di Matteo Pavesi

Trasformato dalla seconda manche e dalla vittoria del gigante di ieri Loic Meillard è stato il più veloce questa mattina sulla 'Face de Bellevarde' chiudendo davanti a tutti in 47.49 la prima manche dello slalom della Val d'Isere.
Una manche difficile, su una tracciatura angolata, e su una pista che è andata segnandosi velocemente, non a caso tra i primi 30 in partenza 6 non hanno chiuso la prova, tra cui il pettorale rosso Paco Rassat.

Fino alla discesa di Taylor (#27), i primi 7 pettorali erano nei primi 7 posti della classifica, segno di quanto sia difficile inserirsi da dietro: Timon Haugan rimane in scia a 5 centesimi, primo di tre norvegesi in fila, ovvero McGrath 3/o a +0.14 (velocissimo nel tratto centrale, ma paga il ritardo nella parte alta) e Kristoffersen 4/o a +0.43. 
Pinheiro Braathen rimane in scia con +0.51, poi Gstrein 6/o a +0.71 e al settimo posto l'unico capace di inserirsi da dietro, Laurie Taylor che con il #27 chiude a +1.08, con il secondo tempo nel tratto finale.
Il distacco è oltre il secondo con Clement Noel 8/o a +1.10, poi Steven Amiez 10/o a +1.32.

AZZURRI - E al nono posto? Si inserisce Tommy Sala che con il #29 scia una grandissima manche, prende 7 decimi nel primo settore ma poi ne accusa meno di mezzo secondo da quel punto in giù.
Alex Vinatzer è troppo accorto e il suo distacco si alza settore dopo settore, dopo i primi 30 è 21/o a +2.29; Tommy Sala, partito con il  #29, 
Devono partire Kastlunger, Canins, Maurberger, Saccardi.

Seconda manche alle 13.