Spunta un Razzo nella nebbia!
Si tinge d'azzurro l'ultima manche dell'ultima gara di Coppa del Mondo, con l'emiliano Giuliano Razzoli capace di recuperare 8 posizioni nella seconda manche e andare a vincere per la seconda volta in carriera. Per l'Italia è il secondo successo in questa stagione dopo la vittoria di Innerhofer a Bansko in superk. Il Razzo è letteralmente sbucato dalla nebbia, in una gara corsa in condizioni-limite: partenza abbassata, nebbia impenetrabile su larga parte del tracciato, pioggia fitta mista a neve nella seconda frazione, buche di ogni tipo e neve "maltrattata" da caldo, pioggia e PTX. In queste condizioni Giuliano ha saputo interpretare alla grande la seconda manche, nonostante un errore sul finale, in un passaggio con buca che ha creato problemi a tanti; era già stato molto bravo nella prima chiudendo 8/o con il pettorale 17, causato dall'uscita del primo gruppo di merito. Giuliano aveva 7 decimi di ritardo dal leader Matt, con i compagni Deville e Moelgg davanti a lui. Ma nella seconda si è scatenato, buttandosi alle spalle una stagione con più ombre che luci, ha ribadito, ma non c'erano dubbi, la sua grande classe, ha ripagato i suoi tanti tifosi di tutto l'impegno e l'abnegazione profusi in questi mesi, ha riacciuffato per i capelli negli ultimi minuti un'intera stagione. Proprio nei giorni scorsi Giuliano aveva dichiarato: "ora finalmente sto bene, mi sento in forma"...e non erano solo parole dunque. Anche se, purtroppo, la stagione è finita, ma è finita nel migliore dei modi, anche con quel pizzico di fortuna necessaria visto che l'austriaco Mario Matt, ormai tornato tra i migliori specialisti della disciplina, ha chiuso al secondo posto per soli 3 centesimi. Poca fortuna nella seconda anche per gli azzurri: Deville era in linea con Giuliano ma per un errore praticamente si ferma a poche porte dalla fine, per Moelgg troppe difficoltà nella seconda, dopo il buon 3/o tempo della prima. Sul terzo gradino del podio sale il tedesco Neureuther. Soddisfazione per Innerhofer, quarto slalomista in gara oggi per via dei punti colti in classifica generale: ha chiuso 16/o, per 3 decimi fuori dai punti, ma davanti a qualche specialista. Uno dei motivi di interesse principali della gara odierna era senza dubbio la lotta per la coppetta di specialità: ha vinto Kostelic, senza far molto oggi, ma certamente meritata per quanto visto per tutta la stagione. Il croato si perde nella nebbia e chiude fuori dai punti ma non ne approfitta ne Grange uscito nella prima frazione ne Myhrer che avrebbe dovuto vincere e invece chiude 6/o. Rimonta che non riesce neanche a Svindal: il norvegese aveva l'opportunità di superare in classifica generale Carlo Janka dato il ritardo di soli 4 punti e cogliere il terzo posto. Ci ha provato nella prima sciando discretamente e chiudendo 14/o, ma nella seconda fa segnare uno dei tempi più alti e per meno di 4 decimi esce dalla zona punti.
La Coppa si chiude dunque con il sorriso di Giuliano Razzoli e con quello di Ivica Kostelic che conquista anche la coppetta di slalom, dopo quella di supercombinata e la Sfera di Cristallo generale consegnata proprio oggi e alzata al cielo a coronare un sogno finalmente realizzato.
(sabato 19 marzo 2011)
(sabato 19 marzo 2011)