile ()-
in grado di andar giù nel modo giusto. La Ninna Quario, che mi onoro di conoscere, la vedrei bene,tosta, diretta e con un bel caratterino, ma è la mamma di Federica Brignone, per cui poi....ahi ahi.( E Bruno Gattai ?)


Come già postato, rovescio la discussione: se i ragazzi non arrivano a fare risultati, se non diventano campioni,la Fisi avrebbe importanza mediatica?
Perchè tu - Fisi- esisti in funzione della notorietà che ti dà l'atleta, non dimenticarlo....
Vorrei vedere se non avessimo nessuno, se fossimo - che so?- nella situazione dei primi anni
'80, se salterebbe fuori l'aereoplanino o questa questione di sponsor....
doubleM Inviato - 08 ott 2008 : 23:30:32
Finalmente un po' di buon senso.....
http://it.eurosport.yahoo.com/08102008/45/polemica-fisi-atleti-interviene-petrucci.html
brunodalla Inviato - 08 ott 2008 : 23:16:52
parere personale: è proprio sbagliato il ragionamento di partenza.
cioè: siccome io FISI spendo soldi per le nazionali, per gli allenamenti, per i materiali, per le piste, e quindi faccio crescere degli atleti nello svolgimento di una attività sportiva, allora gli atleti devono ripagare pecuniariamente l'impegno profuso.
è sbagliato concettualmente.
una federazione sportiva, affiliata ad un comitato olimpico, che cosa è? è un ente pubblico, con finalità rivolte alla collettività, o è un ente a scopo di lucro, i cui benefici ricadono su privati? a me sembra che si ricada nel primo caso.
per cui, quale deve essere la finalità di un ente pubblico del genere? deve essere principalmente la promozione dell'attività sportiva, con tutto quello che ne consegue. quindi le risorse le deve spendere in: allenamenti, materiali, e in tutto quello che serve. ma il ripiano di queste spese deve essere garantito dalla corretta gestione del bilancio, non dal prelievo di somme agli stessi atleti, col risultato di inimicarseli (e nello sci sono numerosi i cambi di casacca, basti ricordare girardelli, se la federazione tira la corda e fa scappare tutti, da dove attinge i soldi che vuole attingere? è quantomeno una tattica sbagliata, oltre alle altre varie ragioni).
questo per quanto riguarda la gestione sportiva.
capitolo sponsor: o si permette agli atleti di cercarsi sponsor personali, o si organizza la ricerca dello o degli sponsor gestita in toto dalla federazione, secondo me è fonte di gran confusione fare un misto. alla stessa stregua del ragionamento di morzenti allora anche gli atleti potrebbero dire: io mi procuro degli sponsor per sostenere la mia attività, lavoro che dovresti fare TU FEDERAZIONE, e che ancora non hai fatto, e poi mi levi, per un lavoro che ho fatto io, una quota. hanno ragione a definirla quasi una estorsione, nella migliore delle ipotesi è una tassa, che comunque non dovrebbe esserci, per i motivi spiegati prima.
il vulnus a questo punto è: la federazione non è in grado di gestire un sistema del genere, basato su squadre nazionali. il tempo ha dimostrato che una gestione del genere alla lunga è fallimentare (ci sono stati altri casi simili nelle varie federazioni in europa).
la possibile soluzione è: cambiare radicalmente la coppa del mondo, e premere sulla fis per farlo. gestire in proprio soltanto gli eventi olimpici e mondiali, lasciando a squadre private l'organizzazione di una coppa del mondo, o qualunque cosa si voglia fare. e questo è un vecchio cavallo di battaglia, più volte proposto qui dentro, e che a questo punto mi sono convinto che sia utile (prima non pensavo che fosse la cosa giusta, ma mi devo ricredere)
Enrico Inviato - 08 ott 2008 : 20:16:25
Nessuna leggenda metropolitana. La notizia fu riportata sul sito di Race. Non sappiamo però se la differenza per il ricorso a tale mezzo sia stato fatto di tasca propria o invece a carico del Bilancio federale
ariete_max Inviato - 08 ott 2008 : 17:58:32
Vorrei provare a vedere la questione anche da un altro punto di vista.
Nel comunicato stampa si afferma che si tratta di ripristinare un meccanismo, già presente in passato.
Ebbene, mi ricordo che alcuni anni fa, parlando con il genitore di un ragazzo entrato in squadra, egli si lamentava del fatto che il figlio fosse poco seguito (sotto tutti i punti di vista: tecnico, di cura dei materiali, ecc.) perché non aveva uno sponsor alle spalle.
Allora non capivo in che modo ciò potesse succedere, adesso sì: se hai un "grande sponsor" allora diventi "di grande interesse" per la federazione, altrimenti .....
D'accordo che per avere un grande sponsor bisogna essere anche un grande atleta, ma siamo sicuri che sia sempre così ? Forse, se questa prassi è stata abbandonata, ci sarà pur stata una ragione valida !
Per quanto mi riguarda, penso che sarebbe più giusto che la FISI pretendesse dai propri atleti l'uso della loro immagine per acquisire sponsor di un certo peso; ma, come ricorda la stessa Quario, siamo al punto che gli atleti si muovono su pulmini completamente anonimi (non c'è neppure il marchio della federazione). In definitiva, per me, questa iniziativa di Morzenti corrisponde ad una dichiarazione di aver fallito il proprio mandato di trovare sponsor per la federazione e per questo è costretto a ripiegare su quelli degli atleti.

