Hermann Maier:"Hirscher, vincitore seriale? No!"
L'austriaco Marcel Hirscher, vincitore lo scorso anno della coppa del mondo assoluta, ha vinto gli ultimi tre slalom consecutivi: l'ultimo, quello di Adelboden, con una grande rimonta. Ma per Hermann Maier - l'ex grande campione di sci austriaco e suo corregionale - non si può parlare di lui come di un vincitore seriale.
Le tre vittorie consecutive (Madonna di Campiglio, Zagabria e Adelboden), oltre agli altri podio stagionali e i vari piazzamenti tra i top10, lo hanno proiettato al vertice della graduatoria generale di coppa del mondo con 855 punti, precedendo il norvegese Aksel Lund Svindal, secondo, a quota 729. Da solo il giovane campione salisburghese ha il doppio dei punti dell'intera squadra maschile svizzera e senza di lui l'Austria come squadra maschile potrebbe rimanere a galla solo grazie alla vittoria in discesa a Bormio lo scorso fine dicembre di Hannes Reichelt. Un Reichelt, secondo austriaco presente in graduatoria generale, ma solo in undicesima piazza con 289 punti. Dunque un Austria Team ormai sempre più dipendente da un Hirscher, che sia in gigante che in slalom parte tra i favoriti per il Mondiale che tra meno di tre settimane si apre a Schladming.
Hermann Maier, uno che di vittorie seriali se ne intende, però giudica così, in una intervista sui media austriaci, il suo connazionale: "Marcel ha vinto alcune gare consecutivamente, ma non possiamo parlare di lui come di un vincitore seriale. E' solo un atleta da podio, perchè ha troppa pressione sulle spalle". Dichiarazioni quelle del ex campione di Flachau che possono servire per togliere in parte quella pressione mediatica che Hirscher ormai si ritrova a sopportare..
Maier - due ori, un argento e un bronzo olimpici - prosegue, parlando del suo erede: "Marcel è ancora giovane e ha già vinto molto. Credo che riuscirà a fare molto meglio di me". Fino ad ora l'attuale leader di coppa del mondo ha già vinto 16 gare, ma le 54 in carriera conquistate da Hermann Maier, sono ancora lontane, per ora.
Maier si lascia andare anche ottimisticamente ad un pronostico in chiave mondiale: "Secondo me Marcel può vincere quattro medaglie d'oro a Schladming. Questo il mio augurio".
(mercoledì 16 gennaio 2013)