V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
tatti jacopo |
Inviato - 09 dic 2007 : 12:31:41 dichiarazione atleta per partecipazione gare fis luglio 2007
Allegato: dichiarazioneatleta.pdf 134,16 KB |
15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
dani1965 |
Inviato - 12 dic 2007 : 11:57:42 Citazione: Messaggio inserito da brunodalla il punto è che IL FATTO CHE NON SI SIA ANCORA CAMBIATO O NON SI VOGLIA CAMBIARE NON GIUSTIFICA IL LASCIAR PERDERE ANCHE IL PIù PICCOLO DETTAGLIO PER LA SICUREZZA, NON GIUSTIFICA CHE UN'ATLETA SI DEBBA FARE MALE A CAUSA DELLA MANCATA SICUREZZA. è questo che si contesta, accidenti!! poi si possono far male, come dice franz, anche uscendo dal bagno, si possono fare tutto i discorsi di convenienza a posteriori, MA PRIMA LA FIS GARANTISCE LA SICUREZZA NELLE GARE POI SI POSSON FARE TUTTI I DISCORSI CHE SI VOGLIONO. ...
Sono d'accordo con Bruno.
Peccato che Silvano Beltramenti (nonostante il nome) non parli l'italiano: lo avrei invitato volentieri a scrivere qualcosa in merito.
Lui, per una pecca nella sicurezza, é rimasto paralizzato. |
franz62 |
Inviato - 11 dic 2007 : 19:25:07
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Nonno Paquito |
Inviato - 11 dic 2007 : 19:23:56 Hola
Franz questa volta non sono d'accordo con te (non cito il caro brunone perche la situazione si ripete di piu    )
P.S.: Vai a vendergli al Barillo che la colpa che imiti Nonno Paquito e non ne imbrocchi una da 2 anni fa è sua e non della Federazione USA |
franz62 |
Inviato - 11 dic 2007 : 19:15:14 Non capisco Nonno, non c'è niente da vendere agli atleti se ti riferisci a loro,nello sci ti rimetti alle decisioni dei giudici,nel caso particolare la decisione si poteva prendere ben prima del 5,4,3,2,1...a tutti loro prima di arrivare lì, nella carriera è comunque capitato di essere fermato al cancelletto e fine della gara. Ti assicuro comunque che in quelle condizioni non piace a nessuno sciare,scordati che qualche atleta si sarebbe lamentato per un rinvio,certo magari avrebbe detto "che sf**a abbiamo perso una discesa" |
Nonno Paquito |
Inviato - 11 dic 2007 : 19:03:24 Citazione: Messaggio inserito da brunodalla
........... ma sei d'accordo o no che allora ci deve essere qualcuno che, quando serve, deve mettere un freno? e che questo qualcuno è la fis, organizzatrice della coppa del mondo? ...........
Hola
Mah, quando sei in quel frangente, e per tanto molto tempo da riflettere non c'è, se ti vendono bene l'idea magari te ne accorgi e cambi, ora bene per venderti bene l'idea in poco tempo mi sembra che sia necessario che ci sia qualcuno che ti conosca e te la sappia vendere, e dubbito assai che la FIS (e nessuna Federazione o Comitato organizzatore) te la sappiano vendere.
Comunque mi piacerebbe sentire il parere di qualche gareggiante, perche, secondo una mia massima, quando hai il casco in testa e il giudice (se ha la Ducati ed è di Bassano meglio) ti conta 5,4,3,2,1... la temperatura sale fino (quasi) la zona rossa!!! |
brunodalla |
Inviato - 11 dic 2007 : 18:40:28 bene....cioè male.
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perlu |
Inviato - 11 dic 2007 : 18:30:33 Sentite questa:
"ho visto in Tv la gara di Aspen. Mi è venuta paura a vedere quelle immagini ed ho capito che non sarei più stata capace di prendere certi rischi. La mia carriera finisce qua, anche perchè in Austria è sempre più difficile trovare posto."
Firmato Katja Wirth |
Nonno Paquito |
Inviato - 11 dic 2007 : 18:29:00 Citazione: Messaggio inserito da eugenio
@ nonno paquito giusto nonno, ma quello che sostengo è che le opportunità dovrebbero essere uguali per tutte/i e quindi non dovrebbe partire chi ha più fame di punti o di gloria o di rischio e chi ne ha meno resta al bar... dovrebbero poter partire tutte o nessuna perchè la scelta la fa qualcun altro... qualcuno che decide se si può correre o non si può correre perchè è pagato (anche) per questo.
