Si è tenuta oggi a Milano la 5a riunione del Consiglio federale. La seduta si è aperta alle 9.30 con l'approvazione all'unanimità del verbale della seduta precedente.
Quindi il Presidente Flavio Roda ha aperto le sue comunicazioni con il tema della Tessera Fisi 2014/2015. E, proprio in tema di Tessera Fisi, una novità davvero significativa interessa le famiglie di appassionati e i giovani sciatori. Finalmente la Tessera Fisi avrà un costo differenziato e costerà meno per i più piccoli. Un tema da sempre sul tavolo ma mai realizzato concretamente fino ad ora.
Dopo aver preso atto delle considerazioni pervenute dai Comitati Regionali e valutati gli aumenti dei costi vivi a cui Fisi dovrà far fronte per via della nuova copertura assicurativa che è estremamente vantaggiosa rispetto al passato, il Consiglio Federale ha, per la prima volta nella storia,deciso che la nuova tessera prevederà un costo differenziato per fasce d'età, ovvero 28 euro (l'incremento di 3 euro rispetto allo scorso anno si è reso obbligatorio per per avere la totale copertura dei costi vivi) per gli adulti, ma per i bambini al di sotto dei 10 anni il costo sarà di soli € 18.
Tra i contenuti della tessera FISI è importante segnalare che anche per questa stagione la quasi totalità delle Società di impianti ha aderito alla Campagna "5 Giornate al 50%", con sconti consistenti sugli skipass. L'elenco completo delle stazioni aderenti al progetto sarà presto disponibile sul portale federale.
Il Presidente ha poi illustrato in maniera sintetica quanto già anticipato nella riunione di Consulta Nazionale dello scorso 12 settembre, ossia: la richiesta di interpretazione degli articoli dello Statuto, l'adeguamento del Regolamento Organico Federale, un aggiornamento sul progetto Miur, l'aggiornamento sulla candidatura di Cortina d'Ampezzo per i Mondiali di sci alpino, un'informativa sulle cause federali.
Ulteriore comunicazione riguarda una delibera del Comune di Cesana Torinese che prevede la chiusura definitiva della pista di bob, slittino e skeleton delle Olimpiadi di Torino 2006. Rimarrà attivo solo il pistino di spinta.
La riunione è quindi proseguita con la ratifica delle delibere d'urgenza del Presidente riguardanti, tra gli altri, l'Assemblea Elettiva del Comitato regionale Calabro-Lucano.
(...) La Federazione, per dare un tangibile segnale della volontà di rinnovamento per quanto attiene la comunicazione, mantenendo il rispetto di quelli che sono comunque i suoi valori identificativi, adotterà un nuovo logo federale il cui restyling prevede sostanzialmente la conversione del colore oro in argento/acciaio e altri piccoli accorgimenti.
Il Consiglio federale ha autorizzato la stipula del contratto promo-pubblicitario tra Fisi e Ubi Banca. Il partner bancario affiancherà la Fisi nel lancio della nuova tessera.
Il settore nordico si avvarrà della collaborazione di Enervit, un marchio importante che metterà a disposizione delle nostre squadre nazionali la sua ampia e rinomata esperienza e professionalità, con la collaborazione ovviamente dei medici federali. (...)
Il Consiglio federale ha infine approvato: le modifiche alla composizione della Commissione Medica, il programma dell'attività della Commissione per l'insegnamento dello sci (Coscuma), la ratifica dei risultati dell'Assemblea Elettiva Regionale Straordinaria del Comitato Abruzzese, la ratifica dei Comitati provinciali per il quadriennio 2014/2018 e le sostituzioni o le nomine nelle Commissioni Tecniche e Funzionali.
La prossima riunione di Consiglio Federale si terrà il 31 ottobre e si svolgerà a Modena nell’ambito della Manifestazione fieristica Skipass.
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1 | Mikko il 19/09/2014 21:12:45
Nel 2009 la FISI aveva 125.000 tesserati, ora ne avrà all’incirca 82.000. I vertici provano a fermare il fenomeno con iniziative varie ma senza cercare di capirne veramente il perché.
E’ stata deliberata la tessera a 18€ per i bambini , perché l’emorragia di tesserati riguardava i minori di 10 anni? Se questo fosse realmente il motivo (?) si avranno risultati positivi, altrimenti se le cause fossero altre non cambierà di certo il trend…
Da letture varie, ho visto che gli sport invernali sono praticati più o meno frequentemente da circa 6 milioni di italiani e che il numero di iscritti a sci club ed associazioni varie è inferiore al 5% (non tutte affiliate alla federazione). Di questi solo 82.000 si tesserano alla FISI: il 50% sono agonisti, il 10% genitori di questi e il restante 40% è costituito da dirigenti, da professionisti del settore (allenatori, ecc…) e da veri appassionati (spesso ex agonisti).
Ora se il tuo prodotto (la tessera) è più o meno sempre lo stesso, per servizi ed opportunità, come si può sperare che come per magia il numero di chi ritiene utile tesserarsi aumenti a dismisura. Devi cambiare il bacino di utenza: ovvero non i soli iscritti agli sci club ma i 6 milioni di praticanti.
Però i dirigenti FISI, e questa volta non solo quelli a livello nazionale, ma anche i “ras di quartiere” per paura di perdere il loro piccolo orticello, cantano in coro “ per tesserarsi bisogna iscriversi ad una società affiliata”. Quindi i problemi da risolvere sono due: convincere che serve iscriversi ad uno sci club e secondo che è utile tesserarsi. E quindi aggiungere ai 28€ FISI anche l’iscrizione al club e l’assicurazione che viene molto “caldeggiata”.
2 | didibi il 20/09/2014 14:22:55
[i]
Tra i contenuti della tessera FISI è importante segnalare che anche per questa stagione la quasi totalità delle Società di impianti ha aderito alla Campagna "5 Giornate al 50%", con sconti consistenti sugli skipass.
che cosa si intende per "quasi totalità delle società degli impianti" e per "sconti consistenti" ?
3 | Enrico il 21/09/2014 16:13:33
Il solito obolo di 1€ [:D]
Makko ha centrato perfettaemente una delle problematiche. Perché un appassionato dovrebbe iscriversi ad una società sportiva? Perché dovrebbe sostenere il cosot di € 28,00 oltre alla quota associativa, se magari non ha alcun interesse a fare gare?
4 | lbrtg il 22/09/2014 08:15:38
Per un "turista" meglio iscriversi al CAI, la cui assicurazione copre anche le attività "montane" svolte per conto proprio e per 365 giorni l'anno.