Ex presidente Fisi Morzenti: confermata condanna
aggiornamento: secondo quanto riporta Barbara Morra sulla edizione online de 'La Stampa - edizione di Cuneo' l'ex presidente FISI Giovanni Morzenti è piantonato all'ospedale Santa Croce di Cuneo dalla Polizia Penitenziaria.
Quando gli agenti della catturandi gli hanno notificato l'ordine di esecuzione della sentenza della Corte di Cassazione, Morzenti si è sentito male e dunque è stato ricoverato per precauzione.
E' arrivata all'epilogo finale la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto l'ex presidente della Fisi Giovanni Morzenti e che portò alla sua decaduta e con lui tutto il consiglio federale da una sentenza dell'Alta Corte di Giustizia sportiva del Coni nel 2011. Morzenti secondo quanto riporta il quotidiano La Stampa, sull'edizione online di Cuneo, dovrà scontare la condanna definitiva per concorso in concussione aggravata. Ieri sera la Corte di Cassazione ha confermato la pena stabilita dalla Corte d’appello di Torino, di 4 anni e 9 mesi, anche se due mesi sono condonati per effetto della legge sull’indulto. In definitiva l'ex presidente della Fisi dovrà scontare in carcere 4 anni e 7 mesi.
Morzenti, ex presidente anche della Lift di Limone, venne condannato ad ottobre 2010, insieme al colonnello della Guardia di Finanza Maurizio Caboni per concussione ai danni dei piemontesi di Cuneo Francesco Pejrone e Osvaldo Arnaudo. All’ex presidente della Fisi era stata inflitta la pena di quattro anni e sei mesi di reclusione, riformata nel 2012 dalla Corte d'Appello di Torino in 6 anni di reclusione.
Lo scorso 10 maggio 2014 la Corte d’appello di Torino, aveva rideterminato in 4 anni e nove mesi la pena. Nel confermare la sentenza di secondo grado, la Corte di Cassazione ha però rinviato il processo alla Corte d’appello affinché venga ricalcolata la pena, secondo la legge del 2012 che ha ridefinito il reato di concussione.
FONTE: La Stampa - edizione di Cuneo
(mercoledì 3 dicembre 2014)