Tutta la commozione di Peter Fill
"E' un periodo difficile, non lo nascondo. Sapete che in genere non sono uno che lascia trasparire troppo le proprie emozioni, ma i mesi scorsi sono stati davvero particolari. Non riuscivo a spingere a dovere, non riuscivo a liberare la mente costantemente rivolta a quel letto d'ospedale in cui mio padre lottava per la vita. Dopo ogni gara, correvo al suo fianco, pur sapendo che così non avrei mai potuto recuperare la fatica, trovare la giusta forma. Ma non potevo farne a meno, dovevo stare vicino a lui, a mia madre, a mia sorella. E' stata dura, ora la situazione sembra migliorare ed i medici ci dicono che non è più in pericolo di vita e spero che anche questa medaglia possa aiutarlo per guarire nel minor tempo possibile. Non voglio perderlo, lui è il mio primo tifoso, il mio primo stimolo e queste settimane sono state terribili".
Per una volta le lacrime che bagnano una medaglia iridata non sono di gioia, ma di commozione. Quella di Peter Fill che non riesce a trattenere l'emozione parlando della difficile situazione del padre Luis, colpito da una forte pancreatite che ne ha messo a serio rischio la sopravvivenza. A Garmisch qualcosa si è sbloccato, complice anche la camera condivisa con il folgorante Innerhofer. "Quando vedevo le due medaglie di Christof in bella mostra sul comodino mi dicevo che dovevo assolutamente raccogliere qualcosa anche io, per dedicarla a papà. Ed nell'ultima occasione di questo mondiale sono riuscito a farcela. Indipendentemente da tutto, questa è una medaglia importantissima per me..."
Bravo Peter e un abbraccio caloroso... nell'augurio che il futuro sia sempre migliore.
(lunedì 14 febbraio 2011)
Per una volta le lacrime che bagnano una medaglia iridata non sono di gioia, ma di commozione. Quella di Peter Fill che non riesce a trattenere l'emozione parlando della difficile situazione del padre Luis, colpito da una forte pancreatite che ne ha messo a serio rischio la sopravvivenza. A Garmisch qualcosa si è sbloccato, complice anche la camera condivisa con il folgorante Innerhofer. "Quando vedevo le due medaglie di Christof in bella mostra sul comodino mi dicevo che dovevo assolutamente raccogliere qualcosa anche io, per dedicarla a papà. Ed nell'ultima occasione di questo mondiale sono riuscito a farcela. Indipendentemente da tutto, questa è una medaglia importantissima per me..."
Bravo Peter e un abbraccio caloroso... nell'augurio che il futuro sia sempre migliore.
(lunedì 14 febbraio 2011)