Matilde Lorenzi: la Procura di Bolzano riapre l'inchiesta
 di Matteo Pavesi
  di Matteo Pavesi

Due giorni dopo l'anniversario della scomparsa di Matilde Lorenzi arriva la notizia che la Procura di Bolzano ha riaperta l'inchiesta e sta indagando due persone per omicidio colposo, come hanno riportato questa mattina diversi media, tra cui il 'Corriere della Sera' in un articolo firmato dal nostro Vittorio Savio.
Anche la famiglia di Matilde ha confermato, con un comunicato stampa: "La Procura della Repubblica di Bolzano ha accolto le nostre richieste e ha dato impulso ad un procedimento penale, ad oggi pendente, in cui è in corso un incidente probatorio che porterà a ricostruire, sia dal punto di vista della dinamica, sia da quello medico, le cause della tragedia che ha colpito tutti noi.
Riteniamo questo passaggio doveroso nei confronti della nostra Matilde in modo che il suo sacrificio possa risultare utile in futuro per la sicurezza dei tanti atleti che, come lei, quotidianamente si allenano sulle piste da sci. Dopo un breve ma doloroso periodo di riflessione la nostra famiglia ha creato la Fondazione Matilde Lorenzi ETS, che intende promuovere e sviluppare progetti finalizzati all’implementazione della sicurezza nello sci, con la convinzione che ogni sciatore e ogni atleta, indipendentemente dall’età o dal livello, meriti di praticare questo sport in un ambiente sicuro e consapevole, dove la prevenzione e la formazione siano prioritarie."
Il 28 ottobre di un anno fa, alle 9:40 circa, Matilde si stava allenando in Val Senales sulla pista Grawand-1, normalmente utilizzata per l'allenamento delle squadre nazionali e non solo, ed era vicina a raggiungere il tratto finale pianeggiando quando ha perso il controllo degli sci, sbattendo la testa contro il fondo ghiacciato della pista, per poi uscire esanime dal tracciato.
Subito soccorsa, Matilde è stata poi portata all'Ospedale San Maurizio di Bolzano, mancando poi nelle ore successive.
La Procura di Bolzano ha quindi riaperto il fascicolo, supportato anche dalla consulenza medico-legale fornita dalla famiglia Lorenzi, e due persone risultano iscritte nel registro degli indagati, ovvero un allenatore e il responsabile della sicurezza delle piste del comprensorio altoatesino.
La Procura (e la famiglia) vuole capire se l'azzurra sia morta per il primo impatto, o per aver sbattuto sul cordolo nevoso a lato della pista, ipotesi che potrebbe far emergere delle responsabilità penali. 
Infatti è necessario accertare se fossero state predisposte tutte le misure di sicurezza che avrebbero potuto prevenire il tragico impatto.
Il PM Igor Secco ha disposto l'incidente probatorio, in corso in questi giorni, e le cui conclusioni saranno depositate entro 90 giorni.
E la Procura ha acquisito l'intero fascicolo prodotto dalla Procura Federale della FISI, che aveva archiviato il procedimento sportivo per 'assenza di condotte antisportive da parte di soggetti tesserati Fisi'.
Nel novembre 2024, un mese circa dopo il tragico evento, la famiglia Lorenzi ha dato via alla Fondazione che porta il nome di Matilde, con l'obiettivo di promuovere la sicurezza nello sci alpino.