P.S.: rumors riferiscono che Morzenti, nel suo viaggio ad Usuhaia, sia ricorso addirittura ad un aereo privato. Qualcuno sa niente di preciso (o è una "leggenda metropolitana") ?
Enrico Inviato - 08 ott 2008 : 17:24:21
...già, già... solo che non è questo il momento più propizio per farlo. La scelta di divulgare alla stampa il punto di vista degli atleti è il segnale che la trattativa fin dall'inizio si era irrigidita su posizioni non condivise. Certamente la FISI in ogni caso non ci fa proprio una bella figura. Chissà se a livello regolamentare il comportamento della federazione non sia censurabile in ambito CONI.
Lucas Inviato - 08 ott 2008 : 17:13:35
Ciò che dici non fa una grinza Enrico, vedremo quali saranno gli sviluppi... Certo è che una "battaglia" non farebbe bene a nessuno (atleti in primis), per cui speriamo davvero in una soluzione "pacifica"!
Enrico Inviato - 08 ott 2008 : 16:50:38
Lucas ha scritto:

Sottolineo comunque che la Quario non dice che è sbagliata (in parte o del tutto) la richiesta, ma che sono sbagliati i tempi e i modi, il che è innegabile!


Concordo pienamente. Se il Consiglio tutto dicesse: "ragazzi, voi che siete le punte di diamante dell'intero movimento dovete solidarizzare con tutti gli altri sport invernali. Vi preghiamo di mettetevi una mano sulla coscienza ed una sul portafogli e di elargire in conseguenza".
Forse se la cosa fosse stata posta con la dovuta delicatezza con una "moral suasion" efficace e con una trattativa che partendo da lontano permettesse di intavolare una trattativa efficace, con il raggiungimento di una soluzione condivisa fra le parti.
Se infatti avete letto con attenzione, sia le opinioni della Quario, quanto quelle espresse da Gros ed anche dalla stessa Karbon, esiste un comune sentire che è quello di preservare il bene della Federazione. Questo se non altro rappresenterebbe la pietra angolare per una soddisfacente trattativa di tipo sindacale (concertazione). Le parti in fondo partono da un obbiettivo comune.