Hola
Mah... insomma.. cosa vuoi che ti dica... Chi la convince in 2 munuti, perche tra 3 gli danno il Top? |
brunodalla |
Inviato - 11 dic 2007 : 18:27:21 x nonno: è giustissimo quello che dici, gli atleti havrebbero comunque voglia di partire sempre e comunque, ed è giusto che sia così, altrimenti come dici tu sono arrivati al capolinea ed è meglio che si ritirino. ma sei d'accordo o no che allora ci deve essere qualcuno che, quando serve, deve mettere un freno? e che questo qualcuno è la fis, organizzatrice della coppa del mondo? altrimenti mettiamo pure l'arrivo appena prima di un burrone, così quando arrivano ci si infilano dentro tutte, avevano tanta voglia di correre..... qua è un discorso di vari livelli di resposabilità, come dice giustamente afis, tutti hanno le loro, gli atleti hanno le proprie, gli allenatori hanno le proprie, la fis ha le proprie, CHE ISTITUZIONALMENTE, PROPRIO PERCHE' ORGANISMO INTERNAZIONALE CHE ORGANIZZA IL TUTTO, SONO DI GRAN LUNGA MAGGIORI E SOVRASTANO QUELLE DELLE ATLETE E DEGLI ALLENATORI. mi pare che si possa essere tutti d'accordo su questo, no? |
franz62 |
Inviato - 11 dic 2007 : 18:21:23 Ehmm..Nonno motivo per cui come ho già detto gli atleti non devono metterci il becco.  |
eugenio |
Inviato - 11 dic 2007 : 18:20:36 @ nonno paquito giusto nonno, ma quello che sostengo è che le opportunità dovrebbero essere uguali per tutte/i e quindi non dovrebbe partire chi ha più fame di punti o di gloria o di rischio e chi ne ha meno resta al bar... dovrebbero poter partire tutte o nessuna perchè la scelta la fa qualcun altro... qualcuno che decide se si può correre o non si può correre perchè è pagato (anche) per questo. |
AFIS_25 |
Inviato - 11 dic 2007 : 18:17:08 Il problema, secondo me, è sorto perchè abbiamo già superato quella fase della discussione da un pezzo, peraltro affrontadola in altro thread, quello di Aspen. Nessuno nega che anche le federazioni nazionali e i tecnici siano responsabili, ma sicuramente a livello, ad un grado ed in modo diverso rispetto alla FIS (rappresentata in loco dai suoi delegati) ed agli organizzatori americani. Inoltre gli allenatori possono fare e dire quello che vogliono ma chi è incaricato, ha il compito e la possibilità di valutare lucidamente e serenamente è il delegato FIS, che quindi si assume anche le responsabilità connesse al compito ed all'incarico e secondo me sono pure responsabilità maggiori anche in termini astratti. Quando poi leggo quello che ha dichiarato Skaardal penso che ci sia anche parecchia malafede ed allora veramente sale oltre il massimo questa responsabilità (e pure la rabbia di chi le legge). |
Nonno Paquito |
Inviato - 11 dic 2007 : 18:09:01 Citazione: Messaggio inserito da franz62
............ libidine è diversa,bello guidare con le gomme sbagliate,magari anche partire con poco filo in discesa se ci son quattro porte con il ghiaccio e poi un piano dove devi scorrere,senza senso infilarsi in un mucchio di neve riportata,non è come condurrapare.

Hola
Io presi le gomme da neve e, per tanto non ho corso con le gomme sbagliate, quello che volevo dire è: A) Quanta voglia hai di correre. Perche se hai molta voglia di correre parti, se no cominci a dubitare. B) Che bisogno hai di correre. Se te sei la Schild o la Zettel che hai una speranza in SG di prendere tra 15 e 5 punti, capisco che non rischi la gamba, ma se te sei la Meissnitzer (che è nella sua prova e porta dietro a se un risultato deludente dell'anno scorso) o la Götschell che è nella sua 2ª specialità non so fino a che punto hai la voglia di non partire (di fatto sono partite entrambe e la Götschell ha detto quello che ha detto).. |
franz62 |
Inviato - 11 dic 2007 : 17:43:20 Due messaggi contemporanei due risposte contemporanee.  |
eugenio |
Inviato - 11 dic 2007 : 17:15:18 e vabbè, ma potevate dirmelo che avevate trasferito qui una lite cominciata da un'altra parte...  |
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