di Matteo Pavesi

Trentino di Mazzin di Fassa, classe 1995, Federico Liberatore ha annunciato via social la decisione di chiudere la carriera agonistica.

Ha esordito in Coppa Europa nel dicembre 2012 a Pozza di Fassa, e nel circuito continentale ha indossato 79 pettorali conquistando quattro podi di cui due vittorie, entrambe a inizio 2020: a gennaio a Vaujany e un mese più tardi a Berchtesgaden.

In Coppa del Mondo è stato convocato 31 volte, tutte in slalom, andando a punti una volta, nel febbraio 2020 a Chamonix, conquistando un ottimo 11/o posto partendo con il pettorale 56 e recuperando 19 posizioni nella seconda manche, partendo per primo.

Presente nelle squadre di Comitato fin dal 2010, nel 2014 entra in squadra C, e nel 2015 nel gruppo Coppa Europa e infine nel 2019 nel gruppo A2. Esce dalle squadre nazionali nell'estate 2022.

Nel 2016 vince il Campionato Italiano Giovani in slalom, nel 2017 è bronzo agli Italiani Assoluti.

La sua carriera ha subito diversi stop a causa degli infortuni: nell'ottobre 2020 deve interrompere gli allenamenti per problemi alla gamba destra, poi nel febbraio 2021 si opera per un'ernia foraminale.
L'infortunio più grave è del febbraio 2023: ginocchio sinistro KO e ritorno in pista in autunno.

"Non si sa mai davvero quando arriva il momento di dire basta - scrive Federico via social - E' una scelta difficile, ma per me quel momento è arrivato.
Si conclude qui la mia carriera da atleta.
È stato un percorso lungo, intenso, fatto di sacrifici, soddisfazioni, vittorie, sconfitte e infortuni. Chi vive lo sport lo sa: tutto questo fa parte del gioco.
Gli infortuni sono arrivati nel momento più alto della mia carriera, quando ripartire da zero è ancora più complicato. Ancora di più quando devi continuamente dimostrare qualcosa per ottenere una nuova occasione.
Ma questa è la vita dello sportivo.
Voglio ringraziare di cuore chi mi è stato vicino, chi mi ha sostenuto e supportato in ogni fase di questo percorso.
Grazie a tutti.
Ci vediamo in pista, ma con un ruolo diverso."