Ora il C.F. dovrebbe se non altro rendere partecipi almeno gli atleti del famoso piano industriale che la FISI è chiamata a completare entro la fine dell'anno 2010. Visto che loro mettono i soldi per davvero avrebbero come minimo il diritto di sapere come gli stessi verranno impiegati e soprattutto per quanto tempo. Ovvero se la FISI ha intenzione di chiedere tale sacrificio una tantum per questa stagione o istituzionalizzare tale prassi anche gli anni avvenire.
tombone Inviato - 08 ott 2008 : 16:04:05

Enrico ha scritto:

Infatti non c'è alcuna logica apparente.
Penso che l'unica questione è che la dirigenza FISI è ormai alla canna del gas. Dopo due stagioni di cavolate si sono forse accorti che intorno non c'è più ciccia. Drammaticamente solo adesso si rendono conto che la congiuntura economica sta talmente volgendo al peggio che non sanno più dove sbattere la testa. Infine, potrebbe anche trattarsi di delirio di onnipotenza... ma sinceramente spero proprio di sbagliarmi.

Quanto ai soldi in ballo da un conto molto approssimativo (cifre da prendere con le pinze e priva di alcun riscontro) l'intero giro d'affari che ruota attorno ai pochi campioni degli sport invernali nostrani potrebbe aggirarsi complessivamente sul milione di Euro (ipotizzo una media di € 200.000,00 per i 5 migliori atleti della federazione). Pertanto per assicurarsi € 300.000,00 la FISI starebbe mettendo a rischio l'intera stagione.


se prendessero anche il 30% degli stipendi di tutti i funzionari FISI forse salta fuori il doppio anche loro hanno diritto a vari rimborsi se sono in giro per lavoro......
Lucas Inviato - 08 ott 2008 : 15:42:44
Sottolineo comunque che la Quario non dice che è sbagliata (in parte o del tutto) la richiesta, ma che sono sbagliati i tempi e i modi, il che è innegabile!
Enrico Inviato - 08 ott 2008 : 14:21:27
Infatti non c'è alcuna logica apparente.
Penso che l'unica questione è che la dirigenza FISI è ormai alla canna del gas. Dopo due stagioni di cavolate si sono forse accorti che intorno non c'è più ciccia. Drammaticamente solo adesso si rendono conto che la congiuntura economica sta talmente volgendo al peggio che non sanno più dove sbattere la testa. Infine, potrebbe anche trattarsi di delirio di onnipotenza... ma sinceramente spero proprio di sbagliarmi.

Quanto ai soldi in ballo da un conto molto approssimativo (cifre da prendere con le pinze e priva di alcun riscontro) l'intero giro d'affari che ruota attorno ai pochi campioni degli sport invernali nostrani potrebbe aggirarsi complessivamente sul milione di Euro (ipotizzo una media di € 200.000,00 per i 5 migliori atleti della federazione). Pertanto per assicurarsi € 300.000,00 la FISI starebbe mettendo a rischio l'intera stagione.
Patamunzo Inviato - 08 ott 2008 : 14:04:16
Concordo al 200% con le opinioni di Ninna Quario. Quello che non riesco a quantificare è la cifra sulla quale si è montata questa commedia. Facendo un calcolo molto spannometrico, considerando che:

1. la F.I.S.I. (Federazione Italiana Sport Invernali) si occupa di: sci alpino, sci di fondo, biathlon, freestyle (sci e snowboard), slittino.

2. solo i big dello sci alpino dispongono di un secondo sponsor, qual'è la percentuale di atleti con sponsor personale rispetto a tutti gli atleti delle nazionali FISI?

3. Non mi risulta che le discipline "minori" abbiano spese di trasferta pagate (nè dalla federazione né dagli sponsor personali) né dispongano di materiali provenienti dal pool (snowboard, slittini, carabine per biathlon, etc...).

4. I raduni delle nazionali non sono il 100% degli allementi che gli atleti abitualmente devono fare per mantenere un livello decente. Cioè molti atleti compresi i big si devono allenare per i fatti loro e a spese loro (o del loro sponsor, se esiste).

Detto questo di che cifra stiamo parlando? 10.000 euro, 50.000 euro? E stiamo a fare tutto questo casino per due spiccioli che probailmente si potrebbero recuperare con uno sponsor minore?

Non capisco la logica di questo "suicidio" da parte della federazione
lbrtg Inviato - 08 ott 2008 : 13:42:18
Come si usava dire una volta: "Lotta dura senza paura!"! Buona fortuna a tutti gli atleti. Si, ne hanno proprio bisogno.

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