Atomic Day 2025: Goggia,Shiffrin,Kilde e la stagione che sta arrivando
di Matteo Pavesi

Ieri l'Handelszentrum di Bergheim, alla periferia di Salisburgo, ha ospitato il tradizionale Atomic Media Day, dove i principali atleti della casa austriaca incontrano la stampa a due settimane dall'opening di Soelden.
Erano presenti Shiffrin, Goggia, Ljutic, Puchner, e poi Kilde, attesissimo dopo una stagione e mezza di stop, e ancora Vinatzer, Pinheiro Braathen, Moeller e i neo-acquisti Yule e Haaser, passati questa estate al Team Redster.
FRANZOSO - Con un lungo applauso è stato salutato e ricordato Matteo Franzoso, che sciava proprio con materiale Atomic, e di lui ha parlato il responsabile racing Christian Hoeflehner.
SHIFFRIN - Mikaela Shiffrin è arrivata in Europa dal Sudamerica, da Ushuaia, dove qualche giorno fa ha concluso l'ultima fase della preparazione nell'emisfero australe, cominciata già a metà agosto in Cile.
La campionessa ha confermato la volontà di non gareggiare in discesa nella prossima stagione, lasciando aperta la porta per il superg. In un calendario fittissimo che vede i Giochi di febbraio come momento clou, la campionessa americana si concentrerà su slalom e gigante ma dichiara: "amo i superg, anche al momento mi sono allenata poco in questa specialità, ho bisogno di qualche sessione in più per poter gareggiare.". Il giorno perfetto di Mikaela Shiffrin? "Sulle montagne, allenandomi con le mie compagne o qualche avversaria."
GOGGIA - Presente (e attesissima) anche Sofia Goggia, campionessa olimpica di discesa in carica, che è protagonista di un documentario prodotto da Red Bull dal titolo "I'm coming home", disponibile sul canale Youtube di Eurosport Italia.
E' un progetto che vede coinvolti anche Dorothea Wierer e Dominik Paris, con l'obiettivo di esplorare il lato più umano e personale di campioni che sono più vicini alla fine che all'inizio della loro carriera.
Tra l'altro Sofia è testimonial della prima linea di occhiali, maschere e caschi firmata EA7 Emporio Armani.
KILDE - nel circuito maschile tra gli atleti più attesi c'è certamente Aleksander Aamodt Kilde, che vede sempre più vicina la fine di un tunnel durato a oggi 21 mesi, ovvero da quella maledetta caduta a Wengen nel gennaio 2024.
Un percorso lungo e durissimo che ha richiesto cinque operazioni, tempo e pazienza, un percorso che il norvegese ha saputo affrontare anche grazie alla presenza della fidanzata Mikaela, che lui stesso ha definito "la mia ancora", aggiungendo: "nessuno è perfetto, ma lei ci va vicino.", come riporta il Kronen Zeitung.
FELLER - Manuel Feller era assente, causa mal di schiena, che gli ha impedito di allenarsi nei giorni scorsi, anche come misura precauzionale. Feller salterà anche il tradizionale incontro della nazionale austriaca in programma oggi, proprio per recuperare al meglio in vista dell'opening.