Thomas Grandi si ritira nuovamente
Si era ritirato nel marzo 2007, al termine dei campionati nazionali canadesi. Dopo un anno di pausa, nel luglio 2008, il clamoroso annuncio: Thomas Grandi annuncia il ritorno all'attività agonistica, rientrando in seno alla squadra canadese di cui è stato in assoluto uno dei più importanti protagonisti nelle discipline tecniche. Era tornato nel Circus perchè si sentiva ancora in grado di dare qualcosa al grande sci, anche e sopratutto in vista delle Olimpiadi casalinghe.
Per l'opening di Coppa non è pronto ma Thomas, classe 1972, ri-entra nel Circo Bianco a Levi per il primo slalom stagionale : è al cancelletto con il pettorale n.28 e segna il 41/o tempo. Troppo per qualificarsi per la seconda manche, ma tutto sommato discreto se si pensa al lungo periodo di inattività...i suoi fans ci credono e sperano nel proseguo della stagione. Purtroppo le cose non vanno come Thomas sperava: qualche gara senza qualificarsi poi nella "sua" Alta Badia i primi punti, conquistati con il 25/o tempo finale. A Zagabria non chiude la prima manche, così come ad Adelboden e a Oberjoch in Coppa Europa. Torna il sorriso a Wengen con un 17/o tempo che dà morale per la seconda e decisa parte di stagione. Ma a Kitz e Schladming esce nella prima frazione, a Garmisch non si qualifica mentre ai Campionati Mondiali esce nella seconda manche dopo un incoraggiante 15/o tempo nella prima. Ci prova ancora al Sestriere e a Kranjska Gora tra i pali larghi ma non si qualifica mentre in Slovenia tra i rapid gates non chiude la prova.
Un 17/o e un 25/o posto sono un bottino troppo magro per poter pensare di essere protagonisti a Vancouver, troppo lontano dalla forma di quel dicembre 2004 quando conquistò due vittorie in Coppa del Mondo, è passato un po' di tempo.
Ieri, dalle pagine del suo blog, Thomas ha annunciato il suo secondo e definitivo ritiro: "è con il cuore pesante che ho deciso nuovamente di lasciare il grande mondo dello sci alpino. Il ritiro è la cosa migliore per me e per la mia famiglia. Ero tornato perchè ho sentito il richiamo olimpico e per provare a vincere uno slalom e una medaglia olimpica. La mia nuova priorità è la mia famiglia, semplicemente. La mia esperienza da atleta è finita...mia moglie continuerà il suo percorso fino a Vancouver 2010 e io l'aiuterò e mi occuperò di mia figlia."
Dalle sue parole traspare tutto il suo amore per lo sci: "Ci sono molte cose che mi mancheranno, le gare sono fantastiche. Ho fatto buone performance e non ho rimpianti, ma a differenza di mia figlia dopo il primo giorno di sci mi dispiace togliermi gli sci..."
In bocca al lupo Thomas!
(martedì 17 marzo 2009)
Per l'opening di Coppa non è pronto ma Thomas, classe 1972, ri-entra nel Circo Bianco a Levi per il primo slalom stagionale : è al cancelletto con il pettorale n.28 e segna il 41/o tempo. Troppo per qualificarsi per la seconda manche, ma tutto sommato discreto se si pensa al lungo periodo di inattività...i suoi fans ci credono e sperano nel proseguo della stagione. Purtroppo le cose non vanno come Thomas sperava: qualche gara senza qualificarsi poi nella "sua" Alta Badia i primi punti, conquistati con il 25/o tempo finale. A Zagabria non chiude la prima manche, così come ad Adelboden e a Oberjoch in Coppa Europa. Torna il sorriso a Wengen con un 17/o tempo che dà morale per la seconda e decisa parte di stagione. Ma a Kitz e Schladming esce nella prima frazione, a Garmisch non si qualifica mentre ai Campionati Mondiali esce nella seconda manche dopo un incoraggiante 15/o tempo nella prima. Ci prova ancora al Sestriere e a Kranjska Gora tra i pali larghi ma non si qualifica mentre in Slovenia tra i rapid gates non chiude la prova.
Un 17/o e un 25/o posto sono un bottino troppo magro per poter pensare di essere protagonisti a Vancouver, troppo lontano dalla forma di quel dicembre 2004 quando conquistò due vittorie in Coppa del Mondo, è passato un po' di tempo.
Ieri, dalle pagine del suo blog, Thomas ha annunciato il suo secondo e definitivo ritiro: "è con il cuore pesante che ho deciso nuovamente di lasciare il grande mondo dello sci alpino. Il ritiro è la cosa migliore per me e per la mia famiglia. Ero tornato perchè ho sentito il richiamo olimpico e per provare a vincere uno slalom e una medaglia olimpica. La mia nuova priorità è la mia famiglia, semplicemente. La mia esperienza da atleta è finita...mia moglie continuerà il suo percorso fino a Vancouver 2010 e io l'aiuterò e mi occuperò di mia figlia."
Dalle sue parole traspare tutto il suo amore per lo sci: "Ci sono molte cose che mi mancheranno, le gare sono fantastiche. Ho fatto buone performance e non ho rimpianti, ma a differenza di mia figlia dopo il primo giorno di sci mi dispiace togliermi gli sci..."
In bocca al lupo Thomas!
(martedì 17 marzo 2009)