Mondiali 2005 Bormio: appalti sospetti
a cura della redazione
Pratiche edilizie e appalti sospetti relativi ai lavori sui Mondiali di Sci 2005 di Bormio sono al centro di un'inchiesta della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Sondrio, coordinata dal procuratore di Sondrio Fabio Napoleone, e iniziata 14 mesi fa. I reati ipotizzati dalla Procura per i 27 indagati svariano dalla corruzione alla concussione, dalla truffa all'associazione per delinquere, indebita percezione di erogazioni in denaro dallo Stato e abuso di ufficio. Tra i nomi degli indagati anche il nuovo direttore generale della ASL in Val Camonica Renato Pedrini, ex sindaco di Bormio durante il periodo dei mondiali. Al momento gli inquirenti sono ancora al lavoro per acquisire informazioni e documenti, per il periodo dal 1 gennaio 2003 al 1 gennaio 2007. Tra gli uffici perquisiti anche quello dell'imprenditore Enrico Bracchi, 47 anni, di Valdisotto: "tutto si risolverà al meglio. Non ho commesso alcuna irregolarità, ma al momento non voglio più rilasciare dichiarazioni. Aspetto, a parlare di nuovo, che tutto si chiarisca. Sono certo: ne uscirò presto e senza conseguenze". Perquisito anche l'Ufficio tecnico comunale di Bormio, poi messo sotto sigilli. Dunque si procederà per capire se sussistono o meno le irregolarità a carico degli indagati. Bormio ha ospitato i Mondiali nel febbraio 2005, 5 anni dopo l'assegnazione avvenuta a Melbourne nel congresso FIS del giugno 2000. Tra le opere realizzate c'è il parcheggio comunale interrato noto come Tennis Basso, l'aerea di sosta a servizio della funivia e un parcheggio a Santa Caterina Valfurva. In impianti e infrastrutture furano investiti oltre 200 milioni di euro destinati alla creazione e ammodernamento degli impianti di risaliti, messa in sicurezza delle piste, impianti di innevamento ed alla creazione di parcheggi.
(venerdì 22 aprile 2011)
(venerdì 22 aprile 2011)