la Val Zebrù è lunga e non ripida! e se non ci sei mai stata..è un bel posto per cominciare
val zebru è facilissima ma anche molto lunga.....scommetto che la diana arriva fino al rifugio campo e poi prende la campagnola che sale fino a baita pastori!
Io salirei da madonna dei monti fino a baita pastori con la campagnola, aperitivo leggero al rifugio baita pastori e sgambettata fino al 5° alpini dove fano delle ottime costine! Diana fides, questa è la soluzione migliore!
la Val Zebrù non si prende da Santa però Diana! ma una volta giunta a S.Nicolò devi svoltare a sx verso Madonna dei Monti!! però ovviamente se poi fai un salto a Santa a trovarmi son contenta cosa intendi per campagnola franky? le jeep? comunque la parte più bella della Val Zebrù è da metà strada in poi..per cui essendo lunga, magari la prima parte viene un po' "a noia". poi come dice franky..dal rifugio Campo in poi è ancora molto bello..c'è la Baita pastori non lontana e il V Alpini più lontano e strada ripida di certo se si parte a piedi da MdM è lunghissima e durissima arrivare fino al V!! si arriverà fino a Campo..o al max Baita Pastori. quindi.. se vuoi camminare tanto ma in piano vai da Mdm a piedi fino a Campo/Baita pastori (anche se prima parte è un po' noiosa) se vuoi camminare in salita vai in jeep fino a Campo/Baita pastori e da lì a piedi al V..e poi ritorno tutto a piedi
Don't worry, be happy!
Modificato da - Kicca in data 31 lug 2008 19:54:50
allora taglia la testa al toro, vai a santa, poi vai in macchina fino al rifugio forni, molli la macchina e vai a piedi fino in pizzini almeno così ti godi anche il pesaggio sui ghiaccii
Finalmente riesco ad inserire un report anch’io… Le mie ferie estive !
...E anche quest’anno son riuscito a fare una visitina alla mia amata Val Pusteria , andando a trovare il mio fratellino & family che come succede da anni va a farsi una settimana di “ossigenazione” da quelle parti... Per me solo quattro giorni, toccata e fuga, ma sufficienti per darsi una bella ripulita ad occhi e cervello !
Mercoledì, all’arrivo a S. Candido prendo la seggiovia del Baranci per raggiungere i miei al rifugio...
E poi scendiamo lungo il comodo sentiero che riporta a valle
Si passa vicino al vecchio stabilimento termale dei Bagni di S. Candido, in rovina ormai da decenni ...
In pochi minuti arriviamo sulla statale che arriva dal Comelico, e quindi in paese. Una bella passeggiata, tanto per muover le gambe e prendere un po’ d’aria !
Per giovedì è prevista una gita verso le Dolomiti di Braies, con salita al rifugio Vallandro e con un programma un po’ più ambizioso per me ed il fratellino: la salita all’omonimo Picco ... Che inizia sotto i migliori auspici: la giornata è bellissima , c’è un po’ di vento che tiene tersa l’aria e il panorama che ci circonda è tipicamente dolomitico, ovvero meraviglioso
La Croda Rossa di Ampezzo (una delle tante Crode Rosse delle Dolomiti...)
E il panorama verso sud-ovest, con il gruppo del Cristallo
Durante la salita incontriamo delle "escursioniste" che son già sulla via del ritorno ... E non vogliono saperne di lasciarci il passo !
La vista verso la vallata è splendida, si vedono il rifugio Vallandro e l’hotel adiacente
Ma purtroppo, dopo un paio d’ore di salita (a due terzi del tragitto...) la nostra scarsissima forma fisica ci consiglia di scendere, considerato anche il fatto che il tempo si è messo decisamente al brutto , tira una certa aria e fa un freddo cane: abbiamo con noi l’attrezzatura adatta che ci consente di affrontarlo senza problemi , ma visto che siamo in ferie decidiamo di non farci male , ci fermiamo per uno spuntino e quindi torniamo a valle. L’escursione, una volta ricongiunti con il resto della famiglia, si conclude al rifugio con tè caldo, strudel e frittelle di mele ...
Venerdì, il tempo bello ci incoraggia a tentare un’altra escursione in quota: si sale ai prati di Croda Rossa, sopra Moso, e da qui si va verso il passo Monte Croce Comelico: prima in mezzo agli alberi...
Poi tra prati fioriti di non-ti-scordar-di-me
Quindi il sentiero si snoda tra rocce e ghiaioni
mentre la Val Pusteria si apre sotto di noi
E verso il Comelico l’occhio spazia sui pendii divisi tra abetaie e pascoli!
Il bosco si dirada, scendendo verso il passo le rocce lasciano nuovamente posto agli abeti ed ai larici
A breve arriviamo sopra il passo e scendendo a lato delle piste da sci concludiamo l’escursione. Purtroppo la vacanza si conclude qui , bisogna rientrare a casa... Ma so già che appena possibile tornerò lassù a prender una boccata d’aria! Anche perché quest’anno mi è saltato il ticchio di svolgere alcune ricerche e... Ho scoperto che in Pusteria ci sono un paio di belle riserve per la pesca a mosca , sulla Drava tra S. Candido e Prato alla Drava e sul Rio Fiscalina ! Ecco un altro motivo valido per tornarci ...
Alla prossima!
- Val Gardena, 15 dicembre 2007 - Condurrapando condurrapando... Ho fatto la Sasslong!
Il silenzio degli abeti innevati, il mormorio del ruscello, il sussurro del vento... La Natura parla a chi sa ascoltare!
Modificato da - otto piedi in data 20 ago 2008 10:45:12
bellissime foto e stupendo report Stefan!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! che belle le Dolomiti..non ci son mai stata in estate (beh anche in inverno solo poche volte)..spero di poter colmare questa lacuna prima o poi!!!!!!!
comunque la parte più bella della Val Zebrù è da metà strada in poi
Kicca, anche se sei giovane forse ti ricordi ancora com'era bella prima dell'alluvione del 1987. Per rendere l'idea di cosa successe, Santa rimase isolata perchè la strada fu ostruita una vera montagna di detriti scesi dalla Val Zebrù. Ora si è ripresa ma nonostante siano passati 21 anni i segni si vedono ancora.