| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| maurilio |
Inviato - 23 feb 2010 : 12:47:30
Premetto che ho tutta l'attrezzatura per rifare le lamine e per sciolinare ed ho già una discreta esperienza.
Dovendo andare ad Ortisei per una settimana chiedo se in albergo vi è una ski room, ma la proprietaria mi dice che non c'è e che vi sono diversi laboratori che preparano gli sci per cui non mi porto la mia attrezzatura.
Indeciso se fare spianare solo la soletta a fine vacanza (15 euri) o fare fare anche le lamine (25 euri), mi rivolgo al laboratorio Ski Carlo nel centro di Ortisei e, pur avendo avuto alcune risposte poco convincenti circa l'effetto del tuning sulla sciata, decido il penultimo giorno di far fare anche le lamine con tuning a 0,5 e lamine a 88.
Dopo aver ritirato i due paia di sci (totale 50 euri), li provo e rimango deluso per come sono stati lavorati; soprattutto i Fischer RC4 WC SC sono ingovernabili e le lamine non tengono, mentre gli Atomic GS11 vanno un pò meglio ma con poca tenuta delle lamine.
Tornato a Foggia metto mano agli sci scoprendo una spianatura sui Fischer fatta male (concavità al centro della soletta rispetto alle lamine) e angolo di lamina molto superiore a 88 richiesto, mentre sugli Atomic la spianatura è fatta meglio ma anche su questi ultimi l'angolo di lamina non rispetta quanto richiesto.
In definitiva la considerazione ultima è che i laboratori spesso fanno quello che gli pare e a rimetterci siamo sempre noi che una volta consegnati gli sci non sappiamo come li tratteranno...
Credo che prima di lasciare gli sci sia necessario chiedere se hanno strumenti per verificare la planarità della soletta e gli angoli di tuning e di lamina facendogli capire che al ritiro chiederai tale verifica...
Se non hanno tale stumentazione, dal costo irrisorio per un laboratorio che spende fior di quattrini per macchine che non sanno nemmeno tarare, e vi assicuro che la maggior parte del personale che lavora nei laboratori non sa nemmeno dell'esistenza di tale strumentazione di controllo, sarebbe meglio non fidarsi per non vedere consumate le lamine inutilmente... |
| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| giò |
Inviato - 30 mag 2012 : 19:27:44
Ragazzi, posso solo dirvi che del laboratorio di fabiola ci si può fidare ad occhi chiusi.
 |
| Lucrezia14 |
Inviato - 29 mag 2012 : 14:45:08
Ciao a tutti, scusate se entro un po' tardi nella discussione, ma leggendo mi e' venuta voglia di in
Terreni re. Sono una skiman specializzata di primo grado, maestra di sci e proprietaria di un laboratorio specializzato ad Ovindoli (AQ).
In effetti il problema del laboratorio e' un problema reale...
Ho una macchina rettificatrice a mola Tazzari, una macchina da sgrosso snb80 wintersteiger e laffilalamine a tazze della wintersteiger , tutte macchine ricalibrare e revisionate ogni inizio stagione.
Comunque devo dire che:
Se non si toglie il fenolo 'a mano' prima di mettere lo sci nell'affilalamine l'angolo non viene mai del grado giusto, e questo lo sanno anche i rivenditori delle macchine, anche se non lo dicono sempre, perché la c'era,i a delle tazze riesce a levigare l'acciaio dolce, ma non il fenolo e l'interfaccia di alluminio che sta tra la lamina e il fianco dello sci.
Le macchine che fanno il tunning seguono la planaria dello sci, quindi se si fa il tunning dopo la spianatura, questa e'stata condizionata dalle lamine, se si fa prima, non verra certo uniforme perché lo sci non e' ancora spianato. Non e' corretto spianare lo sci in maniera brutale facendo toccare le lamine alla mola ( si rovina la mola e le lamine si improntano in maniera difficilmente recuperabile). Quindi prima di ogni operazione andrebbe fatto un tunning di pulizia a macchina che pero andrà rivisto a mano a fine lavorazione.
Quanto tunning?
Un grado di tunning comporta l'asportazione di 3 centesimi di mm di lamina. Credo che nessuno sia così sensibile da sentire la differenza fra 3 centesimi o 1 centesimo e mezzo di mm. Quando si sente che lo sci non tiene e' perché le macchine non hanno fatto un grado di tunning ma addirittura più di due! Oppure che la planarita' non c'e, la soletta fa delle onde impercettibili ecc.
Quindi se volete uno sci che vada veramente bene non dovete informarvi del tipo di macchine che hanno al laboratorio, ma piuttosto se gli sci vengono rifiniti a mano, come dovrebbe essere fatto! Magari vi costa un po' di più, ma il risultato e' assicurato!
Ciao
Fabiola
Il mio sito: www.sciclubmagnola.it, il mio negozio www.sciclubmagnolastore.com |
| fanteski |
Inviato - 29 mag 2012 : 12:34:06
Il problema degli skiservice è che hanno molti sci da fare e quindi cercano di fare il tutto velocemente con risultati non sempre accettabili. Da sottolineare anche il fatto che il 70 % dei loro clienti ne sanno poco o niente in fatto di preparazione. Per preparare gli sci non occorre l'attestato appeso alla parete o le mille parole profuse per farsi grandi, occorre esperienza e serietà |
| guinsciolin |
Inviato - 18 ott 2011 : 12:59:22
Rispondendo alla domanda della discussione: sicuramente di seri in giro ve ne sono!
