Trionfo austriaco sul Rettenbach: prima vittoria per Julia Scheib
di Matteo Pavesi

Si alza altissimo l'urlo dei 17.000 spettatori che si sono arrampicati sul Rettenbach questa mattina: l'Austria al femminile torna a vincere la gara inaugurale della stagione dopo 11 anni (Anna Fenninger nel 2014), oggi Julia Scheib scrive il suo nome nell'albo d'oro di Soelden, trovando anche la prima vittoria della carriera.
La 27enne stiriana un anno fa proprio a Soelden aveva conquistato un ottimo terzo posto alle spalle di Brignone e Robinson, e oggi ha costruito il suo successo con una prima manche incredibile, imprendibile sul muro, creandosi un tesoretto di oltre un secondo di margine su tutte le altre.
Nella seconda Julia perde mezzo secondo nel pianetto iniziale, e qualcosa ancora sul raccordo ma arriva sul traguardo conservando 58 centesimi su una Paula Moltzan che conferma il secondo posto provvisorio della prima manche, nonostante un grande errore a metà muro, dove si è trovata quasi per terra e tutta di traverso.
Una gara caratterizzata da un fondo non duro che sopratutto nella prima frazione è andata via via deteriorandosi, una gara che può già dire qualcosa delle forza in campo quest'anno: Lara Gut-Behrami conferma il gran feeling con il Rettenbach, dove ha vinto tre volte, dove un anno fa aveva dato forfait per fastidi al ginocchio, e dove oggi trova un terzo posto con due posizioni recuperate (+1.11 di distacco).
Lara parte molto bene nel pianetto iniziale, soffre il cambio di pendio e sbaglia nella parte alta, poi riprende la linea e recupera conquistando il terzo gradino del podio.
Quarto posto di eccezionale valore per Mikaela Shiffrin: l'americana aveva fatto un po' di pretattica dicendo di essere un po' indietro in gigante, invece è una Mikaela completamente diversa dalla passata stagione, dove faticava, e invece nonostante il pettorale #20 Mikaela prima trova il sesto tempo nella prima, poi si migliora ulteriormente nella seconda e chiude ai piedi del podio a +1.42.
Gut e Brignone sono lì, ai vertici, e sciano bene: Lara punterà su discesa e superg, Mikaela punterà a fare bottino pienissimo in slalom e correrà qualche superg...la lotta per la Sfera di Cristallo è servita, sperando si possa inserire anche la nostra Sofia Goggia.
La bergamasca oggi è uscita nel corso della prima manche, sdraiandosi sulla neve dopo aver inforcato un palo col braccio destro in una curva verso destra e andando poi in rotazione.
Torniamo nelle top10 dove troviamo Stjernesund 5/a a +1.53, poi Nina O'Brien 6/a a +1.75, in rimonta di 9 posizioni grazie al miglior tempo nella seconda manche. Poi Lara Colturi 7/a a +1.76, perdendo tre posizioni rispetto alla prima, e Alice Robinson 8/a a +1.89. Nonostante la chiusura in top10 la neozelandese è un po' la delusa di giornata, perchè era data tra le favorite dopo i risultati della passata stagione: nella prima ha commesso molte sbavature, nella seconda ha recuperato tre posizioni, ma il distacco è importante.
Chiudono la top10 Sara Hector 9/a a +1.93 e Zrinka Ljutic 10/a a +2.04.
ITALIA - Giornata difficile per l'Italia, orfana di Brignone, di Bassino e con Goggia fuori nella prima manche. Si qualifica solo Ajsa Zenere, che è brava nella seconda a recuperare 2 posizioni e chiudere 17/a a +2.76, considerando che nell'ultimo mese ha avuto qualche fastidio al ginocchio operato a seguito di un grave infortunio.
Tutte le altre azzurre - Collomb, Ghisalberti, Mathiou, Platino, Steinmair, Valleriani - non si sono qualificate, Della Mea è uscita nella prima.
USA - Da notare la gran performance della squadra americana con Moltzan seconda, Shiffrin quarta, O'Brien sesta, e poi ancora Hensien 12/a e Hurt 13/a quindi 5 nelle 13, e inoltre Elisabeh Bobock 19/a.
Ora il Circo Rosa si sposta a Levi, primo slalom stagionale in programma il 15 novembre.