Caso Miller: cala il sipario o torna nel 2018?
Venerdì scorso Bode Miller, tramite la pagine facebook di Bomber Ski, ha voluto comunicare il suo punto di vista, in attesa dell'udienza prevista per lunedì 19 dicembre.
Ma nel frattempo il tribunale di Santa Ana, California, ha respinto la richiesta di udienza, perchè 'non ammissibile': Bode avrebbe dovuto citare Head in Colorado e non in California.
A stretto giro Head ha comunicato un eloquente comunicato sulla pagina facebook ufficiale, rimarcando la vittoria: "Bode Miller aveva detto ad Head che si sarebbe ritirato chiedendo come favore di chiudere il contratto con un anno di anticipo (...) Head ha accettato a condizione che se avesse cambiato idea non gareggiasse con altri fornitori fino alla fine della stagione 2016/2017..."
Era attesa quindi la controreplica di Bode che probabilmente pianificava di rientrare a gennaio e di sfruttare il mese come trampolino di lancio per i Mondiali di St.Moritz.
Lunedì è arrivato il comunicato del suo addetto stampa riportato, tra gli altri, dalla NBC: "Se Head non avesse vinto con un cavillo, Bode sarebbe tornato poco dopo la decisione del tribunale. Piuttosto che misurarsi con Bode sulle piste, Head ha speso una piccola fortuna per bloccare Bode, per privare lui e i suoi fan dalla possibilità di tornare in uno sport dove avrebbe sicuramente portato entusiasmo e innovazione. Bode compirà 40 anni il prossimo anno e valuterà tra un anno da ora se si sentirà in grado fisicamente di tornare ai suoi livelli. Al momento Head ha distrutto il sogno di Bode di tornare quest'anno."
Si chiude così, e per sempre, l'avventura di Bode Miller nello sci alpino?
O da uno come lui possiamo aspettarci che, contro tutto e contro tutti, abbia ancora tempo ed energie per gareggiare alle Olimpiadi 2018?
(martedì 20 dicembre 2016)