Recentemente ho fatto sistemare il mio "parco di sci" da Ornello Sport (era la prima volta che mi rivolgevo al negozio per questa necessità).
Ho dovuto aspettare un pò (ero stato preavvisato che le macchine dovevano essere manutenute) ma valeva assolutamente la pena attendere!
Pur avendo un'ottima dimestichezza con lime e diamanti, per pigrizia, ho chiesto il lavoro "finito" fidandomi del buon nome del negozio.
Dopo i test che ho fatto questi giorni sul ghiacciaio posso tranquillamente consigliare Ornello Sport anche per questo servizio:
gli sci sono stati preparati in maniera assolutamente STREPITOSA ed esattamente secondo le mie esigenze e quelle dell'attrezzo: sci gara e sci racecarve!
Complimenti ad Ornello Sport ed allo staff!
Guido
PS: a scanso di equivoci e prima che anche questa discussione venga "lucchettata" mi preme sottolineare che Ornello Sport non è l'unico Ski Service al mondo in grado di fare un ottimo lavoro ve ne sono sicuramente tantissimi altri! |
| Alessio |
Inviato - 27 feb 2010 : 00:20:06
Az.. 87°...
Io i miei, 88° .. e ora che sono armati scialp ?
Freelife. Ascolta Giò, che la sa lunga..... |
| freelife |
Inviato - 26 feb 2010 : 20:40:16
Grazie giò, pensavo anch'io la stessa cosa, ma cercavo conferme |
| giò |
Inviato - 26 feb 2010 : 20:09:05
I miei banditi li ho preparati con 87 di laterale ed 1° di tuning e vanno alla grande, sia in pista che in fresca.
Secondo me la preparazione deve essere come quella di un gs, quindi 88 o 87 di laterale e poi alzare il tuning ad 1° per renderlo più maneggevole, del resto anche in fp puoi trovare lastroni di ghiaccio o neve ventata/crostosa per cui lo sci deve essere sempre ben preparato.
Quello su cui puoi differenziare rispetto al gs è l'impronta della soletta, magari farla un pò più profonda. |
| freelife |
Inviato - 26 feb 2010 : 18:46:01
La mia domanda non è per un paio di sci in particolare, ma in generale per gli sci da freeride, usandoli in pista e ovviamente fuori su neve fresca. Così come la maggior parte degli atleti che bazzicano le gare di gigante usano 87 fianco e 0,5 tuning, mi chiedevo cosa si consiglia per il freeride, diciamo per uno sci largo 90/95 mm in centro.
Ciao |
| Alessio |
Inviato - 26 feb 2010 : 16:44:47
beh, la domanda è "curiosa", come dicono a Lucca..
Che sci sono?
Come escono di fabbrica, e, PERCHE'?
Come e dove vuoi sciarci?
E altre domande ancora (che ignoro ma) che devi porre per farti rispondere correttamente da chi ne sa abbastanza..
Ciao
|
| freelife |
Inviato - 26 feb 2010 : 14:50:22
Ciao, sono nuovo del forum, quindi magari ci saranno state centinaia di domande come questa, mi scuso in anticipo: che angolo suggerite per sci da freeride? E il tuning? |
| magimail |
Inviato - 25 feb 2010 : 14:48:44
Orpo, non rileggo mai...... 'star do!
Magari Grigo nella Carvingcup lo fa ! |
| franz62 |
Inviato - 24 feb 2010 : 11:24:40
87° spero ....con 77° bisogna inclinarsi troppo |
| magimail |
Inviato - 24 feb 2010 : 11:13:06
Adesso vi svelo un particolare: Per me l'ideale sarebbe: spianatura fondo (anche sci grezzo) con Montana, (da Skysystem a Cortina ho visto fare una cosa che non so quanto ti possano chiedere, erano sci di un ragazzo della forestale: due passaggi con gli sci normali-punte avanti. Stop macchina, inversione degli sci desto al posto del sinistro, e punta indietro.Cioe' rovesci.Due passaggi.Rimessa in dritto degli sci, un passaggio sci destro, stop, inversione,un passaggio sci sinistro- ).Per essere sicuri che la macchina - che magari ha qualche gioco- spiani uguale.
Lamine con Wintersteiger- anche se hanno una Mantec,che doveva fare miracoli,che fa l'abbassamento, solo per bellezza, dicono . Finitura a mano.
Ritornando a bomba per l'ideale:spianatura Montana(insuperabile), lamine Wintersteiger. No Reichmann, no altre macchine. E- da gente che ha "piede", sono tutti concordi che le tazze della Wintersteiger o del Trione, rendono i fianchi più aggressivi della "mano". Per dire: un 88° del Trione, da' la resa e l'impressione di un 77° fatto a mano.Non lo dico io,ma gente come Vianello...Poi ognuno puo' credere al suo Guru di fiducia, di Vanne Marchi è pieno il mondo, no? |
| Marco78 |
Inviato - 24 feb 2010 : 10:05:03
Io non fido di tutti gli skiservice, preferisco pagare qualcosa in più ma avere lo sci come voglio io.
Ad esempio quando devo far spianare, impronta e lamine li faccio fare al tonale da ski service senter(http://www.skiservicecenter.it/index.html).
|
| simoski |
Inviato - 23 feb 2010 : 20:39:47
franky dove te li sei fatti fare? |
|
|
