di Matteo Pavesi

Durante il meeting di ieri e oggi, il Consiglio FIS riunito a Ginevra ha votato alcune decisioni, alcune anticipato nello FIS Spring Meeting di un mese fa a Vilamoura, in Portogallo:

AUMENTO PREMI GARA - il Consiglio ha votato un aumento fino al 20% in più per i premi gara per tutte le discipline FIS di Coppa del Mondo, con il 10% garantito dalla stessa FIS e il 10% su base volontaria da parte dei Comitati Organizzatori.
"E' chiaro che dobbiamo fare ancora molto per premiare i nostri atleti come meritano. Questo è un passo importante, ma la strada è ancora lunga" ha dichiarato il Presidente FIS Johan Eliasch.

SICUREZZA E MATERIALI - Confermato il divieto di utilizzare parastinchi rigidi, perchè possono creare un problema di sicurezza alterando le proprietà meccaniche degli scarponi, secondo uno studio della Università di Innsbruck in collaborazione con il FIS Atlete Health Unit.
In caso di necessità o per terapia, gli atleti potranno usare parastinchi in schiuma o gel o comunque morbidi.
Le dimensioni non devono comunque superare la grandezza della linguetta dello scarpone.

CALENDARI - Confermati i calendari presentati un mese fa con alcune modifiche: per meglio equilibrare il numero di prove tecniche e veloci, nel circuito maschile ci sarà una discesa in più a Beaver Creek (che quindi ospiterà 4 gare), a Crans Montana il 1 febbraio si correrà una discesa, mentre il 27 dicembre, al posto della tappa di Bormio ("impegnata" per le Olimpiadi) ci sarà l'esordio di Livigno. E' la prima volta che la località più settentrionale della Lombardia ospita una gara di Coppa del Mondo.
Il programma prevede quindi 9 discese, 9 superg, 9 giganti e 11 slalom. 
L'Italia avrà sei gare: superg e discesa in Val Gardena, gigante e slalom in Alta Badia, superg a Livigno e slalom a Madonna di Campiglio, tutte tra il 19 dicembre e il 7 gennaio.

Confermato il circuito femminile con 9 discese, 8 superg, 10 giganti e 10 slalom.
L'Italia oltre alle Olimpiadi ospiterà discesa e superg a Tarvisio, gigante al Kronplatz, discesa e superg in Val di Fassa.