Dopo il terzo posto del primo giorno, il canadese Phil Brown si impone nel secondo gigante di Levi valido per la Coppa Europa con una grande seconda manche che gli permette di recuperare numerose posizioni; 2:11.95 il tempo del finale del nordamericano - che comunque, in quanto "non europeo", non concorrerà per i tre posti fissi assegnati al termine della stagione in ogni disciplina - , appena tre centesimi meglio del figlio d'arte Elia Zurbriggen. Completa il podio l'austriaco Roland Leitniger, quindi ancora Svizzera con Justin Murisier e il norvegese Rasmus Windingstad a confermare le buone cose del debutto; settima piazza per Giovanni Borsotti, che si migliora sensibilmente rispetto al primo giorno e chiude a 64/100 dal vincitore. Importanti conferme tra le porte larghe per Riccardo Tonetti, diciassettesimo al traguardo pur col rimpianto di aver gettato al vento la piazza d'onore occupata a metà prova, mentre Simon Maurberger bissa il ventinovesimo posto di giovedì; più indietro Andrea Ballerin e Hannes Zingerle, out Rocco Delsante, non qualificati alla seconda manche Luca Riorda, Giordano Ronci, Tommaso Sala e Fabian Bacher. Il primo weekend di Coppa Europa si concluderà con due slalom sulla Levi Black.
Finali Saalbach 2024:in gigante DeAlip,Vinatzer,Della Vite e Borsotti
giovedì 14 marzo 2024
CE Norefjell: prima vittoria per Emilia Mondinelli!
martedì 12 marzo 2024
CE Aal: Ghisalberti vince il primo gigante, Clement il secondo
venerdì 8 marzo 2024
CE Verbier: a Roesti la discesa, a Boisset il superg davanti a Buzzi
giovedì 7 marzo 2024
Finali Saalbach 2024: tutti gli azzurri qualificati
martedì 5 marzo 2024
Finali Saalbach 2024: tutti i qualificati in gigante
martedì 5 marzo 2024
Gli Azzurri per lo slalom di Kranjska Gora
giovedì 29 febbraio 2024
Coppa Europa: Asja Zenere vince il superg della Val Sarentino
martedì 27 febbraio 2024
Gli 11 azzurri per le gare tecniche di Aspen
giovedì 28 marzo 2024
Steen Olsen e Ljutic sono le Rising Star Longines 2024
giovedì 28 marzo 2024
Assoluti 2024: Dominik Paris domina la prova di discesa
giovedì 28 marzo 2024
Gilles Roulin chiude la carriera agonistica
mercoledì 27 marzo 2024
Lara Gut-Behrami e Marco Odermatt Paperoni della Coppa 2024
martedì 26 marzo 2024
Assoluti 2024: Matilde Lorenzi campionessa di superg
martedì 26 marzo 2024
Laura Gauche operata al ginocchio
martedì 26 marzo 2024
La slalomista tedesca Andrea Filser chiude la carriera
lunedì 25 marzo 2024
La tappa di Cervinia-Zermatt sarà tolta dal calendario di Coppa
lunedì 25 marzo 2024
Fiocco Azzurro per Giuliano Razzoli: è nato Emanuele
Tutt i commenti disponibili:
1 | Mikko il 21/11/2014 16:27:41
Le prestazioni di oggi di Borsotti e Tonetti sono complessivamente un po’ meglio rispetto a ieri (entrambi con distacco dal vincitore entro il secondo e Tonetti, buon secondo nella prima manche, abbassa anche il punteggio).
Nelle prime due gare di CE, però sottolinerei Maurberger, il cui nome circola sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori come LA possibile promessa , che fa due 29i posti: direi che a lui va il riconoscimento di chi si è maggiormente distinto tra i nostri.
Che considerazioni trarre dalle prime due gare? Nel complesso il panorama del nostro gigante è sconfortante: ogni anno si ricomincia da capo o, come si usa dire, si avvia un nuovo “progetto” (in modo da avere per tutta la stagione la scusante per la mancanza di risultati).
Quest’anno la squadra B tecnica di fatto non esiste: 3 atleti (di cui uno ha finito per infortunio la stagione prima di iniziare) in squadra attraverso il grand prix e un altro come recupero per la stagione persa lo scorso anno e tutti lontanissimi dalla qualifica tra i primi 60.
Lo staff per la CE si affida ai classe’95, che sportivamente non invidio in quanto avranno sì e no 6-7 gare per dimostrare di potersi qualificare con continuità, dopo di che per loro ci sarà la “rottamazione” (triste a dirsi). A fine stagione una nazionale C tutta del ’95 dovrà gioco forza lasciare spazio ai colleghi del ’96, così in quattro mesi un ragazzo di 19 anni se non ce la fa ad essere subito competitivo può abbandonare sogni di gloria, entrando nel limbo dei fuori squadra (come quest’anno per i ‘94).