Anche le capre si difendono sugli sci
"Capra, capra, capra!" il volto irato di Vittorio Sgarbi è davanti allo sguardo di tutti, impossibile non sorridere al ricordo.
Proprio il noto volto televisivo - politico - esperto d'arte ha contribuito a sdoganare la volgarità nel piccolo schermo, a volte con fare scherzoso, talvolta con intenti offensivi, anche portati all'estremo.
L'ironia ci sta, lo scherzo pure. L'offesa, decisamente no. Ancor più se gratuita. Ma ogni tanto capita che qualcuno vada sopra le righe, specie nel mondo libero del web: inutile dire come Fantaski sia contrario a tutto ciò, ma al contempo non può per ovvi motivi di tempo e risorse (e di libertà di espressione) evitare che accada.
Molto meglio allora se una ragazza riesce finalmente a qualificarsi dopo 3 anni di allenamenti tra i paletti snodati, potendosi giocare a breve le proprie chance sull'intonsa pista di una seconda frazione.
Qualcuno sostiene che anche una capra riuscirebbe a fare la stessa cosa: bene, forse la riprova non l'avremo mai, per ora ci accontentiamo di questa "capretta" che oltre a salire sul podio iridato di gigante, oggi ha modo di sorridere anche in slalom; a prescindere da come andrà la seconda discesa.
Ed in fondo, oggi ha ragione lei: "in ogni caso in coppa del mondo di capre che sciano non ce ne sono, di caproni che scrivono cattiverie sui siti invece ce ne sono, purtroppo".
Brava Federica.
(martedì 20 dicembre 2011)
Brava Federica.
(martedì 20 dicembre 2011)